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Hilti: le novità per presidiare il mercato dei prossimi anni

Per Hilti la celebrazione del 75° anniversario della sua nascita è l’occasione non solo di richiamare la propria storia, ma piuttosto l’occasione per presentare e proporre nuovi servizi, tecnologie e prodotti, suddivisi per segmenti: Interior Finishing, Building & Construction, Steel & Metal, Mechanical & Electric, Energy & Industry, Software & Services. «Pronti per il futuro» è lo slogan che accompagna l’iniziativa, con le novità con cui Hilti si sta preparando per presidiare il mercato dei prossimi anni.

Ci sono luoghi che devono essere ricercati per essere apprezzati e la loro bellezza risiede proprio nell’aura di esclusività che li circonda: non un elitarismo fine a se stesso, bensì un geloso saper custodire le proprie bellezze dagli occhi indiscreti della massa.

Headquarters 2016
L’Headquarter Hilti a Schaan, con il nuovo Centro Ricerche laboratorio delle innovazioni.

È questo il caso del Liechtenstein, piccola nazione del cuore d’Europa, arroccata tra valli e montagne. La vera sorpresa, visitando questo che è tra i più piccoli Stati sovrani d’Europa, la si ha piuttosto nell’incontrare al suo interno una realtà industriale di livello mondiale, le cui dimensioni risultano subito sproporzionate se comparate all’estensione geografica del Liechtenstein: è la sede centrale di Hilti, uno dei colossi mondiali nel campo dei prodotti, servizi e software ad alta qualità per i professionisti del mondo dell’edilizia.

Basta addentrarsi nella simbiosi che questo marchio ha saputo creare in ben 75 anni di storia con il suo territorio però, per far svanire rapidamente tale sensazione che lascia, invece, il posto al desiderio di conoscerne le radici e le motivazioni che hanno portato Hilti a mantenere ben saldi i rapporti con le proprie origini.

Innovazione, sperimentazione, tradizione: in queste tre parole, dopo aver visto, visitato e vissuto la realtà Hilti in prima persona per qualche giorno, è possibile a buona ragione racchiudere i primi 75 anni che il Brand festeggia in questo 2016.

Innovazione, perché il proposito che pervade l’intera visita è la dimostrazione di una ricerca continua verso il miglioramento di prodotti già affermati sul mercato, di un’azienda che vuole trasmettere l’immagine simile a quella di un’automobile che non vuole fermarsi a compiacersi delle proprie linee aerodinamiche, ma che cerca invece sempre nuove strade per esprimersi.

Sperimentazione, perché il percorso nella storia di Hilti è fatto di continui tentativi di introdurre nuovi elementi, spesso trasversali tra settori industriali (si pensi all’uso della polvere da sparo nelle pistole sparachiodi) al servizio della maggior produttività.

Tradizione, infine, che sta tutta nella scelta di mantenere l’headquarter generale nel natìo Liechtenstein, precisamente a Schaan la più grande città del Paese che annovera solo 7.000 abitanti, laddove la famiglia Hiliti iniziò le proprie attività nel 1941, e dove oggi si estende un sito produttivo imponente insieme al recentissimo Centro Ricerche, dimostrazione di come il cuore pulsante di questa multinazionale sia ben saldo tra le montagne e da lì non intenda muoversi.

Ed ecco allora che la visita alla sede storica di Hilti, in occasione del 75° Anniversario della sua nascita è sostanzialmente non solamente una celebrazione di quello che è stato, ma piuttosto una presentazione dei nuovi prodotti, servizi e tecnologie che l’azienda ha messo a punto negli ultimi mesi e che ha deciso di proporre attraverso una serie di stand illustrativi suddivisi per trade: Interior Finishing, Building & Construction, Steel & Metal, Mechanical & Electric, Energy & Industry, Software & Services.

«Pronti per il futuro» è lo slogan che accompagna l’iniziativa, andiamo quindi a scoprire con quali novità Hilti si sta preparando per presidiare il mercato dei prossimi anni. Uno dei principali aspetti su cui l’azienda sta investendo è l’implementazione della tecnologia cordless: in particolar modo nell’ambito «Building Construction», infatti, Hilti sta perseguendo in maniera rilevante il raggiungimento di una gamma completa di utensili per l’edilizia che non hanno bisogno di alimentazione elettrica ma che, al contrario possono offrire prestazioni equivalenti se non migliori grazie a batterie ad altissima efficienza che uniscono una lunga durata a una rapida ricarica.

L’aspetto interessante è che questa tecnologia può essere ora applicata anche ad attrezzi «heavy duty», come per esempio smerigliatrici e perforatori, con ottimi risultati e non più solo ad attrezzi di piccole dimensioni.

Sempre nell’ambito dell’edilizia più tradizionale è stata presentata una tecnologia già presente sul mercato, ma il cui perfezionamento e applicabilità si stanno estendendo mano a mano a una gamma sempre più ampia di attrezzature presenti nel portfolio Hilti: si tratta del sistema di aspirazione polveri integrato.

L’aspirazione avviene attraverso una microforatura presente all’interno della punta compatibile con il perforatore e permette un’estrema pulizia durante le lavorazioni, con il duplice vantaggio di velocizzare l’esecuzione della perforazione e di fornire un maggior comfort all’operatore e all’ambiente stesso di lavoro.

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Momenti della visita alla sede Hilti di Schaan, Liechtenstein: dimostrazioni della vasta gamma di soluzioni per l’edilizia e delle ultime innovazioni di prodotto introdotte.

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Una delle fasi più interessanti, però, è stata la presentazione delle tecnologie Hilti applicate all’ambito Energy & Industry, un mercato che rappresenta una grande opportunità di business.

Hilti si è fortemente specializzata nel supporto a tali attività mediante la creazione di linee di prodotto dedicate a lavorazioni da eseguirsi in ambito industriale, petrolchimico ed energetico e quindi nelle più svariate condizioni possibili: in presenza di agenti atmosferici, in ambito marino, in ambienti esplosivi, ecc.

Particolarmente interessanti sono state le dimostrazioni in ambito di prevenzione incendi e l’innovativa tecnologia per il fissaggio su elementi metallici. In relazione a quest’ultima, infatti, è stato possibile scoprire l’evoluzione che andrà ad affiancare la propulsione con polvere da sparo (la classica «sparachiodi») uno dei grandi brevetti che hanno fatto la storia di Hilti.

L’immagine che viene trasmessa nella due giorni dedicata alle celebrazioni per il 75° Hilti è quella di un’Azienda pronta per la sfida con il mercato odierno e futuro, sempre pronta alla ricerca e all’innovazione.

Un’ulteriore dimostrazione è data dall’implementazione dei servizi diretti al cliente e dei software correlati. L’azienda, infatti, offre numerosi software dedicati all’ingegneria, che permettono ai progettisti di calcolare e studiare in maniera veloce la migliore soluzione nei vari campi di applicazione.

I Software Profis, per esempio, in pochi click effettuano calcoli di sistemi di ancoraggio e installazione, con un interessante applicabilità anche e in zone sismiche. Per i servizi, invece l’ultimo nato di casa Hilti è On!Track: la soluzione professionale per la gestione di tutti i beni, di qualsiasi marca e genere presenti in magazzino.

Con Hilti On!Track il cliente saprà sempre di quali risorse dispone, dove si trovano, in che stato sono e qual è il dipendente responsabile della loro manutenzione, grazie a una gestione intelligente in cui tutti i beni vengono contrassegnati con un codice a barre, aumentando così l’efficienza e la produttività dei clienti.

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Foto dall’archivio storico Hilti: dal primo garage in cui nacque il marchio «dal colore rosso» e una suggestiva immagine a Roma nei pressi del Colosseo.

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Hilti: 75 anni al servizio dell’innovazione

Nel 2016 Hilti festeggia i suoi 75 anni di storia: tutto nacque nel 1941, in una piccola officina a Schaan, nel Principato del Liechtenstein, dai fratelli Martin ed Eugen Hilti che iniziarono una produzione di componenti per motori, accendini e frullatori da cucina.
Nel 1948, l’azienda convertendo la propria produzione negli strumenti di fissaggio rapido, gettò le basi del suo attuale portfolio di prodotti.

Nel contempo, la distribuzione diretta garantiva all’azienda una prossimità con i clienti e quindi un forte vantaggio di mercato, che resta ancora oggi uno dei fattori cruciali del successo aziendale. Nel 1960, la società Hilti Maschinenbau OhG venne trasformata in società di capitali e lo spirito di ricerca e innovazione ha continuato ad accompagnare tutta la produzione che, negli anni, si è oltremodo diversificata abbracciando vari settori commerciali (costruzioni, industria, piccoli utensili per il faidate, ecc). Già nel 1980, la famiglia Hilti decise di rinunciare alla propria eredità e istituire una fiduciaria con lo scopo di garantire la sicurezza e l’indipendenza dell’azienda.

Micheal Hilti, rappresentante della famiglia e figlio del fondatore Martin Hilti, oggi è membro del Consiglio di amministrazione, amministratore fiduciario della fondazione familiare Martin Hilti Family Trust e membro del Consiglio di fondazione della Hilti Foundation. Lo stesso Michael Hilti può guardare con ottimismo al futuro: «Siamo ben posizionati su tutti i livelli per poter lavorare con successo anche in futuro. Siamo vicini ai nostri clienti, altamente innovativi e la nostra offerta di prodotti è eccezionale. La nostra strategia mira a generare valori sostenibili e vantiamo un assetto proprietario solido.

Ma, soprattutto, possiamo contare su un team internazionale altamente professionale, che dedica tutte le sue energie per garantire il successo della nostra azienda». Curiosamente, l’Italia è stato il primo Paese straniero verso cui Hilti ha aperto il proprio mercato ed è pertanto molto legata al nostro territorio.

Presente dal 1952, Hilti Italia è diventata negli anni una realtà fondamentale nella fornitura di sistemi e soluzioni per il fissaggio e per la demolizione nel settore delle costruzioni. Il tutto grazie a un team di lavoro di oltre 1.000 collaboratori e a un’attenzione particolare all’innovazione, che si traduce nelle numerose e continuative iniziative con i principali Atenei Nazionali (Politecnico di Milano, Commercial Excellence Lab e la School of Management di Sda Bocconi).

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Immagini del Museo di Arte Contemporanea Hilti Foundation di Vaduz.

Il museo di arte contemporanea Hilti Foundation

Il legame di Hilti con il Principato del Lichtenstein è inscindibile: non rappresenta soltanto la storia del marchio ma è stato tenacemente perseguito negli anni con la precisa volontà di identificare l’Azienda ora multinazionale con questo piccolo e affascinante territorio. Tale proposito si è tramutato in numerose iniziative per le realtà locali che, oltre all’aspetto occupazionale che ha generato stabilità economica per molte famiglie, ha raggiunto il suo apice a livello sociale e di rappresentanza con la costruzione del Museo di Arte Contemporanea della Hilti Foundation a Vaduz, la capitale del Principato del Lichtenstein.

All’interno di un minimale involucro dalle geometrie semplici trova spazio un’esposizione permanente di opere di molti tra i maggiori artisti del Novecento (Picasso, Braque, Boccioni, Fontana, Giacometti, Seurat), che si articola in spazi altrettanto lineari dove il visitatore è protetto da qualsiasi distrazione esterna nella sua fruizione personale delle opere esposte. Un luogo sicuramente da visitare, che ha aggiunto valore alla cittadina di Vaduz e che ha instaurato un dialogo aperto con la popolazione locale, grazie ai laboratori artistici per bambini che si vi si trovano all’interno.

di Matteo Cazzaniga

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