Costruzioni | Digitalizzazione

Gli 11 progetti vincitori del BIM&DIGITAL Award 2020

Nello Speciale di Imprese Edili i progetti vincitori delle 11 categorie del premio BIM&DIGITAL Award 2020, promosso da Clust-ER BUILD in collaborazione con SAIE e con la media partnership delle riviste di Tecniche Nuove Imprese Edili e Arketipo.

Il premio BIM&DIGITAL Award 2020, promosso da Clust-ER BUILD in collaborazione con SAIE e con la media partnership delle riviste di Tecniche Nuove Imprese Edili e Arketipo, su 95 progetti partecipanti, presentati da giovani ricercatori, studi professionali, start-up, università, istituti di ricerca, enti pubblici e aziende, ha selezionato 35 proposte così articolate: 3 edifici commerciali, 4 edifici pubblici, 1 infrastruttura, 3 progetti di edilizia di piccola dimensione, 3 interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio, 3 iniziative BIM, 3 Tecnologie digitali per il processo costruttivo, 8 ricerca, 2 Ricerca Industriale , 3 Digital e Covid, 2 PA e Digitalizzazione.

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Dal progetto del Polo d’Innovazione di DVisionArchitecture, incaricata di portare un know-how innovativo e digitale in un progetto complesso di scala territoriale; al modello informativo BIM di un importante museo di Roma per l’ottimizzazione delle attività manutentive nonché i necessari presupposti per l’Asset Management Driven Maintenance (ADM) degli immobili oggetto di appalto dello studio Arsarc; al Køge University Hospital, presentato da Politecnica, una grande infrastruttura ospedaliera, in cui oltre all’uso innovativo degli strumenti digitali il modello BIM ha permesso le simulazioni energetiche e l’inclusione delle caratteristiche sostenibili dei materiali come parametri associati agli oggetti.

Ma anche il “disciplinare” per le linee guida per la realizzazione degli oggetti (prodotti) BIM delle aziende produttrici di piastrelle di ceramica associate a Confindustria Ceramica. Molti i progetti legati al recupero e al restauro, tra questi ci sono molte attività di ricerca ma non solo. Dall’applicazione di HBim e di scelte progettuali guidate dalle prescrizioni in ottica di restauro sostenibile contenute nel protocollo di certificazione di qualità Leed Historic Building di GBC; alla Piattaforma collaborativa Web-based & HistoricBIM Toolbar.

Non mancano le applicazioni dell’era Covid, con l’applicazione di Builti per il distanziamento sociale nel cantiere; e l’utilizzo del processo BIM-based per la gestione dei Piani anticontagio in sale da cinema. E per la PA: processi di digitalizzazione come necessità sia di giungere a una conoscenza tecnica dei beni, sia di migliorare la qualità in fase di progettazione ed esecuzione dei servizi e dei lavori, assicurando trasparenza e riducendo tempi e costi di realizzazione da parte dell’Agenzia del Demanio.

E molteplici (più di 40) progetti di ricerca universitaria o industriale anche a livello internazionale, con spunti interessanti per il futuro. In questa quarta edizione – la prima in mancanza dell’evento fieristico – il Premio conta il più alto numero di adesioni da quando il premio è nato con progetti di alta qualità.

Molti dei progetti provengono da studi o istituzioni del Sud, a differenza di quanto è accaduto nei primi anni del premio. «Due gli aspetti che emergono e che mi hanno colpito – ha spiegato Antonella Grossi, Consigliere Ordine Architetti Bologna – da un lato l’aumento deciso di progetti interessanti provenienti da aree in cui due anni fa il Bim e la digitalizzazione sembrava sconosciuta, e questo significa che molti colleghi progettisti, anche di piccoli studi, hanno capito che la digitalizzazione porta dei vantaggi concreti.

L’altro aspetto è legato all’analisi che, in modo molto smart, hanno fatto alcuni giovani progettisti nel loro lavoro di laurea, identificando i vantaggi della digitalizzazione del settore, ma anche alcuni “problemi”, in particolare i costi delle strumentazioni di rilievo e i rapporti con la P.A. Due elementi su cui ragionare per il futuro».

Nello Speciale di Imprese Edili i progetti vincitori delle 11 categorie

CATEGORIA 1 EDIFICI COMMERCIALI, TERZIARIO E DI GRANDE DIMENSIONE | Il progetto vincitore della categoria è il Polo scolastico presentato da Pietro Bianchi di Dvision Architecture. Il progetto presenta un’impostazione corretta ed efficace di metodi e strumenti di modellazione informativa a supporto della fase costruttiva. Interessante lo sguardo alla fase di uso e gestione impostata a partire dallo sviluppo BIM-based dell’as-built.

CATEGORIA 2 EDIFICI PUBBLICI | Il progetto vincitore della categoria è un museo di Roma presentato da Massimiliano Benga di Arsarc. Il progetto si è distinto per il modello informativo inclusivo di tutti gli altri modelli informativi con cui monitorare tutti gli asset oggetto di manutenzione e gestione delle singole commesse attraverso l’utilizzo di dati standardizzati e codificati.

CATEGORIA 3 INFRASTRUTTURE | Il progetto vincitore della categoria è l’infrastruttura sanitaria del nuovo Ospedale Universitario di Køge presentato da Francesca Federzoni di Politecnica. L’opera di not3evoli dimensioni (114.000 mq di ampliamento) è stata progettata con un elevato grado di integrazione affrontando un’ambiente BIM complesso sviluppando metodiche di sostenibilità LCA molto avanzate.

CATEGORIA 4 PICCOLI PROGETTI | Il progetto vincitore della categoria è un’opera di restauro e risanamento conservativo con miglioramento sismico presentata da Angelo De Cocinis di e-Making. in cui il modello a navigazione immersiva, interrogabile e misurabile tramite piattaforma web, condiviso con i vari stakeholders, ha consentito di effettuare sopralluoghi virtuali, con una notevole riduzione dei tempi e dei costi legati al rilievo del fabbricato e alla raccolta delle informazioni preliminari e in corso d’opera.

CATEGORIA 5 INTERVENTI DI RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO | Il progetto vincitore della categoria è l’opera di restauro e valorizzazione di Palazzo Gulinelli presentata da Cristiano Ferrari di studio Ape. Si tratta di un intervento di riparazione da danno da sisma 2012 con miglioramento sismico e riqualificazione energetica che ha ricevuto anche il Certificato Oro di Leed Historic Building di GBC Italia.

CATEGORIA 6 INIZIATIVA BIM DELL’ANNO | Il progetto vincitore della categoria è il Disciplinare BIM per le piastrelle di ceramica presentato da Confindustria Ceramica. Il disciplinare è stato ritenuto dalla giuria di grande valore tecnico e politico per l’intero settore delle costruzioni, del design e dell’ambiente costruito.

CATEGORIA 7 TECNOLOGIE DIGITALI PER IL PROCESSO COSTRUTTIVO | La proposta vincitrice della categoria è HBIM tools, piattaforma collaborativa Web-based & HistoricBIM Toolbar. La proposta è stata presentata da Antonella Di Lugo

CATEGORIA 8 RICERCA | Vincitore della categoria è la tesi BIM as multiscale facilitator for built environment analysi presentata da Matteo Mandrile. La tesi propone l’utilizzo del BIM per la gestione dei dati dalla scala edilizia alla scala urbana, esaminando le interazioni tra edifici e città.

CATEGORIA 9 RICERCA INDUSTRIALE | Il progetto vincitore della categoria è stato presentato dal Politecnico di Torino ed è dedicato alla promozione di tecnologie a supporto dell’accessibilità e interoperabilità delle informazioni e servizi sanitari con lo scopo di progettare e riqualificare gli spazi terapeutici in modo sempre più attento e confortevole. Questa è una nuova categoria introdotta quest’anno sulla base dell’esperienza degli anni passati. La ricerca e sviluppo nel campo BIM e della digitalizzazione ha infatti suscitato un altissimo interesse rientrando così come tema tra i programmi di finanziamento europeo come H2020 ed i POR regionali.

CATEGORIA 10 DIGITAL E COVID | Il primo premio è stato attribuito a BUILTI, start up di Bologna con una soluzione “Suite” dedicata al distanziamento sociale per le attività produttive, con un focus sulle attività di cantiere, presentata da Yanire Oyarbide. La soluzione presentata, app + piattaforma, vuole essere un supporto decisionale per HSEQ manager e CSE, grazie alla profilazione in gruppi omogenei dei lavoratori e loro gestione secondo l’indice Rt, quindi una suite sempre aggiornata secondo l’andamento dei parametri Inail.

CATEGORIA 11 PA E DIGITALIZZAZIONE | Il progetto vincitore della categoria è stato presentato da Viola Albino dell’Agenzia del Demanio. Il progetto è legato al tema della Sperimentazione delle procedure digitali – Patrimonio digitale e dematerializzazione. La necessità di avviare processi rigenerativi diffusi di singole o ampie porzioni di territorio si devono confrontare con l’esigenza di rapide analisi e quindi dalla conoscenza tecnico amministrativa dei beni. Il caso proposto evidenzia lo sforzo di modernizzazione della raccolta e rielaborazione delle informazioni in modo digitale anche in funzione BIM in via anticipatoria rispetto gli obblighi di legge. L’ambizioso progetto cerca di raccogliere l’intero processo di gestione del patrimonio immobiliare affinché sia possibile, anche in fase di appalto di opera pubblica, l’utilizzo fattivo e metodologico del BIM.

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