Igv Group è stata protagonista con il progetto “On Air”, firmato dallo Studio Marco Piva, della mostra Cult&Must 2000/2020, la più grande retrospettiva sul design italiano in scena a Milano al Superstudio Più.
Curata da Giulio Cappellini sotto la direzione creativa di Gisella Borioli, la mostra ha proposto un racconto attento e dettagliato sulla creatività che ha accompagnato gli ultimi vent’anni, attraverso il contributo di molteplici espressioni progettuali: dall’automotive alla tecnologia, dal food all’interior design, dalla fotografia al fashion, dal packaging alla comunicazione, fino al settore del trasporto verticale che con Igv Group sta delineando un nuovo ambito di applicazione del disegno industriale e dell’architettura.
Le installazioni e gli allestimenti si snodano in una narrazione emozionale, scandita dai masterpiece che hanno segnato la cultura e il costume italiano. Fra questi, l’ascensore On Air progettato dallo Studio Marco Piva per Igv Group si distingue per l’immagine scenografica e i contenuti innovativi.
È un involucro dai confini eterei, in cui lo spazio interno e quello esterno si fondono e confondono per regalare a chi entra una straordinaria esperienza immersiva. Un volume apparentemente semplice, modulare e completamente personalizzabile, risveglia le emozioni e rivela un altissimo livello di tecnologia.
In occasione di Cult&Must 2000/2020, On Air è stato presentato nella versione con cabina in Vetrite di Sicis, nella finitura Canapa-Ardesia. Le superfici realizzate in lastre di vetro sono abbinate a materiali polimerici che restituiscono una seducente texture tridimensionale.
I profili di raccordo del pavimento, il corrimano, le spallette, l’architrave e le ante di cabina sono in acciaio inox lucido: l’effetto specchiato di questi dettagli contribuisce a una magia visiva in cui la componente materica sembra svanire.
Per la purezza del suo volume On Air è un elemento di design che interagisce con l’individuo e contribuisce al progetto architettonico degli spazi in cui viene inserito. Garantisce ogni standard di accessibilità e di sicurezza, anche grazie alla tecnologia per la sanificazione della cabina.
L’ascensore può essere equipaggiato con i più avanzati sistemi di interfaccia e di comunicazione interna: dalle pulsantiere di comando antivirali a quelle no-touch, dall’interfaccia vocale a quella di riconoscimento facciale per abilitare fermate esclusive, fino al controllo remoto da dispositivo mobile. (vb)
