Produzione | Helty

Vmc ad elevata portata d’aria per le scuole

Il sistema Vmc Flow 800 di Helty può contribuire alla riapertura in sicurezza delle scuole grazie al ricambio costante di aria che offre. Installabile a soffitto senza interventi invasivi, il nuovo modello di Vmc Helty Flow 800 è pensato per garantire un ricambio sino a 800 metri cubi ora e la sanificazione dell’aria nei grandi locali, come aule scolastiche e asili.
Helty | Vmc per il ricambio di aria nelle scuole.

La pandemia ha richiesto di ripensare e riprogettare gli spazi indoor dove c’è alto rischio di assembramento come spazi commerciali, strutture ricettive e aule scolastiche o asili.

Nei locali chiusi come le scuole basta la presenza di un soggetto positivo per contaminare l’ambiente e aumentare la concentrazione del virus nell’aria in poco tempo.

Le particelle di bioaerosol inferiori a 10 micron cariche viralmente, infatti, possono continuare a circolare per ore negli ambienti confinati dove non vi sia un adeguato rinnovo di aria dall’esterno.

Per questo motivo la Cattedra Unesco per l’Educazione alla salute e lo Sviluppo sostenibile e la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) hanno diramato specifiche raccomandazioni volte a garantire un’adeguata qualità dell’aria nelle classi, tra le quali emerge l’importanza di provvedere a un’areazione ottimale anche attraverso tecnologie dedicate alla ventilazione forzata e alla purificazione dell’aria.

Uno studio dell’Università di Cassino ha evidenziato che adottando un sistema di ventilazione efficace e ricambiando l’aria ambiente per un volume pari a 6 volte l’ora si potrebbe ridurre dell’80% il rischio rispetto a una classe senza ricambi d’aria rientrando in un margine di sicurezza.

Helty Flow 800.

Aria purificata e sanificazione

Helty per rispondere alla crescente esigenza d’inserire sistemi di aereazione in locali ampi come le aule scolastiche ha ideato Flow 800, una nuova unità di Vmc decentralizzata ad elevata portata d’aria che si aggiunge alla già ampia gamma di soluzioni dell’azienda.

Progettata per essere inserita in ampi locali come le scuole, ma anche esercizi commerciali, hotel, case di cura, questa tecnologia ha una portata d’aria fino a 800 mc/h e consente di modulare la ventilazione in dieci velocità per garantire il corretto ricambio d’aria in ogni momento.

Grazie alla presenza di un doppio filtro F9/G3 in entrata Flow800 purifica l’aria esterna prima d’immetterla negli ambienti depurandola da agenti inquinanti, pollini, batteri e particolato sottile Pm10 e Pm2,5.

Su richiesta può essere dotata anche di sensore Co2 e lampada Uv per una sanificazione ancora maggiore: la luce ultravioletta permette di combattere i batteri presenti nell’aria, contrastandone la carica infettiva e la riproduzione.

Costi energetici ridotti

Affidare a questa soluzione la gestione del ricambio d’aria significa anche tagliare gli sprechi e i costi energetici legati all’aereazione tramite l’apertura delle finestre, che solitamente vanifica l’uso di impianti di riscaldamento e climatizzazione.

La presenza di uno scambiatore di calore entalpico a doppio flusso incrociato controcorrente nella macchina Helty consente di recuperare fino all’82% del calore contenuto nell’aria in uscita e di utilizzarlo per riscaldare quella in entrata.

Helty Flow 800 garantisce un ricambio di aria sino a 800 metri cubi ora.

Installazione

Flow 800 può essere facilmente integrata in edifici esistenti senza la necessità di canalizzazioni e opere murarie invasive: l’installazione a soffitto richiede due fori da 250 mm sulla parete perimetrale dell’edificio per la gestione dei flussi dell’aria in entrata e uscita o, in una configurazione alternativa, quattro fori da 125 mm. Non solo: in quanto sistema decentralizzato, questo modello di ventilazione soddisfa i bisogni di ricambio aria classe per classe evitando ricircoli d’aria e tutelando da possibili trasporti di agenti patogeni da un locale all’altro.

Manutenzione

Riduce ai minimi termini le periodiche operazioni di sanificazione che sono indispensabili invece per i sistemi tradizionali centralizzati, le cui tubature possono diventare habitat per la proliferazione di batteri e agenti patogeni.

L’unica manutenzione da prevedere è il cambio filtri d’aria, per il quale è presente un sensore di pressione che controlla automaticamente la presenza di sporco sui filtri segnalando al bisogno la necessità di sostituirli.

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