Produzione | Progettare sostenibile

I vincitori dei LafargeHolcim Awards 2017- Regione Europa

La quinta edizione del concorso LafargeHolcim Awards ha visto la presentazione di più di 792 progetti: più della metà sono stati costruiti o presto lo saranno, altri sono in fase di completamento. La novità del 2017 è il «LafargeHolcim Building Better Recognition», premio che viene assegnato a un progetto vincente di una precedente edizione, progetto già realizzato.

La quinta edizione del concorso LafargeHolcim Awards ha visto la presentazione di più di 792 progetti: più della metà sono stati costruiti o presto lo saranno, altri sono in fase di completamento.

La novità del 2017 è il «LafargeHolcim Building Better Recognition», premio che viene assegnato a un progetto vincente di una precedente edizione, progetto già realizzato. É risultato vincente Gilles Delalex e la sua squadra di Muoto Architecture Studio di Parigi. Gli architetti sono stati brillanti nell’organizzare infrastrutture per 8 università sotto il tetto di un edificio economicamente efficiente. Il progetto vinse il premio LafargeHolcim Awards Silver nel 2014. L’edificio è stato completato nel 2016.

Prof. Marc Angélil | Architetto e membro del consiglio LafargeHolcim Foundation

Prof. Marc Angélil | Architetto e membro del consiglio LafargeHolcim Foundation.

«La nozione di sostenibilità si è radicalmente evoluta. Sostenibilità in passato voleva dire che si era arricchito un progetto con componenti sostenibili, come ad esempio i pannelli solari. Oggi la sostenibilità è vista in modo molto più completo; la costruzione sostenibile è diventata molto più sistematica e specifica».

Design urbano e innovazione tecnica

La giuria di esperti, guidata da Harry Gugger, professore di architettura presso la Epfl di Losanna (Svizzera), ha assegnato un ex aequo a due concorrenti. Questi progetti rappresentano una nuova era nell’edilizia sostenibile perché non sono caratterizzati da misure stand-alone ma da concetti olistici che integrano aspetti tecnici, sociali, economici e ecologici in modo equilibrato. Entrambi i progetti si trovano in un distretto di Bruxelles per il quale è stato sviluppato un masterplan urbano-il canale Willebroek. Questo masterplan supporta la conservazione della diversità dell’uso del territorio all’interno del distretto industriale e cerca quindi di mantenere Bruxelles come città diversificata e vibrante. Come centro di un’Europa dinamica, è un obiettivo particolarmente adatto per la capitale belga.

Il progetto del team Tetra Architecten, Bruxelles.

Gestione intelligente dei rifiuti a Bruxelles, Belgium (Gold ex aequo)

Con il suo progetto, il team di Tetra architecten di Bruxelles intende integrare le esigenze di una società di smaltimento rifiuti con il rapido sviluppo del distretto dei canali: all’interno della struttura è reso disponibile spazio per usi pubblici come ad esempio aree verdi. L’edificio accuratamente equilibrato consente future trasformazioni e lascia aperte le opzioni di sviluppo – un’interpretazione particolarmente intelligente del termine  sostenibilità. Considerazione della giuria: «portando in primo piano lo scheletro infrastrutturale il progetto unisce aspetti economici ed estetici, offrendo una forma di architettura resiliente che trasforma i limiti in vantaggi qualitativi».

Il progetto dello studio Bc, Bruxelles.

Integrazione di un impianto di calcestruzzo of a Bruxelles, Belgium (Gold ex aequo)

Il progetto complementare degli architetti e dello studio BC di Bruxelles propone soluzioni adeguate per integrare un impianto esistente in un contesto urbano in espansione e impedire così la perdita di un pezzo significativo del tessuto industriale della città. Anche qui, la permeabilità è un aspetto centrale. Considerazione della giuria:« la gamma di movimenti architettonici dà credito all’ambizione di combinare ciò che a prima vista potrebbe sembrare improbabile: la convivenza letterale di funzioni altrimenti incompatibili».

Il progetto dello studio Zedpods.

Posti auto abitati a Londra, United Kingdom (Bronze)

Come in molte grandi città, la capitale britannica ha una grave mancanza di alloggi a prezzi accessibili. ZEDpods a Londra vuole risolvere questa situazione. Il progetto prevede di utilizzare l’impronta di posti auto esistenti per creare spazi residenziali tramite impilamento verticale per i pendolari, gli studenti e gli altri stakeholder-tutti realizzati con elementi locali che possono essere rapidamente assemblati in appartamenti impilati sostenibili. Lo spazio multiuso è nuovamente in prima linea. Considerazione della giuria:« l’autore del progetto ha una visione di un’architettura socialmente responsabile, ecologicamente sana e economicamente accessibile».

Il progetto del team di Ascociata Culturala Grivita 53, Bucarest.
Il progetto degli architetti AGi di Madrid.

Premi di riconoscimento

Nelle cerimonie regionali dei LafargeHolcim Awards, quattro progetti in ciascuna regione ricevono un premio di riconoscimento:

  • il team di Ascociata Culturala Grivita 53 vuole dare a Bucarest in Romania il suo primo teatro indipendente da diversi decenni, attraverso l’utilizzo di una struttura esistente;
  • gli architetti AGi di Madrid vogliono sviluppare un sito archeologico di scavo a Pontevedra, in Spagna;
  • Karamuk Kuo Architekten di Zurigo hanno utilizzato un sistema di flessibilità sostenibile nella progettazione di un centro di scavo presso il sito archeologico romano Augusta Raurica in Svizzera;
  • il NP2F a Parigi sta progettando un centro ricreativo a Bordeaux, in Francia.
Il progetto Karamuk Kuo Architekten di Zurigo.
Il progetto NP2F a Parigi.

Premi Next Generation

Quattro premi sono stati assegnati nella categoria Next Generation per studenti e professionisti fino a 30 anni. Questa categoria è diventata sempre più popolare e cerca progetti visionari e idee audaci, e dà ai giovani professionisti visibilità e una piattaforma per ricevere dei riconoscimenti. Per la prima volta nella storia dei LafargeHolcim Awards, sono stati presentati più progetti nella categoria Next Generation rispetto alla categoria principale.

I due premi più importanti della categoria Next Generation europea sono andati in Polonia:

  • Malgorzata Mader ha in piano di trasformare un vecchio edificio industriale situato a Lodz in un nuovo spazio abitativo a uso flessibile;
  • Jakub Grabowski ha vinto il secondo premio; ha pianificato il restauro e il riutilizzo flessibile di un complesso storico di edifici in Otyn;
  • Anna Andronova dalla Russia ha ricevuto il terzo premio per un modello virtuale basato su Kazan che mira a spingere la sostenibilità nel regno digitale;
  • Frédéric Bouvier della Svizzera ha avuto il quarto premio proponendo una struttura che potrebbe aiutare a combattere gli incendi boschivi nella regione di Collobrières in Francia.

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