Progetto | Digitalizzazione

Il Bim nella pratica di Archliving

La società d'ingegneria e architettura Archliving con sede a Ferrara, Verona e Macerata era presente tra i relatori del seminario regionale sulla digitalizzazione promosso da Oice a Verona. In particolare Archliving si è focalizzata sul modello Bim per «Progetti di edifici residenziali ecosostenibili certificati Gbc Home» portando l’esempio del progetto in bioedilizia di «Villa Bertarole» di prossima realizzazione in Valpolicella.
Oice: seminario Bim a Verona il 28 novembre scorso.

Verona ha ospitato il seminario regionale sulla digitalizzazione «Il Bim nella pratica: esperienze applicative e strumenti» promosso da Oice.

Nel seminario, progettisti e imprese di costruzioni si sono confrontati sul tema della digitalizzazione nel settore delle costruzioni trattando casi pratici di applicazione del Bim, ovvero il metodo utile a pianificare in maniera ottimale la realizzazione di un progetto edilizio, sulla base di un modello digitale della costruzione.

Il caso di Archliving

Tra i protagonisti degli speech anche Archliving, società d’ingegneria e architettura, a Ferrara dal 2011 e con sedi di sviluppo a Verona e Macerata. Vero e proprio laboratorio di progettazione integrata, Archliving opera nell’elaborazione di soluzioni chiavi in mano a misura di ogni singolo committente, pubblico e privato.

Forte delle competenze multidisciplinari della quarantina di professionisti (tra architetti, ingegneri civili, impiantisti e meccanici) che lo compongono, Archliving ha un approccio globale al progetto e segue l’intero compimento del processo costruttivo.

In questo contesto, l’utilizzo del Bim si è rivelato lo strumento più coerente per la progettazione. L’approccio Bim restituisce, infatti, quella visione olistica della progettazione (dall’ideazione al progetto, dalla realizzazione alla previsione dei costi di costruzione e di gestione dell’immobile) che abbatte gli errori in fase di progettazione, migliora la qualità progettuale, rende più sicuri il flusso informativo e l’archiviazione dei dati, consente la tracciabilità dei controlli e delle verifiche tramite software, garantisce la trasparenza dell’intero processo progettuale, senza sorprese per l’utente finale soprattutto sotto il profilo dei costi.

Villa Berarole: render dello studio Archliving.

Progetti di edifici residenziali ecosostenibili certificati Gbc Home

Nel focus specifico sui «Progetti di edifici residenziali ecosostenibili certificati Gbc Home», Archliving ha riportato come il Bim possa essere strumento «facilitatore» per progetti registrati secondo il protocollo Green Building Council che perseguono certificazioni in ottica di bioedilizia e sostenibilità Leed (Leadership in Energy and Environmental Design), secondo precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto.

Il caso pratico

Come caso esplicativo, Archliving ha illustrato il suo progetto «Villa Bertarole », esempio di bioedilizia sul territorio veronese e ad oggi uno dei 7 progetti italiani registrati al protocollo Green Building Council.

Di prossima realizzazione a Fumane, nel cuore della Valpolicella, il progetto si concretizzerà in una prima residenza monofamilare di lusso, cui se ne aggiungeranno altre tre, totalmente ecosostenibile e certificabile Gbc Home, a partire dall’utilizzo di materiali sostenibili dal punto di vista ambientale ed energetico.

Interoperabilità e controllo dei costi

Sul fronte della progettazione di un’edilizia ad alte prestazioni energetiche e ambientali, proprio l’interoperabilità e la condivisione dei dati su piattaforma Bim fra tutti gli attori partecipi al processo costruttivo permettono al progettista di avere un quadro complessivo dei parametri richiesti in termini di risparmio energetico e idrico, riduzione delle emissioni di Co2, qualità ecologica degli interni, sostenibilità dei materiali e delle risorse impiegate (ad esempio l’utilizzo di energie da fonti alternative, come il geotermico e il solare ) e ancora in riferimento alla sostenibilità complessiva del progetto e la scelta del sito.

Il Bim consente inoltre di definire, a priori, la resa energetica del manufatto, attraverso il monitoraggio dei consumi e la verifica di tutte le interferenze delle varie componenti del manufatto e permette di definire anche i costi di manutenzione dell’edificio.

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