Settef | Giovedì 26 ottobre

Il webinar sulla manutenzione del cappotto termico

Il 26 ottobre organizzato da Settef il webinar che illustrerà ai partecipanti come effettuare la manutenzione del cappotto per prolungarne la vita e preservare il valore di mercato dell’immobile nel tempo, seguendo i 4 principi della buona realizzazione e cura del cappotto.

Il cappotto termico è il sistema ritenuto ideale per ottimizzare il risparmio energetico, proteggere gli immobili e preservare il valore di mercato dell’immobile nel tempo. Una corretta progettazione, esecuzione e manutenzione del cappotto fa sì che il sistema possa garantire questi benefici per oltre 50 anni, ben oltre quindi i tempi stimati dalle direttive europee che, per le necessarie valutazioni tecniche, calcolano il ciclo di vita del cappotto in 25 anni.

La manutenzione del cappotto sarà l’argomento del webinar del 26 ottobre organizzato da Settef a partecipazione gratuita.

Per garantire la durabilità del cappotto risultano essere 4 i fattori determinanti:

  1. la corretta scelta dei materiali;
  2. la corretta progettazione del sistema;
  3. una posa a regola d’arte;
  4. un’adeguata manutenzione.

Mentre i primi tre punti vengono dibattuti da qualche anno in Italia, viene fatta ancora poca comunicazione sul tema della manutenzione, che è invece una attività ritenuta fondamentale dagli operatori edili per la buona riuscita nel tempo del lavoro di isolamento della facciata.

Proprio la manutenzione del cappotto, in particolare, sarà l’argomento del webinar del 26/10/2017 organizzato da Settef (a partecipazione gratuita), evento con cui verranno illustrate nel dettaglio tutte le procedure per una corretta manutenzione del cappotto termico. L’iscrizione al webinar può essere effettuata online.
Ricordiamo in sintesi i quattro principi della corretta realizzazione e manutenzione del cappotto

La scelta dei materiali e la certificazione del sistema

Il cappotto termico è un sistema: un insieme di materiali che vengono applicati in facciata (malta, pannello isolante, vernice di finitura)combinati per funzionare al meglio tra loro. È necessario che il cappotto sia certificato come sistema, per garantire che i componenti lavorino tra loro in modo ottimale. In base alle caratteristiche del progetto e all’ubicazione dell’edificio, sarà inoltre importante scegliere il pannello isolante più adeguato. Gli isolanti più diffusi sono eps, eps con grafite, lana di roccia, sughero, pir e fibra di legno.

Corretta progettazione dei dettagli e del colore

Occorre tenere in considerazione alcuni dettagli costruttivi necessari per garantire l’efficacia della prestazione: resistenza agli urti, classe di resistenza al fuoco, la resistenza ai cicli gelo-disgelo e la protezione della facciata da agenti corrosivi, come piogge, umidità e microrganismi (muffe, alghe e funghi). La corretta progettazione deve anche tenere conto dei colori scelti per la facciata. Solo scegliendo i colori per esterni termoriflettenti è ad esempio possibile selezionare anche colori pieni e scuri senza temere che il cappotto si surriscaldi e subisca danni. L’elevata qualità di questi colori previene inoltre lo scolorimento della facciata. Settef propone una intera gamma di colori termoriflettenti raccolti nella collezione Thermocolor.

Corretta posa

La posa del cappotto termico è il terzo elemento fondamentale per la buona riuscita di un progetto di riqualificazione energetica con il cappotto termico durevole nel tempo. Per una corretta posa del cappotto termico è necessario avvalersi di un’impresa specializzata nell’isolamento delle facciate, che sappia evitare errori che comprometterebbero l’efficacia del cappotto correttamente configurato e progettato.

Thermophon K2.

Ispezione e manutenzione

Ė importante prendersi cura anche dello stato di salute della facciata, isolata o meno: la manutenzione è un elemento indispensabile affinché il cappotto possa durare oltre 50 anni. La manutenzione prevede il controllo visivo del sistema ogni 2-3 anni per verificare eventuali problemi estetici, lesioni o formazioni di microrganismi. Il restauro del sistema è previsto dopo 25-30 anni. In alternativa, se si desidera ottenere un maggiore isolamento termico per ridurre i consumi ed adeguarsi all’evolversi delle normative sul risparmio energetico in edilizia, è possibile intervenire raddoppiando il sistema a cappotto esistente, con l’adeguamento dello spessore del sistema mediante soluzioni apposite come Thermophon K2 di Settef.

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