“La fattoria Globale 2.0” è il nome del padiglione che l’arch. Enzo Eusebi ha disegnato per gli agronomi mondiali e si sviluppa su un lotto di 600 mq nell’area nord est 12 del sito espositivo Expo Milano 2015.
Il concept dell’arch. Eusebi vuole raccontare ai visitatori come l’agricoltura e il ciclo della produzione del cibo richieda oggi competenze digitali e tecnologiche specifiche superando la pura dimensione estetica per esprimere metodi, logiche produttive e organizzative nuove.
Il padiglione, completamente privo di cemento, è stato realizzato con legno italiano e pareti in sughero naturale; una volta smontato diventerà una mostra itinerante per la promozione della riflessione sull’alimentazione anche dopo il termine dell’esposizione universale. I visitatori sono accolti da un noce piantato a terra al centro dello spazio dove si trova il “Tavolo della Democrazia”, attorno a cui si svilupperanno tavole rotonde e dibattiti.
La polivalenza dello spazio nasce dall’esigenza di rendere il padiglione aperto al pubblico per eventi, mostre, convegni che nei prossimi sei mesi rappresenteranno diverse tipologie di “farm” presenti nei continenti. Verranno analizzate 24 case history e 1 continente al mese, che andranno a comporre il puzzle della Fattoria Globale. Il padiglione ha lo scopo di mostrare l’impatto dei diversi modelli produttivi sul paesaggio, sul territorio, sulle identità locali. Il tutto visto dalla prospettiva degli agronomi, la figura professionale che più di ogni altra è fondamentale per garantire il nutrimento del pianeta. Sono 380mila gli agronomi che agiscono ogni giorno per assistere le aziende sulla sicurezza alimentare e ambientale, organizzare il lavoro agricolo in modo da assicurare la disponibilità delle risorse nel tempo. A rappresentarli a livello globale la World Association of Agronomists.
IL PROGETTO GEOMETRINEXPO >>
Gli organismi istituzionali dei Geometri (Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, Cassa italiana previdenza e assistenza geometri e Fondazione geometri italiani) sono presenti con uno spazio personalizzato di 350 mq nella Fattoria Globale del futuro 2.0.
Maurizio Savoncelli | Presidente Consiglio nazionale geometri
“L’adesione del sistema associativo dei geometri a Expo Milano 2015 s’innesta sulla fattiva collaborazione raggiunta con Conaf in seno alla Rete delle professioni tecniche, luogo di confronto sui grandi temi che stanno trasformando il mondo del lavoro dei professionisti anche per quanto concerne la percezione del territorio, della sua gestione, manutenzione e trasformazione nel segno della sostenibilità ambientale, economica e produttiva. Il geometra è un professionista che da sempre ha una vocazione che lo lega al territorio. Dai romani fu definito “agrimensore”, ossia colui che si occupava della misurazione della terra. Il percorso evolutivo di questa storica professione tecnica pone oggi il geometra al centro del contesto ambientale del nostro paese come professionista di riferimento per la governance del territorio e la gestione del costruito, anche rurale. Una figura di garanzia per le prossime generazioni che vuole affermare la responsabilità sociale della sua categoria congiuntamente a un impegno globale insieme ai professionisti rappresentati da Conaf per contribuire all’attivazione di nuovi processi di tipo economico, culturale e sociale ed elevare la qualità del vivere”.
Andrea Sisti | Presidente Conaf
“Il percorso intrapreso dalle professioni tecniche italiane negli ultimi anni ha portato risultati concreti per i professionisti e per il sistema Paese tanto da proseguire anche a Expo Milano 2015. Come Agronomi italiani (Conaf) e associazione mondiale (World Association of Agronomist) siamo arrivati ad essere riconosciuti come esponenti della Società Civile (nella veste di Civil participants) prima, e ad avere un nostro padiglione poi, – la Fattoria Globale del futuro 2.0. La collaborazione con la categoria professionale dei geometri e con le rispettive istituzioni che ne rappresentano la governance ci permette di proseguire insieme, anche in una vetrina prestigiosa e internazionale come l’Esposizione universale, nella strada intrapresa come professioni tecniche moderne e aperte alle opportunità professionali in Europa e nel mondo. Nella Fattoria Globale troveranno spazio i modelli produttivi del futuro, che non potranno prescindere dalla biodiversità e dalle colture locali perché il paesaggio agricolo contribuisce a costruire la nostra identità. Questa Fattoria Globale rappresenta l’unità di misura per la valutazione del benessere del Pianeta e dove si misurano le diverse componenti ambientali e produttive».
Cesare Galbiati | Consiglio nazionale geometri, delegato Expo Milano2015
“Vogliamo rappresentare il valore e la competenza dei Geometri Italiani nel contesto di Expo Milano 2015, un’occasione per adempiere alla nostra finalità istituzionale in un evento della massima importanza. Confidiamo di poter soddisfare un’aspettativa ambiziosa, che il nostro spazio rappresenti la porta di casa per i nostri 109mila colleghi e, al tempo stesso, una finestra dei Geometri Italiani a livello internazionale. Un impegno possibile anche grazie al contributo delle società partecipate GeoWeb >>, Groma >> e Inarcheck >>, che parteciperanno con i loro eventi dando vita al progetto Geometrinexpo >> : un contenitore di appuntamenti, incontri ed eventi in calendario fino al 31 ottobre, ma anche un sito dedicato. A Geometri in Rete >> e ai suoi canali social, si affianca dunque il portale www.geometrinexpo.it >>, una piattaforma online di informazione quotidiana caratterizzata da un logo appositamente dedicato alla manifestazione.
Il primo dibattito si svolgerà giovedì 21 maggio a Milano e ha come tema: “Dalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola”. Intervenire sugli ambienti prima ancora che sulle tavole consente di ottenere produzioni più salubri, ecosostenibili ed conomicamente vantaggiose. Per tutelare la salute del consumatore occorre porre massima attenzione alla salubrità degli ambienti. L’applicazione di criteri adeguati consente a chi progetta di eliminare i rischi di contaminazione dei prodotti alimentari, di ridurre i tempi di sanificazione e di limitare lo spreco di risorse idriche.
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