Produzione | Rockwool

Il cappotto in lana di roccia per abbattere i consumi energetici

Per il miglioramento antisismico e l'efficientamento energetico di un intervento con Superbonus 110 in un edificio anni Sessanta in Trentino è stato applicato un cappotto esterno con pannelli di lana di roccia Redart di Rockwool che ha contribuito al salto di 5 classi energetiche, da F a A1.

A Ceniga di Dro, piccola frazione in provincia di Trento, è stato realizzato un importante intervento di adeguamento antisismico e di riqualificazione energetica su un edificio degli anni Sessanta composto da tre appartamenti e quattro garage e immerso in un contesto collinare a terrazzamento, tipico del paesaggio locale.

La struttura, circondata da ampi spazi esterni di proprietà esclusiva, presentava inalterata l’architettura del passato. I fori finestra e portafinestra, inseriti sulle facciate a intervalli regolari, non erano definiti da contorni in pietra, ma solo da una bordatura con tinteggiatura più chiara e la facciata appariva ormai sbiadita dai segni del tempo. Era inoltre necessario intervenire per abbattere i consumi e adeguare l’efficienza energetica e la sicurezza dell’abitazione.

Rockwool | Contesto anni Sessanta prima dei lavori di riqualificazione energetica e antisismica.

Il progetto

Il progetto ha previsto una pluralità di interventi destinati al miglioramento antisismico e all’efficientamento energetico, oltre ad altri lavori di completamento e di finitura del complesso residenziale e degli spazi pertinenziali.

Per migliorare la sicurezza antisismica dell’edificio si è intervenuti sulla rigidezza del solaio e della copertura preesistente, sostituita poi con un tetto composto da travi e travetti in lamellare, insieme a un tavolato continuo di irrigidimento sovrastante e a un manto di copertura in nuove tegole marsigliesi. La nuova copertura, con gli elementi lignei incastrati e avvitati, è stata poi ancorata al nuovo cordolo in calcestruzzo alleggerito.

Per migliorare i valori di trasmittanza termica dell’involucro opaco è stato utilizzato il sistema di isolamento termico a cappotto Rockwool Redart.

I serramenti preesistenti sono stati rimossi e sostituiti con infissi nuovi a taglio termico bianchi e a triplo vetro. Sfruttando lo spessore del nuovo cappotto termico, per il cassonetto del primo piano è stata realizzata la posa di un nuovo elemento dall’esterno e sono state posate nuove tapparelle in alluminio.

Rockwool | Riqualificazione di una palazzina con 3 appartamenti e 4 garage, in Trentino.

Gli impianti di climatizzazione invernale dei tre appartamenti, precedentemente alimentati da caldaie autonome a gas metano, utilizzate anche per il fabbisogno di acqua calda sanitaria, sono stati sostituiti da caldaie a condensazione, modificando parallelamente il sistema di distribuzione, controllo e gestione della temperatura. A completamento degli interventi di efficientamento energetico, sono stati infine installati tre impianti fotovoltaici al servizio dei tre piani e una colonnina di ricarica per veicoli elettrici.

Il cappotto in lana di roccia

Ottime prestazioni termiche e acustiche, incombustibilità, protezione dall’umidità e durabilità nel tempo: sono queste le proprietà principali dell’isolamento a cappotto in lana di roccia: scelta ottimale per riqualificazioni profonde, soprattutto quando si punta a ottenere non solo il salto di più classi energetiche, ma anche elevati standard di sicurezza. In questo intervento Redart ha migliorato il comfort abitativo e la salubrità degli ambienti interni, ma anche l’aspetto architettonico esterno e la protezione dal fuoco dell’edificio.

La lana di roccia Rockwool è infatti incombustibile, resiste a temperature oltre i 1000 °C, limita la propagazione delle fiamme e l’emissione di fumi tossici. Un requisito imprescindibile che dovrebbe essere preso in considerazione sempre, quando si progetta la riqualificazione di una facciata.

Completano i plus di Rockwool Redart la garanzia di un prodotto ampiamente riconosciuto per la sua validità, dal momento che il sistema ha ottenuto la Valutazione Tecnica Europea (Eta) e la sua versatilità estetica.

Con una gamma di ben 240 colori diversi è possibile scegliere la finitura più adatta alle necessità del contesto residenziale dove si va a intervenire. Per l’edificio di Ceniga di Dro è stata fatta una scelta di continuità con il passato: il colore giallo del rivestimento preesistente, ormai sbiadito, è stato sostituito con una tonalità di giallo più accesa.

Rockwool | Intervento finito in Superbonus 110% in Trentino.

Consumi ridotti e nuova classe energetica

L’intervento, nel suo complesso, ha consentito di ridurre notevolmente i consumi dell’edificio. La prestazione energetica è infatti passata da una classe F, corrispondente a 279,69 kWh/mq all’anno, a una classe energetica A1, pari a 90,81 kWh/mq.

A un anno dalla conclusione dei lavori si è potuto constatare che la temperatura interna si mantiene costante in un range compreso tra 20 e 27 gradi, a fronte di temperature esterne oscillanti tra 0 e 38 gradi, anche senza o con limitatissimo impiego di riscaldamento invernale e condizionamento estivo.

Un sensibile miglioramento è stato ottenuto anche dal punto di vista dell’isolamento acustico, tanto da fa risultare quasi impercettibile il suono del vicino campanile del paese.

L’intervento ha potuto beneficiare dei vantaggi fiscali del Superbonus 110% per i lavori di efficientamento energetico e di posa del cappotto e del bonus ristrutturazione al 50% per la sostituzione dei balconi e delle ringhiere.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here