Expo 2015 | Software Harpaceas

Il Bim partner nella progettazione in Expo Milano 2015

L’Esposizione milanese è stata un laboratorio di idee, architettura e progettazione: alcuni padiglioni sono un esempio di realizzazione con l’impiego di strumenti informatici avanzati, in tutte le fasi dalla progettazione al cantiere. Realizzato un «Case study» con l'ausilio degli operatori che utilizzano il software Harpaceas.

Expo Milano 2015, che si conclude dopodomani, al di la del tema ufficiale, si è dimostrata un importante laboratoro di architettura. La complessità di un evento come questo necessita di una pianificazione a livello urbano e logistico e di una progettualità che liberi la creatività di architetti e designer di tutto il mondo.

È stato fondamentale anche l’aspetto della temporaneità di gran parte delle strutture e il poco tempo a disposizione per la loro costruzione. Per questi e per altri aspetti il Bim è stato la chiave per il raggiungimento dell’obiettivo: ovvero l’apertura il 1 Maggio 2015.
bimInformatica nella progettazione. Alcuni noti padiglioni di Expo, come Palazzo Italia e il padiglione degli Emirati Arabi Uniti e altre strutture come l’Expo Center, i Cluster del riso e del cacao e i padiglioni del Brasile e dell’Indonesia, sono esempio di applicazione del Bim (Building information modeling) e dell’impiego di strumenti informatici avanzati per la modellazione, la verifica strutturale e la produzione delle strutture.

Harpaceas>>  opera nelle costruzioni come partner tecnologico per tutto il ciclo dell’opera dall’ideazione, progettazione, costruzione alla gestione e manutenzione collocandosi nell’intersezione tra industria delle costruzioni e Ict (Information and communications technology). In collaborazione con i suoi clienti, che hanno partecipato alla realizzazione delle opere di Expo 2015, ha presentato una «case study» in cui i progettisti hanno evidenziato i vantaggi che il Bim ha portato.

Case study. I clienti di Harpaceas e i loro progetti presenti nella case study sono stati:

  • Studio Capè di Milano: strutture di Palazzo Italia,
  • Stahlbau Pichler di Bolzano, Delta Ingegneria di Arco (Tn): copertura di Palazzo Italia,
  • Building Project di Conegliano (Tv): strutture dell’Expo Center,
  • Comeva di Gordona (So): padiglione Indonesia,
  • Amsis Progetti di Adro (Bs): padiglione Emirati Arabi Uniti,
  • Ets di Villa d’Alme (Bg): padiglione Brasile e Clusters Riso e Cacao.

Progettazione e calcolo strutturale. In particolare per la modellazione e produzione delle strutture degli edifici è stato utilizzato Tekla Structures, il software Bim per la progettazione strutturale. Per il calcolo e la verifica strutturale è stato utilizzato il software Midas Gen, della suite di software per il calcolo strutturale Fem Midas. Si sottolinea che il Cluster del riso e del cacao si è realizzato grazie a un’applicazione d’interoperabilità tra Tekla Structures e Midas Gen, che ha consentito un forte risparmio di tempo, evitando la rimodellazione della strutture.

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