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I vademecum H2ome per prepararsi al meglio alla vendita di un immobile

H2ome ha stilato due vademecum, uno con indicate le qualità professionali di un agente immobiliare e un vademecum con consigli dedicati a chi vuole vendere casa in maniera efficace, con l’obiettivo di aiutare i proprietari di immobili e far comprendere loro l’importanza dell’affidarsi a veri professionisti per la vendita della propria casa.

I luoghi comuni sulle agenzie e sugli agenti immobiliari sono tanti ma, aldilà di questi, affidarsi a veri professionisti è un “vantaggio competitivo” in quanto fornisce al cliente un servizio completo e personalizzato.

H2ome, startup del Real Estate, grazie al suo know-how ha stilato due vademecum, due liste di “regole base” per riconoscere un buon agente immobiliare e vendere il proprio immobile.

Scegliere l’agente immobiliare

Per orientarvi nella scelta queste sono le sette cose che un agente immobiliare serio non fa mai.

  • Un professionista non suona al citofono a qualunque ora del giorno e della notte per farsi ricevere o prendere un appuntamento.
  • Un agente immobiliare serio non accetta incarichi senza mandato, senza provvigioni, senza esclusiva e in condominio con altri mandatari in concorrenza tra loro.
  • Un agente immobiliare preparato non valuta il tuo appartamento sul pianerottolo o sulla rampa delle scale. Stila la valutazione dell’immobile per iscritto inserendo le comparazioni di mercato con immobili simili e valutando la presenza dei diversi competitor. Inoltre, è in grado di spiegare le caratteristiche positive e negative delle diverse case in vendita presenti nella zona di pertinenza.
  • Un agente immobiliare accorto non assume incarichi di immobili in vendita al «prezzo da sogno» del venditore, chiaramente fuori mercato, solo per aumentare il proprio portfolio di proposte. Proporre un immobile ad un prezzo inadeguato può, infatti, insinuare nell’acquirente dubbi sul suo operato professionale.
  • Un agente immobiliare professionale non è evasivo nelle risposte. Deve essere chiaro e trasparente nel presentare i propri servizi al cliente e non generare false aspettative, spiegando che il suo lavoro non si riduce ad accompagnare i clienti a vedere gli appartamenti. Il suo è un lavoro quotidiano di studio e analisi dell’andamento delle diverse pubblicità, di attenzione per la protezione della privacy del cliente, di esame dettagliato delle documentazioni dell’immobile. Questo, anche per facilitare il lavoro dei diversi professionisti che saranno incaricati prima e dopo il contratto preliminare.
  • Un agente immobiliare serio non propone la medesima soluzione a tutti i clienti. Sa bene che il tempo del potenziale acquirente è importante quanto il proprio per cui cercherà di selezionare il più possibile i visitatori che spesso vogliono visitare immobili solo per curiosità e proporrà esclusivamente appartamenti adeguati al budget e alle esigenze del cliente.
  • L’agente immobiliare non deve lasciare il cliente nel dubbio. Deve infondere sicurezza e fiducia in chi è interessato a vendere o acquistare l’immobile al miglior prezzo e secondo le proprie esigenze. Il mercato è «invaso» dalle agenzie immobiliari e ciò produce diffidenza e pregiudizi in coloro che non conoscono l’ambiente. L’agente immobiliare serio è paziente e preparato alle domande del cliente perché sa che con il dialogo e la competenza professionale la diffidenza e il pregiudizio vengono meno.

Vendere un immobile

Vendere un immobile richiede tempo e pazienza ed è un’attività che genera un notevole carico di stress. Di seguito le 8 regole base per farlo al meglio.

  • Quando più agenzie promuovono un solo immobile, generano confusione e incertezza in chi vuole acquistare e la casa si svaluta. Non può, inoltre, essere garantita la privacy a causa delle continue visite organizzate dalle agenzie. Nasce il problema dei «turisti immobiliari», persone che guardano case senza essere realmente interessati all’acquisto. Affidare la vendita di un immobile in esclusiva a un’unica agenzia è garanzia di un risultato concreto e tangibile in tempi certi.
  • Concordare il prezzo di vendita con l’agenzia per non incorrere in false aspettative. Tutti gli immobili hanno il loro valore, determinato dal mercato. Non bisogna, però, mai dimenticare che il prezzo reale di una casa è la cifra scritta sul contratto preliminare. La valutazione da parte dell’acquirente nasce dalle caratteristiche dell’immobile, da come viene presentato e dalla capacità del professionista di comunicare i «punti di forza» della soluzione immobiliare e le potenzialità future dell’investimento, senza nascondere gli eventuali limiti. Il buon senso nelle valutazioni aiuta sempre, se ci si affida a professionisti che non hanno nessun interesse a deprezzare un immobile per avere più possibilità di vendere.
  • Il prezzo di un immobile, come quello di qualsiasi altro prodotto, è «ancorato» a precisi parametri fissati dal mercato e dalle varie agenzie governative. Sognare una valutazione diversa rischia di rivelarsi un boomerang: «se non realizzo quanto chiedo rimango dove sono». Per questo affidarsi a veri professionisti del settore permette di non deprezzare la proprietà, e neanche di sopravvalutarla.
  • Prima di scegliere un professionista a cui affidare il proprio immobile è opportuno chiedere informazioni circa le modalità di svolgimento del suo lavoro: se il suo lavoro è occasionale e se può rilasciare fattura per il pagamento dell’eventuale provvigione, se ha il patentino di agente immobiliare a titolo oneroso o se lavora con un gruppo immobiliare e, infine, se i responsabili dell’agenzia hanno l’autorizzazione degli organi preposti a svolgere l’attività di intermediazione.
  • È necessario ricevere i potenziali acquirenti come se fossero ospiti di riguardo. E ancora una volta un professionista potrebbe essere decisivo perché è consapevole di come la gentilezza e l’empatia siano ancora i punti forti di ogni trattativa per vendere casa.
  • Fare attenzione alle agenzie immobiliari che promettono mari e monti, gratis. A chi dichiara di lavorare senza incarichi di mediazione, senza nessuna esclusiva, senza alcuna provvigione.
  • Fondamentale è chiedere sempre da quanto tempo svolge il lavoro di perito chi dovrà fare la stima della vostra abitazione (richiedere di mostrare il patentino di agente immobiliare o l’autorizzazione del titolare dell’agenzia che autorizza la perizia in sua vece).
  • Investire, quando possibile, nella riqualificazione energetica. L’aspetto green di un’abitazione è oggi sempre più determinante nell’incremento del suo valore economico, una buona riqualificazione energetica non solo garantisce una casa più confortevole ma assicura anche una decisa riduzione dei consumi energetici e quindi dei costi. Con le novità messe a disposizione dal Governo grazie al Superbonus 110% questo è il momento storico migliore per fare questo genere di interventi, abbattendo in maniera incredibilmente consistente il prezzo. (vb)

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