L’Emilia-Romagna accoglie un grande numero di progetti di rigenerazione urbana in partenza: i bandi regionali del 2018 prima e del 2021 poi hanno contribuito a rafforzare la capacità degli enti locali di proporre strategie e progetti di rigenerazione urbana e riuso temporaneo sia nei grandi che nei piccoli centri.
A questo si aggiungono le opportunità del Pnrr che stanno portando sul territorio risorse per lo sviluppo urbano integrato e per il rafforzamento delle aree interne e montane. La sfida che si apre per i prossimi anni è quindi “spendere bene” e far sì che gli enti locali siano in grado di condurre in porto i progetti ben oltre il completamento dei lavori di riqualificazione di immobili e infrastrutture, attivando e animando le energie dei territori per assicurare una buona gestione degli spazi e dei servizi che vi troveranno luogo.
Art-Er dal 2015 lavora sul tema del crowdfunding, ovvero una pratica di microfinanziamento collettivo dal basso che mobilita persone e risorse per il finanziamento e la realizzazione di progetti, e dal 2018 analizza, assieme ad Eurocrowd, la rete europea di riferimento per il mercato del crowdfunding, i modelli di match-funding, cioè schemi di finanziamento in cui le risorse raccolte dalle campagne di crowdfunding sono integrate con una quota aggiuntiva di risorse provenienti dal settore pubblico o da enti privati.
Questi modelli di co-finanziamento interessano in maniera sempre più attenta gli enti locali che intercettano ampie opportunità nello strumento del crowdfunding civico, ovvero la sottocategoria di crowdfunding attraverso la quale i cittadini, in collaborazione con l’ente pubblico, propongono, finanziano e realizzano progetti che mirano a fornire un servizio alla comunità o a fornire un valore pubblico attraverso progetti di miglioramento del territorio locale.
Il crowfonding applicato a progetti di rigenerazione urbana
La sempre maggiore sensibilità degli enti locali rispetto al crowdfunding, non solo come strumento di raccolta fondi ma soprattutto come occasione per la costruzione di comunità attorno ad un obiettivo concreto, ha spinto Art-Er ad interrogarsi su come poter supportare i territori nell’integrare il crowdfunding nelle pratiche di sviluppo e rigenerazione urbana.
Con questi obiettivi è stato realizzato il percorso pilota dedicato al match-funding per la rigenerazione urbana che tra maggio e giugno ha visto la partecipazione di 15 Comuni dell’Emilia-Romagna.
Selezionati tramite manifestazione d’interesse ad aprile, gli enti locali hanno partecipato ad un percorso formato da quattro tappe con l’obiettivo di affinare i propri progetti di rigenerazione urbana, candidati o finanziati nell’ambito dei recenti bandi regionali o dei bandi del Pnrr, individuando il giusto funding mix e le migliori pratiche per consentire un’efficace attivazione della comunità e una maggiore sostenibilità nel tempo dei progetti.
Dal piccolo comune di Sant’Agata sul Santerno alla città di Parma, i 15 enti locali caratterizzati da dimensioni, fabbisogni e aspirazioni diverse, hanno avuto modo di lavorare insieme e di leggere con nuove prospettive i propri progetti attraverso un accompagnamento “su misura” che ha portato tappa dopo tappa ad approfondire il tema delle risorse inteso sia come risorse economiche che relazionali, cuore della sostenibilità dei progetti nel lungo periodo.
