Regione Veneto | Sicurezza degli edifici

In Veneto interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e pubblici

Il bando della Regione Veneto scade il 30 settembre e gli interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici devono riguardare opere di natura strutturale e lavori connessi ad esse. Lo stanziamento è di 12 milioni di euro e il contributo non può superare il 90% del costo ammissibile e l'ammontare di 1,5 milioni di euro per ciascun intervento.

sismica veneto edifici pubbliciÈ di 12 milioni lo stanziamento della Regione Veneto per prevenire il rischio sismico sul territorio.

La Regione ha infatti pubblicato il bando relativo all’azione 5.3.2 «Interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e pubblici ubicati nelle aree maggiormente a rischio» del Por Fesr 2014-2020.

Il bando che scade il 30 settembre è rivolto agli enti pubblici, limitatamente ai territori comunali a maggior rischio che abbiano capacità finanziaria per soddisfare il piano e i termini per l’esecuzione dei progetti presentati.

Gli interventi devono riguardare opere di natura strutturale ed eventuali lavori ad esse connesse tali che il valore dell’indice di rischio dell’edificio post intervento risulti pari a 0,6 e che sia conseguita la funzionalità, l’agibilità e la fruibilità dell’edificio.

Possono essere ammessi interventi già iniziati purché non conclusi ancora alla data di presentazione delle domande.

Il contributo massimo concedibile non può superare il 90% del costo ammissibile per l’intervento e non può superare l’ammontare di 1,5 milioni di euro per ciascun intervento.

Le agevolazioni previste dal bando non sono cumulabili con altri aiuti pubblici concessi per le medesime spese.

Ogni domanda deve riguardare un solo intervento e possono essere presentate al massimo tre domande da parte dello stesso ente pubblico (considerando anche le domande presentate in forma associata).

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