Consiglio di stato | Ristrutturazioni

Il soppalco è ampliamento di superficie

È obbligatorio richiedere al comune il permesso di costruire prima di realizzare ristrutturazioni che includano l’ampliamento delle superfici e che determinino il cambio di destinazione d’uso.

Per il Consiglio di Stato (8/2/2013) per realizzare un soppalco all’interno di un immobile è necessario il permesso di costruire. Il permesso come titolo abilitativo è necessario in caso di ristrutturazione dell’inmmobile tendente all’aumento della superficie calpestabile e quindi anche nel caso di una superficie soppalcata. Questo è stato il risultato della sentenza in cui si è espresso il cds come risposta a un ricorso contro un’ordinanza comunale di demolizione.

Il fatto in particolare ha riguardato la realizzazione di un soppalco in ferro all’interno di un magazzino e cambio di destinazione d’uso da magazzino ad abitazione con angolo cottura senza presentare richiesta al comune di appartenenza. Ma l’amministrazione, dopo aver accertato la costruzione abusiva del soppalco in fase di ristrutturazione, ne ha ordinato la demolizione come da norma in caso di realizzazioni abusive e ha sancito anche il pagamento di una multa di 15mila euro. I proprietari dell’immobile hanno presentato ricorso al Tar e al Consiglio di stato.

La normativa. La sentenza ha riconfermao la valenza del dpr n. 380/2001 che all’art. 10 stabilisce l’obbligo per le opere di ristrutturazione edilizia di richiedere al comune il permesso di costruire: sono inseriti come interventi di ristrutturazione tutte le opere di ampliamento di superfici e anche gli interventi in zone omogenee A (centri storici) che comportino il cambio di destinazione d’uso. Inoltre l’articolo 33 del dpr 380/2001 prevede che, nel caso in cui non venga attuato il procedimento della richiesta di permesso di costruire come da articolo 10, la sanzione oltre che monetaria consiste nella demolizione del manufatto.
G. Fe.

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