Centro ricerche innovazione Italcementi | Seminario

I.lab: i calcestruzzi usati a Roma antica

Tecnici e studiosi si sono confrontati in sede di Centro di ricerca e innovazione Italcementi sull’utilizzo dei cls marini nelle opere monumentali ai tempi di Roma antica. L’iniziativa fa parte del progetto Romacons, studio sulle antiche strutture portuali costruite tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C.

Sessanta studiosi italiani e stranieri provenienti da Usa, Gran Bretagna e Canada hanno partecipato in i.lab, il Centro ricerca e Innovazione di Italcementi >>, a un seminario di studio dedicato ai calcestruzzi marini ai tempi dell’antica Roma, iniziativa che aveva l’obiettivo di studiare, attraverso le moderne tecniche di ricerca e analisi, la struttura e la composizione dei materiali utilizzati duemila anni fa.
1) Seminario Calcestruzzi Romani_4 dicembre 2015Dal seminario è emerso un dato che può sorprendere: già i Romani usavano tecniche innovative nella realizzazione dei calcestruzzi. La presenza di struttura per gran parte ancora intatte, pur sommerse dall’acqua marina, conferma la scelta già all’epoca di criteri, ancora attuali, di qualità, durabilità e sostenibilità grazie al ricorso a materiali locali. Il seminario fa parte del progetto di ricerca multidisciplinare Romacons >> dedicato allo studio di antiche strutture portuali di età romana costruite tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. presenti in diverse località del Mediterraneo tra cui Italia, Egitto, Grecia e Medio Oriente.

Studio effettuato sui Seminario calcestruzzi Romani del porto di Anzio
Studio effettuato sui calcestruzzi romani del porto di Anzio

Calcestruzzo ad alta resistenza. Per Italcementi questi studi hanno contribuito alla messa a punto di nuovi materiali per uso marittimo tra cui i.idro Marine Concrete, un calcestruzzo ad alta resistenza che ha una durabilità in acqua marina superiore a 200 anni e proprio per queste sue caratteristiche questo cls è stato utilizzato per la realizzazione del Mose a Venezia.

Scheda tecnica i.idro marine concrete clicca qui >>

Leggi anche >>

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here