Cina | Edifici alti

A Pechino il nuovo complesso di grattacieli con oltre 120mila mq certificati Leed Gold

Il complesso a destinazione mista, oltre a modificare in modo significativo lo skyline della città di Pechino, rappresenta un nuovo esperimento urbano di Mad architects, volto a creare un dialogo fra l’ambiente costruito e il paesaggio naturale.

A due anni di distanza dall’inizio dei lavori, nel quartiere centrale d’affari di Pechino, è giunta alla fase conclusiva la costruzione del Chaoyang Park Plaza, un complesso a destinazione mista che oltre a modificare in modo significativo lo skyline della città rappresenta un nuovo esperimento urbano di Mad architects, volto a creare un dialogo fra l’ambiente costruito e il paesaggio naturale.
Mad architects

Il nuovo complesso di grattacieli, realizzato da Junhao Real Estate con la consulenza strutturale del gruppo cinese Ccdi, è composto da oltre 120mila mq di spazi commerciali, uffici e appartamenti. Il sito è in corrispondenza dell’estremità sud del Chaoyang Park, uno dei più grandi parchi pubblici di Pechino.

Tale rapporto di prossimità è stato il punto di partenza dell’intervento, che tramite due torri dall’andamento asimmetrico crea un landmark di forte impatto di fronte al parco, con facciate in vetro dall’andamento irregolare, modellato in creste e avvallamenti come un rilievo montuoso sotto l’effetto dell’erosione.
Mad architects

Questa scelta, che sul piano strutturale si traduce in una serie di solai dall’andamento frastagliato e dall’estensione differente, e in curtain wall dalle forme inflesse, sviluppati e ottimizzati da Rfe and Meinhardt Facade Technologies, è legata anche al concetto energetico dei due grattacieli, collegati tra loro da una hall di ingresso alta 17 metri, una sorta di grande piazza coperta che svolge un ruolo di spazio buffer per la circolazione dell’aria e il mantenimento della temperatura all’interno degli ambienti.

Un altro elemento chiave rispetto a questa funzione è il nodo costruttivo in corrispondenza delle «creste» dei due grattacieli, che all’interno della propria sezione morbida e ondulata ospitano un sistema di ventilazione e filtraggio dell’aria, volto a climatizzare in modo efficiente e naturale gli ambienti interni malgrado gli alti livelli di inquinamento della città.
5c - Mad architects

Sulla sommità delle torri sono state ricavate terrazze pubbliche su più livelli, con giardini definiti dalle forme curve del complesso, da cui è possibile affacciarsi sullo scenario urbano sottostante.

A sud dei due grattacieli sono situati quattro edifici a destinazione terziaria, sagomati come gigantesche pietre di fiume che hanno subito un lungo processo di erosione, e disposti in modo da formare un insieme organico, con spazi di pertinenza per ciascuna unità. I due edifici residenziali multipiano sono adiacenti a essi e sorgono nell’area sud-orientale del lotto, riproducendo il modello del cortile interno di quelli principali.

Le misure adottate in materia di efficienza energetica e sostenibilità, tra cui l’uso dell’illuminazione naturale e di un sistema di purificazione dell’aria integrato nelle facciate, sono valse al Chaoyang Park Plaza la certificazione Leed Gold.

IL CANTIERE
Chaoyang Park Plaza
Collocazione geografica:
Pechino
Committente: Junhao Real Estate Beijing Jingfa Properties Co, Limited
Progettazione architettonica: Mad architects
Progettazione strutturale: China Construction Design International Group Co, Ltd
Superficie lotto: 30.763 mq
Superficie edificio: fuori terra 128.177 mq, interrato 94.832 mq
Altezza massima: 120 m
Consulente progettazione e ottimizzazione facciate: Rfr and Meinhardt Facade Technologies
Consulente landscaping: Greentown Akin
Illuminotecnica: Gd Lighting Design Co., Ltd

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