Sollevatori telescopici | Gamma compact e High Lift

Haulotte: nuova gamma Htl con motore Kdi 3404 Tier IV Final

I nuovi sollevatori telescopici della linea Htl hanno molte caratteristiche performanti: un motore a basse emissioni, il propulsore con elevata densità di potenza (30 kW/l) e un’erogazione regolare, la capacità di carico fino a 4.000 kg e di sollevamento fino a 17 m, una stabilizzazione ottimale e comfort per l’operatore.

Haulotte ha rinnovato la sua linea di sollevatori telescopici Htl nella gamma Compact e High Lift: prima di tutto un motore a basse emissioni, a cui si aggiungono soluzioni costruttive e affinamenti per una gamma che si distingue per funzionalità, prestazioni e facilità di gestione e sicurezza operativa.

Rinnovata la linea di sollevatori telescopici Htldi Haulotte nella gamma Compact e High Lift
Rinnovata la linea di sollevatori telescopici Htl di Haulotte nella gamma Compact e High Lift.

Standard rigidi. La necessità di uniformarsi ai più severi standard in materia di emissioni rappresenta una sfida impegnativa sia per i motoristi che per i costruttori di macchine operatrici, imponendo ad entrambi di sviluppare soluzioni che devono tenere in debito conto le rispettive esigenze: Haulotte e Kohler Engines lo hanno dimostrato con il debutto del nuovo motore Kdi 3404 Tier IV Final sulla linea Compact e High Lift della gamma di sollevatori telescopici Htl.

Con il nuovo motore Haulotte centra il traguardo dello stage Tier IV Final senza filtro antiparticolato e sistemi di post-trattamento, con innegabili vantaggi in termini di praticità di gestione della macchina.
Con il nuovo motore Haulotte centra il traguardo dello stage Tier IV Final senza filtro antiparticolato e sistemi di post-trattamento, con innegabili vantaggi in termini di praticità di gestione della macchina.

NOVITÁ

Motore Kohler.
Motore Kohler.

Motore Kdi. Le principale novità dei nuovi sollevatori telescopici Haulotte Htl delle linee Compact e High Lift (modelli Htl 3210, 3510, 4010, 3614, 3617, 4014 e 4017 ) è quindi il motore Kdi 3404 di Kohler Engines, evoluzione del progetto Kdi verso una gamma di potenze più alta, incentrato sull’utilizzo di tecnologie d’avanguardia come:

  • il common rail ad alta pressione (2000 bar),
  • la valvola Egr pilotata elettronicamente per il ricircolo dei gas di scarico,
  • le 4 valvole per cilindro per una combustione più efficiente con minori consumi
  •  un’erogazione di potenza equivalente a quella di motori di cilindrata superiore.

Rumorosità e vibrazioni ridotte. Il propulsore, qui implementato nella versione da 55,4 kW, si caratterizza per una elevata densità di potenza (30 kW/l) e un’erogazione regolare, frutto di una sofisticata gestione elettronica che garantisce risposte ai carichi fluidi e immediate con rumorosità e vibrazioni ridotte al minimo.

Htl 3510.Una volta in assetto di lavoro, stabilità e sicurezza delle operazioni sono affidate anche ai due stabilizzatori anteriori.
Htl 3510.Una volta in assetto di lavoro, stabilità e sicurezza delle operazioni sono affidate anche ai due stabilizzatori anteriori.

Immediata risposta al carico. L’elevato valore di coppia al minimo (412 Nm@1000 rpm) consente inoltre di massimizzare la produttività delle macchine e ottenere un’immediata risposta del motore al carico anche a bassi regimi di rotazione. La versatilità applicativa è garantita dalla disponibilità di 4 prese di forza, grazie all’implementazione di due Pto supplementari laterali (Sae A e Sae B) che affiancano la principale e la secondaria, progettate e posizionate in modo da prelevare la più alta energia dal motore.

Implementazione. Con queste soluzioni, e grazie all’assenza di dpf e post–trattamento sono stati ottenuti vantaggi anche sotto il profilo dell’implementazione; le dimensioni contenute e la semplificazione circuitale del propulsore ne hanno infatti consentito un facile inserimento all’interno degli Htl, senza richiedere sostanziali modifiche al riuscito progetto originale delle macchine.

Htl 4014. Particolarmente curata è la precisione dei movimenti, che rappresenta un fattore chiave sia per questioni di sicurezza che di produttività.
Htl 4014. Particolarmente curata è la precisione dei movimenti, che rappresenta un fattore chiave sia per questioni di sicurezza sia di produttività.

Capacità di carico e altezze di sollevamento. Altre novità riguardano la capacità di carico fino a fino a 4.000 kg e di sollevamento fino a 17 m per l’Htl 4017.

Stabilità e resistenza. Una combinazione di soluzioni tra cui l’adozione del blocco idraulico dell’oscillazione sull’assale posteriore che diventa tutt’uno con il telaio offre un significativo miglioramento della stabilità laterale della macchina, e sui modelli da 14 e da 17 m l’adozione di un correttore di inclinazione laterale con intervento +/- 10°.
Una volta in assetto di lavoro, stabilità e sicurezza delle operazioni sono affidate anche ai due stabilizzatori anteriori. Caratterizzati da una solida struttura rigidamente solidale al telaio della macchina, sono azionabili individualmente in maniera indipendente, consentendo quindi una stabilizzazione ottimale della macchina indipendentemente dalle irregolarità del terreno.

Ciò conferisce al sollevatore anche un’elevata resistenza a sollecitazioni e sforzi torsionali sotto carico, consentendo alla macchina di operare in condizioni di stabilità e sicurezza anche nelle situazioni di utilizzo più impegnative. Particolarmente curata è la precisione dei movimenti, che rappresenta un fattore chiave sia per questioni di sicurezza che di produttività.

I sollevatori Htl Compact e High Lift adottano una trasmissione idrostatica con funzione ‘Inching’ a pedale che consente di ottenere una traslazione fluida, progressiva e precisa nelle delicate fasi di avvicinamento e manovra, e la sterzatura integrale a 3 modalità (solo assale anteriore, a granchio e sulle quattro ruote) per agevolare le manovre negli spazi vincolati.

Htl 4017. La tecnologia ‘Flow Sharing’ adottata sulla sezione idraulica, alimentata da una pompa Bosch Rexroth a cilindrata variabile con regolazione di coppia da 150 l/min che consente di gestire fino a quattro movimenti contemporanei.
Htl 4017. La tecnologia ‘Flow Sharing’ adottata sulla sezione idraulica, alimentata da una pompa Bosch Rexroth a cilindrata variabile con regolazione di coppia da 150 l/min che consente di gestire fino a quattro movimenti contemporanei.

Precisione nel sollevamento. Risultano precisi anche i movimenti di sollevamento e sfilo del braccio e degli accessori, simultanei e proporzionali grazie alla tecnologia ‘Flow Sharing’ adottata sulla sezione idraulica, alimentata da una pompa Bosch Rexroth a cilindrata variabile con regolazione di coppia da 150 l/min che consente di gestire fino a quattro movimenti contemporanei. Le funzioni di pilotaggio del braccio sono raggruppate nel joystick Smart Control, adottato di serie sugli Htl.

Questa nuova versione degli Htl vanta un’ampia cabina, certificata Rops/Fops ed offre una serie di accorgimenti fra cui una collocazione dei comandi studiata in funzione della frequenza di utilizzo.
Questa nuova versione degli Htl è dotata di cabina certificata Rops/Fops ed offre una serie di accorgimenti fra cui una collocazione dei comandi studiata in funzione della frequenza di utilizzo.

Sicurezza. Massimi, come si conviene in macchine di questa tipologia, i livelli di sicurezza, affidata sugli Htl a un nuovo limitatore del momento di carico (Lmi) dotato di un sistema di blocco automatico che entra in azione al raggiungimento della soglia di ribaltamento.

L’lmi di nuova generazione è gestito da una CpU intelligente, che oltre a garantire una maggiore precisione di funzionamento consente all’operatore il reset manuale del sistema a seguito di un blocco senza richiedere l’impiego di strumenti specifici.

Tutti gli indicatori visivi e sonori delle condizioni di esercizio del sollevatore sono raggruppati in una delle consolle presenti in cabina, mentre l’indicatore del momento di carico può essere facilmente consultato senza abbassare lo sguardo.

Comfort. Questa nuova versione degli Htl vanta un’ampia cabina, certificata Rops/Fops ed offre una serie di accorgimenti fra cui una collocazione dei comandi studiata in funzione della frequenza di utilizzo, mentre le funzioni chiave sono, come già accennato raggruppate nel joystick smart control.

Un cruscotto elettronico retroilluminato visualizza tutte le informazioni relative ai parametri di funzionamento della macchina, mentre gli indicatori di momento di carico e stabilità offrono supporto all’operatore nel controllo della sicurezza delle operazioni. Completano l’allestimento alcune ricercatezze come il sedile a sospensione pneumatica regolabile, oltre a una efficace insonorizzazione e un efficiente impianto di climatizzazione.

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