Simest | Internazionalizzazione pmi

Il Sistema Italia per l’estero a favore delle pmi

L’identificazione del mercato estero di riferimento, il ruolo delle ambasciate e degli uffici Ice, una cabina di regia tra le diverse istituzioni coinvolte sono gli elementi principali dell’azione della Società italiana per le imprese all’estero. Tra i provvedimenti incentivi fino a 100mila euro per partecipare a fiere, il finanziamento di studi di fattibilità e la possibilità di garantire al 50% finanziamenti su forniture.

Un nuovo modo di impostare il sistema delle pmi italiane all’estero e un finanziamento fino a 100mila euro per partecipare a fiere all’estero predisposto da Simest >> (Società italiana per le imprese all’estero). Scopo principale è quello di potenziare l’innovazione e la ricerca per farne i punti di forza sui quali le imprese italiane devono puntare per posizionarsi sui mercati esteri.internazionalizzazione

Spesso le imprese italiane, in particolare quelle piccole e medie, che si sono presentate sui mercati esteri, hanno fatto presente che è mancato un «sistema Italia» che fosse di supporto per la loro azione. Una risposta a queste situazioni di disagio è venuta dal Ministero degli Affari esteri – Cooperazione internazionale con il confronto itinerante denominato «Italia per le imprese – Con le pmi verso i mercati esteri», dove Andrea Meloni, direttore generale per la promozione del Sistema Paese, ha esposto alcune novità tese a favorire l’internazionalizzazione delle pmi. I fondi a disposizione sono di 220 milioni di euro in tre anni, il voucher per l’internazionalizzazione prevede un contributo di 10mila euro per un export manager da inserire in azienda (attingendo proprio da queste risorse); la rinnovata modalità di concertazione permetterà di avere un sistema Paese in linea con gli altri Stati di riferimento.

Cabina di regia e ruolo delle ambasciate. In particolare, è stata delineata la necessità di avere una cabina di regia tra le diverse istituzioni coinvolte (Ice, Simest, Cciaa, Sace, Ministeri di riferimento). Un ruolo specifico spetterà anche alle ambasciate: è infatti d’importanza il fatto che gli ambasciatori all’estero dovranno coordinare le diverse strategie in ambito locale e nelle ambasciate verranno aperti gli uffici Ice. All’interno delle stesse ambasciate vi potranno essere supporto informativo, orientamento ai mercati e possibilità di organizzazione di incontri mirati con le autorità locali.

Un’altra novità fa riferimento all’identificazione del mercato. Tra i Paesi dove vi è più spazio d’azione vengono consigliati gli Stati Uniti e il Canada, l’Africa (Etiopia, Congo) e l’Asia (Kazakistan e Kurdistan).

L’impegno della Sace. Dalla Sace è stata messa a disposizione una garanzia fino al 50% per scontare crediti presso il sistema bancario e per fare factoring, oltre che assicurare i crediti per permettere di affrontare i mercati esteri con la copertura del rischio assicurata. Si possono concedere garanzie per le aziende che esportano se il richiedente fattura almeno per il 10% all’estero.

Simest provvede all’istruttoria e concede finanziamenti sulle diverse agevolazioni relative ai contributi agevolati per l’esportazione che riguardano:

  • il finanziamento agevolato per studi di fattibilità
  • il consolidamento della presenza stabile nel mercato di riferimento
  • la patrimonializzazione delle pmi
  • la prima partecipazione a fiere sui mercati esteri.

I punti fondamentali. Questi i punti principali del Sistema Italia per i mercati esteri:

  • affiancamento per attività di scouting
  • ambasciate disponibili per supporto informativo, orientamento ai mercati, relazioni con autorità locali
  • garanzia al 50% dei finanziamenti su forniture
  • assicurazione dei crediti su imprese estere
  • finanziamento di studi di fattibilità
  • 10mila euro come contributo a fondo perduto per export manager
  • incentivi per insediamento su Paesi esterii
  • incentivi per partecipazione a fiere (fino a 100mila euro).

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