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I componenti del nuovo Consiglio superiore dei lavori pubblici

Rinnovato con decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per il prossimo triennio 2020-2023. Il commento del vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Architetti Rino La Mendola, confermato come componente di diritto.

Rinnovato con decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti il Consiglio Superiore dei Lavori  Pubblici per il prossimo triennio 2020-2023.

Le attività del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sono numerose e non si riferiscono solo al rilascio del parere su provvedimenti legislativi, quali decreti ministeriali o decreti del Presidente della Repubblica, ma riguardano anche le norme tecniche, le linee guida sui materiali per le costruzioni e i progetti finanziati dallo Stato, per una percentuale  pari almeno al 50%, d’importo superiore a 50 milioni di euro, tra i quali  le grandi infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali e aeroportuali.

I componenti di diritto

Prof. Romano Borchiellini – Fisica tecnica industriale – Politecnico di Torino
Prof.ssa Tiziana Catarci – Sistemi dell’elaborazione delle informazioni – Università di Roma La Sapienza
Prof. Edoardo Cosenza – Tecnica delle Costruzioni – Università Federico II di Napoli
Prof. Nicola Costantino – Ing. Economico-Gestionale –  Politecnico di Bari
Prof. Maurizio Crispino – Strade, Ferrovie e Aereoporti –  Politecnico di Milano
Prof. Giuseppe De Luca – Urbanistica – Università di Firenze
Prof. Francesco Maria Guadagno – Geologia applicata – Università del Sannio – Benevento
Prof.ssa Antonella Guida – Architettura Tecnica – Università della Basilicata
Prof.ssa Sonia Leva – Elettrotecnica – Politecnico di Milano
Prof. Mario Rosario Mazzola – Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia – Università di Palermo
Prof. Vincenzo Pane – Geotecnica –  Università di Perugia
Prof. Piero Ruol – Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia – Università di Padova
Prof. Walter Salvatore – Tecnica delle Costruzioni – Università di Pisa
Prof. Marco Savoia – Tecnica delle Costruzioni – Università di Bologna
Prof. Vincenzo Simeone – Geologia Applicata – Politecnico di Bari
Prof. Paolo Simonini – Geotecnica – Università di Padova
Prof. Ivo Vanzi – Tecnica delle Costruzioni – Università di Chieti-Pescara
Ing. Elio Masciovecchio – Rappresentante del Consiglio Nazionale Ingegneri
Arch. Salvatore La Mendola – Rappresentante del Consiglio Nazionale Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori
Dott. Francesco Russo – Rappresentante del Consiglio Nazionale Geologi.

Rino La Mendola | Vicepresidente Consiglio Nazionale Architetti

Rino La Mendola | Vicepresidente del Consiglio Nazionale Architetti.

«Sono ben consapevole che ci aspetta un periodo molto intenso durante il quale saremo chiamati a dare il nostro parere su provvedimenti  importanti come le linee guida sulla qualità dell’architettura e il regolamento di attuazione del Codice dei contratti, che presto sostituirà le linee guida Anac e i decreti attuativi, precedentemente varati dai ministeri competenti. Sono quindi lieto di potere riprendere i lavori che erano stati sospesi a dicembre, in attesa del rinnovo del Consiglio e della nomina del nuovo Presidente, già individuato nell’Ing. Massimo Sessa, a cui  auguro buon lavoro.  Rilasciando il parere sulle linee guida cercheremo di offrire il nostro contributo affinché venga concretamente rilanciata la centralità del progetto nei processi di trasformazione del territorio, puntando sul concorso di progettazione a due gradi, che riteniamo il  migliore strumento per  valorizzare la professionalità dei concorrenti e per promuovere la qualità del progetto, elemento indispensabile per promuovere la qualità architettonica delle nostre città. La redazione del nuovo regolamento costituisce un’occasione importante per  restituire agli operatori del settore un quadro normativo unitario, chiaro e di facile consultazione e per promuovere una più ampia apertura del mercato dei lavori pubblici ai professionisti di talento, superando vecchie logiche che puntano sulla valutazione di requisiti speciali quantitativi, come fatturato e numero di dipendenti, e alla valutazione  delle esperienze lavorative limitata agli ultimi anni. Sono certo che il presidente Sessa  promuoverà una ripresa veloce dei lavori al fine di recuperare la pausa determinata dal rinnovo del Consiglio, calendarizzando i progetti più urgenti e importanti per il rilancio socio-economico del Paese».

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