Le grandi discoteche che furono vere e proprie icone di stile negli anni ’80 e ’90 hanno chiuso i battenti e ora cercano una nuova vita.
Il sito Immobiliare.it ha raccolto una serie di annunci ma, essendo improbabile che venga mantenuta la loro vecchia funzione, anche per gli alti costi, lo stesso suggerisce di riconvertire i locali in depositi, parcheggi, supermercati o gelaterie.
Entrando nel dettaglio della notizia, va segnalato che i prezzi variano da decine di migliaia di euro a richieste che superano il milione.
A Milano si vende l’ex Zoe Club, discoteca storica per gli appassionati di musica metal e rock in Italia, per cui vengono richiesti 1,3 milioni di euro. Viene venduta a Ostuni l’ex discoteca Albatros, locale cult della zona fin dagli anni ’80, ora in totale stato di abbandono. A Bassano del Grappa si vende lo Shindi, una discoteca in auge fino agli anni 2000, ora usata come piano bar, costruita in una villa che a metà ‘800 ospitava un centro termale e ha ancora un pozzo di acque sulfuree funzionanti. A Roma c’è l’ex Marron Glacé, un discoclub latinoamericano, e sono numerosi i locali anche nelle località di mare: a Taggia, in Liguria, si vende una discoteca di fronte alla spiaggia (da riconvertire in gelateria); in Sicilia, a Giardini Naxos (Messina), si vende Il Sestante, mentre ad Ostia (Roma) è in vendita quella che viene descritta come l’unica discoteca del posto, il Disco Krystall, ancora ben tenuta e completa di arredamenti (in questo caso si può acquistare la proprietà per 270 mila euro).
Molti di questi locali però sono in stato di abbandono: è il caso di un capannone totalmente abbandonato in provincia di Sondrio (in vendita per 400 mila euro), che ha ancora intatto un sobrio bancone zebrato, un tempo postazione del dj.
A quello delle discoteche sembra essere legato il destino dei night club, anch’essi passati di moda: uno dei più noti di Milano, in zona Ripamonti, chiuso da un anno, ora è in vendita con arredi compresi per 329 mila euro. Stesso destino per L’Etoile, night club e sala ballo a San Felice Circeo, in provincia di Latina, per il quale bastano 90 mila euro.
