Cifa | Produzione

Importanti novità da Cifa per il mondo del calcestruzzo

Saranno tante le novità che il produttore di macchine per il concrete Cifa esporrà il prossimo aprile alla rassegna continentale di Parigi. A Intermat, infatti, sarà possibile toccare con mano le nuove autocarrate, betoniere, betonpompe e pompe autocarrate.

La pompa autocarrata Ub504. Un prodotto completamente nuovo per Cifa, le cui dimensioni contenute e la facilità d’uso dell’installazione su camion permettono a questo mezzo di raggiungere in modo facile e in tempi rapidi il cantiere, anche se ubicato in luoghi normalmente non raggiungibili da altre pompe autocarrate, come nel caso di stretti vicoli urbani ed extraurbani, e di avvicinarsi comodamente ai luoghi di getto, in particolare per massetti di appartamenti, cantine, box, o altre tipologie edilizie.
Cifa City pumpDotata di un gruppo pompante S6 a circuito aperto, con canne da 200×1000 mm ed una tramoggia da 250 litri, viene fornita con tubazioni di serie che includono tutte le riduzioni necessarie per realizzare una linea completa.
Per l’Europa è montata su automezzo a due assi Isuzu F11, passo 4060 mm. Di dimensioni contenute, 7200 mm in lunghezza e 2618 mm in altezza, è disponibile anche senza camion.
Due alternative di motorizzazioni diesel: un Deutz Td 3.6 L4 per i mercati europeo, statunitense e canadese e un motore Perkins 404D-22T per tutti gli altri mercati.
Coguaro, la nuova  betoniera per il trasporto del calcestruzzo in tunnel e miniere.  Le dimensioni contenute le consentono di muoversi in spazi piccoli, ma al tempo stesso è dotata di una capacità di trasporto fino a 4 m³.
Cifa Coguaro Una trasmissione idraulica gestita elettricamente, una pompa idraulica e due motori idraulici montati sugli assali assicurano massima trazione, affidabilità e minimo consumo di carburante. Quattro ruote motrici e sterzanti e un robusto telaio la rendono molto agile.
La sicurezza è elevata grazie al controllo rotazione del tamburo durante gli spostamenti, e ai sistemi di sicurezza per il blocco del medesimo in caso di manutenzione. Le funzioni della macchina sono controllate dal Csd (Control speed drive), la sicurezza di guida è garantita dalla cabina chiusa Rops-Fops, e la visibilità dalla retrocamera a infrarossi per le manovre in galleria. Disponibili su richiesta i sensori elettronici per la rilevazione degli ostacoli e il sistema antincendio attivo. Il motore è un Diesel Perkins Step 3-A.
Pompe autocarrate Carbotech: due nuovi arrivi. Cifa prosegue nell’allargamento della gamma Carbotech, le pompe autocarrate che grazie all’uso di materiali innovativi e performanti raggiungono le maggiori lunghezze del braccio nel rispetto dei limiti di peso.
Cifa K53HAltri due modelli saranno presentati al pubblico a Intermat Parigi 2015: la K53H e la K60H. La famiglia Carbotech passa così da quattro a sei modelli.
La K53H e la K60H sono montabili su autotelai a 4 e 5 assi. In caso di installazione su 4 assi il limite è rispettivamente di 42 e 44 tonnellate.
Per entrambi i modelli il limite di peso viene ampiamente rispettato in modo da consentire agli utilizzatori il carico di accessori, acqua, diesel e quant’altro senza violare le norme di circolazione e/o gli eventuali permessi speciali e/o i limiti tecnici degli automezzi.
Il montaggio su 5 assi consente una ottimale distribuzione dei carichi sui singoli assi così da consentirne la circolazione anche in quei paesi dove le normative sono più restrittive in tal senso.
La K53H ha un braccio da 53 metri composto da 5 sezioni (le ultime due in fibra di carbonio) con geometria di ripiegamento Rz.
La K60H ha un braccio da 60 metri composto da 6 sezioni (le ultime tre in fibra di carbonio) con geometria di ripiegamento Rrz.
Cifa K60HEntrambe montano il nuovo e performante gruppo pompante Hp1808Ecx a circuito chiuso con portata massima di 180m3/h, 83 bar di pressione massima, canne del calcestruzzo da 260mm che permettono di contenere a 27 il numero massimo di cicli al minuto. Un basso numero di cicli consente infatti di ridurre le usure e quindi i costi connessi al funzionamento della macchina.
L’allestimento di serie per questi modelli, come per l’intera gamma Carbotech, è particolarmente ricco di accessori: oltre al sistema di gestione della macchina avanzato via display Smartronic, con controllo di stabilità e diagnostica, si distingue per tubazioni a doppio spessore Cifa Long Life Pipes, stabilizzazione studiata e progettata in base alla lunghezza del braccio.
Autobetonpompa Mk25H: restyling estetico e funzionale. Presentata in anteprima assoluta al Bauma di Monaco del 2013, sta riscuotendo un notevole successo in tutta Europa e vanta una serie di brevetti e novità esclusive che non hanno mancato di interessare i clienti.
Cifa Magnum MK25Cifa ha sviluppato un pacchetto di aggiornamenti estetici e funzionali che verrà presentato in occasione di Intermat Parigi 2015.
La Mk25H è una autobetonpompa con braccio a quattro sezioni (le ultime due in materiale composito) e sistema di ripiegamento a “Z” che viene allestita su quattro assi, (o 3 per il mercato italiano) con peso massimo di 32 tonnellate. La tubazione è da 100 mm e il tamburo ha una capacità nominale di 7 m³ che sviluppa un volume geometrico di 12,8 m³ ed è realizzato in acciaio ultra resistente con una durezza di oltre 300 Hb.
Il nuovo gruppo pompante 607 Cc Epc a circuito chiuso è a gestione elettronica: estremamente fluido, consente un getto lineare e senza scosse, limita consumi e rumorosità, riducendo così le oscillazioni del gommone terminale durante il pompaggio.
La Mk25H, con le sue due sezioni in carbonio, rispetta le severe normative che stabiliscono i limiti di peso per questa tipologia di macchine, consentendo ai clienti di poter trasportare più calcestruzzo per viaggio, con immediati riflessi sulla produttività in cantiere e sul ritorno dell’investimento.
Il braccio si può aprire in soli 5,2 metri di altezza e raggiunge un’altezza di pompaggio di oltre 24 metri, con uno sbraccio orizzontale di più di 20 metri.
A testimonianza della qualità e della resistenza nel tempo delle componenti, Cifa fornisce ai propri clienti una garanzia di 5 anni per tutte le componenti in acciaio e in materiale composito del braccio e di 2 per la struttura del telaio della macchina base, oltre ai 4 anni sul tamburo e ad un servizio di assistenza post-vendita rapido e puntuale.
Sl9: la betoniera leggera. È un prodotto storico di casa Cifa, con capacità di carico di 9 m³, è stata riprogettata per stare al passo con i tempi e con le nuove normative.
Il design moderno e compatto è volto a migliorare le performance sotto ogni aspetto: volume utile elevato, manutenzione semplificata, sicurezza garantita in ogni applicazione, telaio di supporto della betoniera diritto o rastremato con profilo conforme alle specifiche dell’autotelaio.
Il tamburo è realizzato in materiale antiusura a spessori differenziati in ragione delle parti che subiscono maggiormente l’azione corrosiva del calcestruzzo, con eliche perfezionate per migliorarne la miscelazione, mentre il centro di gravità del mezzo è stato abbassato per un migliore assetto di guida.
Energya E9: la betoniera ibrida. La particolarità di questo mezzo è che il tamburo viene mosso da un motore elettrico, alimentato da un gruppo batteria al litio intelligente di ultima generazione che si ricarica sia durante la fase di trasporto su strada che durante la fase di carico o di fermo macchina. Questo sistema garantisce quindi consumi ridotti fino al 30%, maggior attenzione all’ambiente grazie all’abbattimento delle emissioni di CO2 e alla riduzione del rumore fino a 10 dB.
Cifa EnergyaEnergya E9 è la soluzione ideale per getti in ambienti chiusi (ad esempio in galleria), dove l’utilizzo di un motore elettrico diventa indispensabile, ma anche nei centri urbani dove è importante ridurre i rumori e le emissioni inquinanti per migliorare la qualità dell’aria.
Innovativa nel design e nelle prestazioni, all’insegna dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, la betoniera Energya è stata progettata nei modelli E8 ed E9, con capacità di carico rispettivamente di 8 e 9 m³, e testata sul campo in Italia e in Germania per comprovarne l’affidabilità delle soluzioni tecniche.

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