Progetti di ricerca e sviluppo pmi | Istanze per MedioCredito Centrale

Horizon 2020: fondo di 300 milioni, iniziata la richiesta dei contributi

Le domande con gli allegati, redatti dal Ministero dello Sviluppo economico, vanno inviate in via telematica sul sito del gestore del fondo per la crescita sostenibile. Agevolazioni erogate sulla base delle richieste avanzare periodicamente dai soggetti beneficiari, in non più di cinque soluzioni.

horizon2020La dotazione finanziaria per le imprese è di 300 milioni di euro: inizia così la richiesta da parte delle imprese con la presentazione per l’erogazione dei contributi dei progetti di ricerca e sviluppo Horizon 2020. Le domande con gli allegati redatti dal Ministero dello Sviluppo economico vanno inviate tramite via telematica sul sito del gestore MedioCredito Centrale >> del fondo per la crescita sostenibile.

Le agevolazioni sono erogate sulla base delle richieste avanzate dai soggetti beneficiari, in non più di cinque soluzioni, più l’ultima a saldo, in relazione a stati di avanzamento del progetto agevolato. Ai fini dell’erogazione, il soggetto beneficiario deve presentare documentazione relativa alle attività svolte e alle spese effettivamente sostenute in un periodo temporale pari ad un semestre (oppure ad un multiplo di semestre) a partire dalla data del decreto di concessione; nel caso in cui il progetto sia avviato successivamente al decreto di concessione, a partire dalla data di avvio effettivo delle attività.

Rimborsi e more. Il rimborso del finanziamento agevolato deve avvenire secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno. Gli interessi di pre-ammortamento devono essere corrisposti alle stesse scadenze. Ricordiamo che il soggetto beneficiario è tenuto al pagamento degli interessi di pre-ammortamento e delle rate di ammortamento sul conto corrente indicato dal soggetto gestore indipendentemente dalla ricezione del piano di ammortamento.
In caso di ritardo nel pagamento degli interessi e delle rate di ammortamento, decorre a favore del Ministero dello Sviluppo economico un interesse di mora pari al tasso ufficiale di riferimento vigente maggiorato di 3 punti percentuali. Gli interessi di mora decorrono senza bisogno di alcuna intimazione ma solamente per scadenza del termine. In caso di mancata restituzione protratta per più di 12 mesi degli interessi di pre-ammortamento e delle rate di finanziamento concesso, il Ministero procede alla revoca delle agevolazioni concesse commisurata alla quota di finanziamento agevolato non restituita.

Erogazione e anticipazione. La prima erogazione è disposta per stato di avanzamento oppure a titolo di anticipazione: in questo caso può essere richiesta esclusivamente da imprese di piccole o medie dimensioni, con esclusione degli organismi di ricerca, nel limite massimo del 25% del totale delle agevolazioni concesse. La richiesta di erogazione per stato di avanzamento dev’essere presentata (pena la revoca delle agevolazioni) entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione e può riguardare il periodo temporale che va dall’avvio del progetto fino alla data del decreto di concessione (indipendentemente dalla cadenza semestrale).

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