Macchine Cava Cantiere | Escavatori Serie D

Il Gruppo Cristini sceglie gli escavatori Case per la cava di Acuto

Due escavatori Serie D, Cx350d, da 35 tonnellate, sono equipaggiati con un martello demolitore e attaccano il fronte di scavo per frantumare la roccia da cui è composto. La benna del Cx490d posizionato sul piano inferiore del gradone, graffia la parete e porta via il materiale verso il basso. Lo scortico di cava è più semplice da effettuare grazie al nuovo sistema idraulico intelligente Case.

Le dimensioni della cava di Acuto, in provincia di Frosinone, gestita dalla Gemini spa è paragonabile a 50 campi da calcio in pietra calcarea.
Il Gruppo Cristini, di cui la Gemini fa parte, è da 15 anni nel settore edile e utilizza il materiale inerte ricavato dalla lavorazione in cava (sabbia, ghiaia da 7 e 12 mm, stabilizzato) per i più diversi impieghi. In questa cava sono arrivati i nuovi escavatori Case Serie D:2 Cx350d e 1 Cx490d.

Le macchine della Serie D di Case sono ben bilanciate e in grado di sollevare molti quintali con una grande potenza idraulica e forza di strappo superiore (22970 daN per il cx350d e 24700 dan per il Cx490d).

La cava viene lavorata a gradoni su più livelli a un ritmo di 500 mc al giorno, pari a un totale di 900 tonnellate. Ritmi serrati per cui servono macchine robuste, potenti e precise: la scelta è così caduta sui nuovi escavatori Serie D.

Cabina Rops con protezione Fops di livello II

La sicurezza viene garantita da una cabina Rops con protezione Fops di livello II, allarme di traslazione e un’ottima visibilità, assicurata da ampie vetrate, con traverse ridotte al minimo e 4 specchietti laterali, oltre a una telecamera per visione posteriore e una seconda telecamera laterale collegate a un monitor a colori in cabina.

Antonello Schettino, responsabile del settore movimento terra Romana Diesel, concessionario che segue da anni il Gruppo Cristini ha raccontato: «al cliente servivano escavatori sicuri, robusti e stabili perché i quintali da trasportare sono tanti e le pendenze sono pronunciate. Anche la visibilità doveva essere ottima e le dotazioni di sicurezza impeccabili».

Sottocarro, braccio e bilanciere

Il nuovo design del sottocarro è un aspetto che incide sull’affidabilità. Sono state applicate piastre di rinforzo per la maggior protezione delle parti più esposte. Una caratteristica essenziale per mezzi che si muovono ogni giorno tra cumuli di detriti. Case per la Serie D ha riprogettato anche braccio e bilanciere per aumentare la resistenza alle sollecitazioni a fronte di una maggiore profondità di scavo che, nel caso del Cx350d corrisponde a 7340 mm e nel Cx490d a 7720 mm.
La stabilità delle macchine è garantita: sono macchine molto ben bilanciate e in grado di sollevare molti quintali con una grande potenza idraulica e forza di strappo superiore (22970 daN per il cx350d e 24700 dan per il Cx490d).

Franco Torroni, escavatorista del Gruppo Cristini nel Gruppo da tre anni ha voce in capitolo quando si tratta di scegliere nuove macchine e lui ha scelto la Serie D per il nuovo design del sottocarro che incide sull’affidabilità.

Martello demolitore

I due escavatori Cx350d, da 35 tonnellate, sono equipaggiati con un martello demolitore e attaccano il fronte di scavo per frantumare la roccia da cui è composto. La potenza di scavo è garantita da un motore da 282 cv a 6 cilindri. Motore che soddisfa la nuova normativa Tier IV Final con scr senza filtro antiparticolato, per costi di manutenzione azzerati. La pressione invece viene modulata dal sistema idraulico, l’Auto Power Boost che eroga automaticamente maggiore intensità quando il lavoro si fa più duro e più dura è la pietra.

La cava viene lavorata a gradoni su più livelli a un ritmo di 500 mc al giorno, pari a un totale di 900 tonnellate.

Scortico di cava

Il Cx490d (362 cv, a 6 cilindri) è posizionato sul piano inferiore del gradone. La benna graffia la parete e porta via il materiale verso il basso: in gergo tecnico l’operazione si chiama «scortico di cava» e oggi è più semplice da effettuare grazie al nuovo sistema idraulico intelligente Case che garantisce precisione e facilità di manovra unite a un netto risparmio energetico garantito da 5 nuove funzioni di risparmio. Funzioni che riducono i consumi e aumentano la produttività: i tempi di ciclo sono infatti ridotti del dieci per cento rispetto alla generazione di macchine precedente e i consumi dell’8%.
Dopo aver frantumato la roccia, il Cx490d la carica sull’autocarro diretto al mulino di smistamento dove la pietra viene selezionata a seconda delle dimensioni e diventa sabbia o ghiaia, materie prime utilizzate dall’azienda laziale per l’edilizia.

Comfort in cabina

Per chi sulle macchine lavora lunghe ore ogni giorno, gli escavatori Case hanno anche un altro vantaggio fondamentale, una cabina provvista di ogni comfort: tanto spazio per le gambe, sedile con schienale alto completamente regolabile e bracciolo ergonomico con vano portaoggetti oltre a un’insonorizzazione e un’ammortizzazione eccellenti. Oltre a tanti altri accessori: bluetooth, radio, monitor a Led da 7 pollici con tutti i parametri della macchina, diversi vani portaoggetti e box caldo/freddo.

Simone Cristini | Amministratore Delegato Gruppo Cristini.

Simone Cristini | Amministratore delegato Gruppo Cristini

«In cava la sicurezza è la cosa più importante. La cabina degli escavatori Case è più alta e non si graffia e grazie alle griglie di protezione garantisce una sicurezza totale. Inoltre, il sistema di ammortizzazione attutisce i contraccolpi e consente turni decisamente più lunghi.
Dal 2003 l’estrazione in cava completa il quadro delle nostre attività legate all’urbanizzazione. Si tratta di un settore strategico, per il quale abbiamo scelto di affidarci completamente agli escavatori Case proposti dalla nostra concessionaria di fiducia Romana Diesel. Le ragioni spaziano dalla versatilità all’affidabilità, passando per la sicurezza. E non ultimo, i costi di gestione sempre più competitivi. Anche l’affidabilità, la disponibilità e la professionalità della concessionaria hanno contribuito alla scelta del marchio Case
».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here