Produzione | Holcim

EcoPact, il calcestruzzo sostenibile per l’Arca di Milano

Per l’Arca di Milano Holcim ha fornito a Cmb il suo calcestruzzo EcoPact, il brand che identifica la famiglia di calcestruzzi sostenibili che consente di mitigare gli impatti sull'ambiente attraverso l’utilizzo di cementi pozzolanici a basso contenuto di clinker. Si tratta di un calcestruzzo speciale con ritiro controllato e con l'aggiunta di fibre strutturali realizzato con cemento 32,5 Iv_A lh.

La strategia di Holcim è perfettamente racchiusa nella nuova sede del Gruppo Cap, edificio che è sia innovativo sia sostenibile e rappresenta nella sua forma di arca che fluttua sull’acqua la natura pubblica e di servizio dell’azienda a favore della collettività.

Si tratta dell’Arca di Milano, progetto architettonico dai connotati avveniristici e dagli elevati standard di sostenibilità che, con la sua piazza d’acqua antistante, intende diventare luogo di aggregazione e punto di riferimento per il quartiere, grazie agli ampi spazi che occupano il piano terra dell’edificio e che saranno connessi, ma indipendenti dalle attività, dagli orari e dagli uffici aziendali.

Sostenibilità energetica, ambientale e sociale

Progettata secondo i più moderni e avanzati principi di sostenibilità energetica, ambientale e sociale, la struttura otterrà il certificato Leed Gold, tra i più alti riconoscimenti sul fronte della certificazione green. In linea con l’approccio green dell’edificio, per uno degli interventi finali in corso, relativo alla copertura della guaina dell’ultimo solaio, Holcim ha fornito il suo calcestruzzo EcoPact, il brand che identifica la famiglia di calcestruzzi sostenibili che consente di mitigare gli impatti sull’ambiente attraverso l’utilizzo di cementi pozzolanici a basso contenuto di clinker.

In questo caso specifico si tratta di un calcestruzzo speciale con ritiro controllato e con l’aggiunta di fibre strutturali realizzato con cemento 32,5 Iv_A lh. Inoltre, sin dall’inizio, per rispondere a tutte le richieste progettuali di un edificio così importante sia in termini operativi sia per il valore sociale che simbolizza, Holcim ha fornito a Cmb (Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi), impresa incaricata dei lavori di costruzione, consulenze specifiche e prodotti studiati e testati ad hoc.

Facciata architettonica

La sfida più importante è stata quella relativa alla facciata dalla struttura architettonica particolarmente complessa, visto il posizionamento a motivo ortogonale delle finestre distribuite in modo irregolare per richiamare la conformazione delle reti idriche distribuite sul territorio metropolitano. Per garantire la resa estetica di questo muro perimetrale sono stati forniti circa 1000 mc di un calcestruzzo Fibrèo Scc studiato appositamente per rispondere alle esigenze di questo particolare faccia a vista.

Calogero Santamaria | Ad Holcim Aggregati Calcestruzzi.

Calogero Santamaria | Ad Holcim Aggregati Calcestruzzi

«Tutti i mix design della linea EcoPact vengono progettati per rispondere alle specifiche caratteristiche progettuali di ogni singolo cantiere. Resistenza e sostenibilità sono elementi essenziali del calcestruzzo EcoPact, che si presta all’utilizzo in strutture complesse con la possibilità di ottenere anche alte resistenze».

Arch. Lorena Botta | Direttore di cantiere Cmb

«Si tratta di un progetto molto particolare, innovativo e customizzato sulle esigenze del committente. L’edificio ha una superficie di 5000 mq nell’interrato e poi sale sviluppandosi per 5 piani fuori terra a uso uffici di circa 1600 mq a piano: é in calcestruzzo armato, ma una delle innovazioni presenti sono le pareti perimetrali in calcestruzzo fibrato fornito da Holcim. Con Holcim abbiamo già realizzato altri importanti progetti ma in questo caso la soluzione proposta ha permesso di gettare pareti inclinate di 8° garantendo la qualità del calcestruzzo a vista, in questo caso particolarmente complessa a causa del disegno delle finestre. Siamo inoltre soddisfatti di EcoPact, prodotto che risponde all’esigenza che riscontriamo noi stessi quotidianamente, di lavorare secondo i criteri di sostenibilità ambientale che diventano sempre più un must per il settore delle costruzioni».

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