Produzione | Polo chimico di Ludwigshafen

Il ministro Galletti in visita al Gruppo Basf

Durante la visita del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti alla sede del Gruppo Basf, il polo chimico integrato più grande al mondo, sono stati evidenziati alcuni temi riguardanti l’economia circolare, la protezione dell’ambiente e l’efficienza energetica.

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha visitato il quartier generale Basf a Ludwigshafen, in Germania, il polo chimico integrato più grande al mondo. Ad accogliere il ministro Saori Dubourg, membro del board of directors di Basf con una delegazione di manager aziendali, tra cui Andreas Riehemann, amministratore delegato di Basf Italia.

Sistema di produzione integrata Verbund

Da sinistra Andreas Riehemann, amministratore delegato di Basf Italia, Marco Scotti, head of communications and advocacy di Basf Italia e Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.

Durante la visita è stato evidenziato come il Gruppo ha sviluppato nel corso degli anni il sistema di produzione integrata Verbund, che permette agli oltre 200 impianti produttivi del sito di essere connessi in modo intelligente per utilizzare al meglio l’energia, le materie prime e ridurre al massimo gli impatti ambientali. Grazie al sistema Verbund, applicato in 6 siti produttivi nel mondo, Basf nel 2016 ha risparmiato energia per 19 milioni di megawatt/ora che equivale a 3,8 milioni di tonnellate di Co2 in meno nell’ambiente.

Sono state quattro le principali aree tematiche sulle quali ci si è soffermati:

  • efficienza energetica
  • sostenibilità ambientale
  • tecnologie per la mobilità intelligente
  • sviluppo di polimeri biodegradabili e compostabili.

La visita del ministro ha interessato anche gli impianti di termovalorizzazione dei rifiuti e cogenerazione energetica, che garantiscono allo stabilimento oltre il 90% del fabbisogno energetico di 6 TWh, e il centro di monitoraggio e controllo ambientale che verifica in tempo reale la qualità dell’aria e delle acque. Visita anche al laboratorio di ricerca avanzata dove si sviluppano tecnologie spinte per catalizzatori di nuova generazione e batterie destinate al settore automotive.

Gian Luca Galletti | Ministro dell’Ambiente

«Sono venuto in Germania per conoscere una grande realtà globale e confrontarmi su quel cambiamento profondo di mentalità che interessa l’economia europea nel suo rapporto con la sostenibilità. Basf dimostra nei fatti che il mondo industriale sta cambiando: con l’attenzione al contenimento delle emissioni, al riciclo e alla rigenerazione, puntando sull’efficienza energetica e sulle tecnologie in grado di ridurre gli impatti sull’ambiente. Il futuro si chiama economia circolare: un processo irreversibile del nostro sistema produttivo, che trova anche la chimica italiana estremamente attenta e consapevole. Questo è un settore decisivo su cui rafforzare la leadership europea sull’ambiente, in linea con gli impegni presi alla Cop21 di Parigi».

Saori Dubourg | Board of directors Basf e Responsabile Regione Europa

«Basf è impegnata a identificare prodotti e soluzioni innovativi che abbiano un effetto concreto in termini di economia circolare e siamo felici di averle condivise con il ministro Galletti».

Andreas Riehemann | Amministratore delegato Basf Italia

«Siamo orgogliosi di aver mostrato al ministro come per Basf la sostenibilità e l’innovazione viaggino di pari passo. Il sito Verbund di Ludwigshafen è un chiaro segnale della possibilità di coniugare lo sviluppo del più grande polo chimico al mondo, con l’innovazione e il rispetto per l’ambiente».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here