Punti di Vista | Mr. Dilip Vaidya, President and Director Technology, Bkt

Gli pneumatici specializzati di domani: tra sostenibilità e digitalizzazione

«... Credo che sostenibilità e digitalizzazione verranno portati sempre più lontano e sempre più integrati l’uno a vantaggio dell’altro. Guadagnando minuti e metri preziosi. Le direzioni sono tante: ci sono i veicoli autonomi, le energie alternative, i materiali. Diciamo che il futuro del settore sta nei dettagli forse invisibili ai più, ma che faranno la grande differenza».
Dilip Vaidya | President and Director Technology BKT.

Anticipare i trend e le necessità del futuro è una condizione imprescindibile per essere un business di successo, un obiettivo per cui è necessario un mix di pianificazione, creatività e coraggio. Una ricetta trasversale a ogni settore e che riguarda anche noi di Bkt, sempre e perennemente impegnati a pensare e produrre pneumatici Off-Highway, per le applicazioni più specializzate del mondo. Macchine da construzioni e cantieri, comprese.

Bisogna essere “sensibili” e ricettivi a tutto, dai minimi segnali all’andamento dei macro trend. Ad esempio in Bkt siamo convinti da molti anni dell’imprescindibilità di fare della sostenibilità non un progetto collaterale al core business, ma che sia parte integrante e colonna portante di ogni ramo e attività d’azienda. Come il respirare, più o meno.

Siamo sulla strada della consapevolezza globale, anche perchè questo è l’unico modo per pensare alle generazioni che verranno.

È indubbio quindi che la sostenibilità stia influenzando tutto: non solo la produzione di pneumatici (e macchine), ma la progettazione stessa. Noi ci stiamo impegnando per sostituire gradualmente l’utilizzo della gomma naturale con tarassaco Tks. Il tarassaco produce una sostanza simile alla gomma naturale, ma a differenza dell’albero della gomma, richiede un territorio e un clima meno specifici, cresce ovunque. Puntiamo così a ridurre l’utilizzo dell’albero della gomma per cui c’è davvero troppa richiesta perchè possa essere sostenibile.

Ci impegniamo per progettare prodotti durevoli, sembra scontato, ma non lo è: uno pneumatico di qualità e con eccellenti proprietà sopravvive a lungo, diminuendo quindi la necessità che venga sostituito. Riduciamo quindi i rischi che si rompa o che si danneggi, cosa che già di per sè è una sfida per gli ambienti ardui dei cantieri, siti di costruzione, industrali, portuali e miniere.

Sono anche convinto che un’azienda abbia il dovere morale di dare il buon esempio al singolo, deve fare tutto ciò che può per influenzare positivamente il suo “pubblico” e spingerlo a mettere tutta la sua buona volontà per un futuro migliore.

Ecco perchè pensare all’applicazione della sostenibilità nel contesto specifico della progettazione di pneumatici non basta, bisogna fare tutto quello che si può. In qualunque direzione e ambito. Bisogna darsi da fare. Noi in BKT, ad esempio, abbiamo scelto di partecipare a progetti di protezione delle foreste pluviali in Brasile e d’investire nel piantare migliaia di alberi in India. E non ci fermeremo di certo qui.

E se da un lato il mondo si rimbocca le maniche per un pianeta migliore, dall’altro l’evoluzione tecnologica non si ferma. D’altronde è un percorso che ci porta verso miglioramenti incredibili, a vantaggio di tutti. Pianeta compreso. Sono due strade che si sono fuse in una.

In questo processo entusiasmante a che punto siamo nel settore delle macchine?

Siamo al dialogo tra la macchina e i componenti (tra cui gli pneumatici, per l’appunto) perchè la performance sia la migliore; siamo alla digitalizzazione dei dati che diventano fonti preziose e insostituibili per ottimizzare la produttività di un veicolo, riducendo i consumi, ad esempio. Ed ecco di nuovo che la tecnologia si traduce in minore impatto ambientale.

In questo senso Bkt ha lanciato Spotech, un dispositivo con un accelerometro che registra tutti i movimenti laterali, longitudinali e verticali, nonché le forze correlate oltre a velocità, durata del ciclo e altri parametri per analizzare in profondità l’utilizzo dei pneumatici tenendo conto dei suoi effetti e conseguenze sull’attrezzatura su cui sono montati.

Obiettivo: aumentare l’efficienza e ridurre gli sprechi. Quindi gli pneumatici sono in dialogo con la macchina ed è interessante il concetto di “dialogo” perchè secondo me rappresenta un’altra parola chiave del futuro.

Anche i produttori di macchinari e di pneumatici devono dialogare perchè i loro prodotti lavorino insieme alla perfezione. Bisogna dialogare con gli utilizzatori, che come fari guidano verso la progettazione ideale, quella che nasce dai bisogni veri. Il nostro compito è poi quello non solo di ascoltare, ma “inventare” e andare oltre le loro richieste.

Nel nostro settore penso che il dialogo riguardi anche il passaggio generazionale, dal momento che per Bkt è di fondamentale importanza trovare talenti del settore e formarli, ma soprattutto ascoltarli, perchè sono nati in un mondo che era già automatizzato, per loro è un ambiente naturale ed è facile guardare al futuro.

La combinanzione tra la creatività di un ingegnere junior e l’esperienza di un senior può portare a risultati incredibili e tutte le aziende, in qualunque ambito. Dunque, quale potrebbe essere il prossimo passo del settore?

Credo che sostenibilità e digitalizzazione verranno portati sempre più lontano e sempre più integrati l’uno a vantaggio dell’altro. Guadagnando minuti e metri preziosi. Le direzioni sono tante: ci sono i veicoli autonomi, le energie alternative, i materiali. Diciamo che il futuro del settore sta nei dettagli forse invisibili ai più, ma che faranno la grande differenza.

di Mr. Dilip Vaidya, President and Director Technology, Bkt

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