Sindacati Edili | Contratto nazionale

Contratto Edilizia approvato con il 94% di consensi

Approvato con il 93.8% di voti favorevoli il contratto nazionale dell'edilizia dopo innumerevoli assemblee. A comunicarlo sono i segretari nazionali delle tre sigle dei sindacati di categoria, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil che sottolineano l’importanza di un contratto qualificante per il settore.

Al termine di 8mila assemblee svolte nei cantieri e negli uffici in tutt’Italia, con 130mila lavoratrici e lavoratori consultati, il rinnovo del Ccnl dell’Edilizia industria e cooperative, è stato approvato con il 93,8% di voti favorevoli. Ne danno notizia le segreterie nazionali di FenealUilFilcaCislFilleaCgil.

Segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil | Vito Panzarella, Enzo Pelle, Alessandro Genovesi

«Abbiamo voluto tenere oggi l’attivo nazionale dell’edilizia, perché oggi è la giornata mondiale della salute e sicurezza, collegandoci con i nostri delegati che di fronte alla sede nazionale dell’Inail hanno deposto una corona di fiori a ricordo di tutte le vittime sul lavoro. Del resto, proprio sulla qualificazione delle imprese, maggiore formazione, nuovi strumenti di contrasto agli infortuni, il recente rinnovo del contratto nazionale investe e scommette molto. Inserendosi in una strategia più generale che, dalle nuove norme sul Durc di Congruità alla parità di trattamento economico e normativo tra lavoratori in sub appalto e in appalto, dalle recenti norme sull’art. 14 del Testo Unico sulla sicurezza fino alla recente legge 25/2022 sull’obbligo di applicazione dei Ccnl edili in caso di richiesta di bonus e super bonus edili, vedono Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil impegnate da tempo a incalzare imprese, governo, forze politiche ed enti locali contro lavoro irregolare e dumping.
Aumenti salariali significativi in grado di sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori di fronte alle fiammate inflattive, automatismi per il corretto riconoscimento professionale contro il ricatto del sotto inquadramento, centralità della formazione e della prevenzione con un ruolo determinante di scuole edili e Cpt, innovazione e sostenibilità, carte di identità professionale edile (Cipe), nuove tutele per gli impiegati ed i tecnici: queste le coordinate di un rinnovo con Ance Confindustria e Alleanza delle Cooperative che punta a qualificare e a far crescere il settore, qualificando il lavoro. Ora ci aspettiamo che anche il rinnovo dei Ccnl dell’artigianato edile e delle pmi industriali sia coerente e all’altezza delle sfide che, dal Pnrr alla più generale strategia di rilancio e ripresa del Paese, deve vedere il settore protagonista di una crescita industriale adeguata».

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