Gruppo Bevilacqua | Abitare sostenibile

Il 26 maggio a Crema continua la «Sfida del cubo di ghiaccio»

Il progetto CasaClima in collaborazione con Blm Domus presenta l’esperimento che vede un cubo di ghiaccio inserito in una struttura di legno e sughero mantenere intatto il 96% del suo volume.

Sono due cubi di ghiaccio da oltre un metro cubo ciascuno e una struttura in legno e sughero ad alta efficienza energetica al centro della scommessa di affrontare caldo e intemperie per dimostrare i vantaggi delle costruzioni passive a basso consumo. È questo l’obiettivo della «Sfida del cubo di ghiaccio», la manifestazione itinerante proposta dal Network Lombardia CasaClima, che il 26 maggio prossimo a Crema cercherà di migliorare il record ottenuto durante la precedente tappa di Milano.

La posa del cubo di ghiaccio all'interno della struttura in legno e sughero progettata per simulare le prestazioni di un edificio in standard CasaClima.
La posa del cubo di ghiaccio all’interno della struttura in legno e sughero progettata per simulare le prestazioni di un edificio in standard CasaClima.

I blocchi di ghiaccio saranno posizionati nella centralissima piazza Duomo, a due passi dall’antica Torre Pretoria, dove resteranno fino al 9 giugno: il primo esposto all’aria aperta, il secondo custodito da una struttura in legno e sughero, progettata per simulare le prestazioni di un edificio in standard CasaClima, caratterizzato da elevato isolamento ed altissime prestazioni energetiche.

Rendering dell'installazione.
Rendering dell’installazione.
Marco Bevilacqua | Direttore tecnico Blm Domus «Con questo esperimento vogliamo sfatare alcuni tabù sulle case a basso consumo, come i limiti estetici e i costi elevati, sensibilizzando invece il pubblico sui loro reali vantaggi. A Milano il cubo contenuto nell’involucro ha mantenuto intatto il 96% del suo volume, mentre l’altro si è sciolto in meno di tre giorni. A Crema vogliamo fissare un nuovo record».
Marco Bevilacqua | Direttore tecnico Blm Domus
«Con questo esperimento vogliamo sfatare alcuni tabù sulle case a basso consumo, come i limiti estetici e i costi elevati, sensibilizzando invece il pubblico sui loro reali vantaggi. A Milano il cubo contenuto nell’involucro ha mantenuto intatto il 96% del suo volume, mentre l’altro si è sciolto in meno di tre giorni. A Crema vogliamo fissare un nuovo record».

A curare l’installazione Blm Domus >>, specialista italiano delle case passive in legno e principale promotore di un nuovo concetto di abitare sostenibile: il passivo mediterraneo, pensato per adattare gli standard delle case passive alle caratteristiche climatiche della nostra penisola. Partner dell’iniziativa l’azienda Tecnosugheri >>, che ha fornito la coibentazione in sughero.

Per tutta la durata della manifestazione è prevista inoltre una serie di convegni ed eventi formativi sul tema dedicati ai professionisti del settore edilizio e dell’abitare sostenibile.

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