Terziario | Spazi di lavoro

A Milano i nuovi spazi per lo smartworking firmati Il Prisma

Un luogo di rinascita, che da contenitore in disuso si trasforma in una scatola magica dove il mondo del lavoro trova un nuovo ambiente. È questa la soluzione architettonica inusuale progettata e messa in atto da Il Prisma per il nuovo edificio di viale Cassala 57 a Milano che ospita l’hub per spazi di lavoro flessibili e sicuri Regus.

Ha aperto i battenti l’hub Regus, marchio operativo di Iwg plc (colosso globale degli spazi di lavoro flessibile) nel nuovo edificio di Viale Cassala 57 a Milano, progettato da Il Prisma e commissionato per concorso da Fasc Immobiliare.

Il Prisma | La nuova struttura costituisce un ampliamento della struttura preesistente, che apre un nuovo dialogo con il contesto e la città.

Uno straordinario spazio di 2.850 mq, in uno stabile di 4mila mq complessivi, con una grande area verde, un giardino d’inverno e un business caffè di 110 mq proprio di fronte alla fermata M2 di Romolo, fuori dal traffico del centro, ma dentro la città. Otto piani di uffici personalizzabili, con ambienti multidimensionali e studiati per lo smartworking.

Con il suo progetto Il Prisma ha trasformato l’immobile esistente in una “scatola magica”, ovvero un ampliamento della struttura, per ri-attivare il contatto con la strada e lo spazio pubblico, e per costruire una nuova identità con una azione di plug in, aprendo un nuovo dialogo con il contesto, con la città e valorizzando gli spazi con un approccio flessibile e modulare. La terrazza al terzo piano ospita un’area di convivialità all’interno dell’edificio e la piazza a quota zero favorisce le connessioni tra le persone, segnando l’ingresso dell’edificio.

Il Prisma | L’edificio ospita spazi per uffici personalizzabili, flessibi e sicuri.

Il 2020 ha frenato la crescita del real estate e ha messo le basi per cambiamenti epocali tali da rivoluzionare gli spazi e il loro utilizzo, soprattutto per quanto riguarda il tema del lavoro.

Cambia quindi il modo di progettare i luoghi di lavoro, con diverse modalità di fruizione degli spazi interni e il tramonto della scrivania “di proprietà”. La tendenza è verso formeibride”, dove il lavoro nelle sedi centrali è affiancato al lavoro da casa o in sedi distribuite sul territorio grazie agli uffici flessibili. Una tendenza che coinvolge aziende di tutte le dimensioni, dalle grandi società alle start-up.

Il Prisma | Oltre agli spazi di lavoro sono presenti una grande area verde, un giardino d’inverno e un business caffè.
Stefano Carone | Partner Il Prisma.

Stefano Carone | Partner Il Prisma

«Un’architettura viva, nata dal pensiero. Il nostro metodo, prima di tutto, analizza l’impatto della trasformazione sulla vita delle persone che andranno ad abitare quell’edificio o che lo vivranno passandoci davanti. In questa narrazione siamo partiti evidenziando gli elementi da mettere in vetrina. Vogliamo che il design vada oltre le forme. Ecco che la “magic box” è un simulacro che serve al racconto, come se avessimo costruito il palcoscenico all’interno del quale scriviamo un’esperienza di vita».

Sebastiano Pasculli | Associato e team leader Il Prisma.

Sebastiano Pasculli | Associato e team leader Il Prisma

«La strategia che abbiamo attuato è quella di concentrarci su una porzione dell’immobile (piani bassi) facendo in modo che questa diventi la porzione più attrattiva e riconoscibile. Tutto ciò sfruttando anche il giardinetto frontale trasformandolo appunto in una “stanza” aperta verso la città».

Enore Facchini | Presidente Il Prisma

Enore Facchini | Presidente Il Prisma.

«Fasc Immobiliare srl ha fortemente creduto nelle potenzialità dell’immobile sapendo che, per qualità e posizionamento, poteva rappresentare un modello di sviluppo da prendere a riferimento. Tutto è cominciato da un concorso di idee, aperto ad operatori professionisti, che ha avuto il fondamentale valore di allargare le visioni e stimolare la discussione sul piano tecnico ed economico. Si tratta di un sito che da qualche anno non riusciva a richiamare l’attenzione del mercato. Con la collaborazione dei nostri partner si è riportato a nuova vita l’edificio, dando al contempo – attraverso la creazione di un nuovo spazio verde aperto al pubblico – anche un piccolo contributo alla riqualificazione del quartiere». (vb)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here