Norme | Bonus

Il bonus idrico entra nella legge di Bilancio 2021

La norma prevede la possibilitĂ  per i contribuenti persone fisiche di usufruire di 1000 euro, da utilizzarsi entro la fine del 2021, per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con apparecchi nuovi aventi un volume massimo di scarico non superiore a sei litri e di rubinetterie sanitarie, soffioni e colonne doccia a portata ridotta. Rientrano nel massimale di spesa anche le opere idrauliche e murarie collegate e gli oneri di smontaggio e dismissione dei sistemi preesistenti.

La Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha approvato un emendamento alla Legge di Bilancio 2021 introducendo un’incentivazione fiscale sul risparmio idrico nelle riqualificazioni edilizie. Un tassello particolarmente importante nel percorso di riqualificazione sostenibile del patrimonio immobiliare italiano, basato sul riconoscimento che l’acqua potabile è un bene scarso da gestire in modo piĂą efficiente.

La norma prevede la possibilitĂ  per i contribuenti persone fisiche di usufruire di 1000 euro, da utilizzarsi entro la fine del 2021, per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con apparecchi nuovi aventi un volume massimo di scarico non superiore a sei litri e di rubinetterie sanitarie, soffioni e colonne doccia a portata ridotta. Rientrano nel massimale di spesa anche le opere idrauliche e murarie collegate e gli oneri di smontaggio e dismissione dei sistemi preesistenti.

Un risultato particolarmente importante nel campo della ristrutturazione edilizia nel nostro Paese, per il quale Confindustria Ceramica, Anima Confindustria Meccanica e FederlegnoArredo hanno lavorato congiuntamente.

«L’inserimento nella legge di bilancio 2021 del bonus idrico rappresenta il completamento delle iniziative di Confindustria Ceramica iniziate il 2 luglio 2013 con la presentazione a Roma della ricerca Cresme sul tema – dichiara il vice presidente Augusto Ciarrocchi -. Un emendamento di fondamentale importanza perchĂ©, per la prima volta, viene riconosciuta la necessitĂ  di sostenere l’efficienza idrica del nostro patrimonio edilizio».

«Si tratta di un risultato importante per il settore della Rubinetteria sanitaria italiana, che mette in evidenza la capacitĂ  delle nostre aziende di unire ricerca nel design dei prodotti a tecnologie efficienti, in grado di fare la differenza anche dal punto di vista dell’impatto ambientale» afferma Maurizio Bellosta, vicepresidente AVR (Anima Confindustria) / Capogruppo Rubinetteria. In qualunque settore si operi, interpretare il Green New Deal europeo è un dovere di ogni azienda oltre che un’opportunitĂ . Ogni cittadino europeo è chiamato a fare la sua parte, in questo senso è un contributo esponenziale quello che gli imprenditori possono offrire all’ambiente grazie all’applicazione della ricerca nei loro prodotti. Soprattutto in quest’anno complicato, possiamo cogliere un’importante opportunitĂ  per salvaguardare le risorse del nostro pianeta».

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