Corte di Cassazione | Sentenza n. 39335 del 31 agosto 2018

In zona sismica il progetto edilizio va sempre depositato allo sportello dell’ente pubblico

La corte di Cassazione con la sentenza n. 39335 del 31 agosto 2018 ha specificato l’obbligatorietà in zona sismica del deposito allo sportello unico dell’ente pubblico del progetto riguardante qualsiasi tipo di intervento edilizio. La sentenza ha valenza per la trasformazione di un sottotetto, per l’apertura di finestre e per interventi su parti di muratura non strutturali.
Interventi edilizi in zone a rischio sismico.

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 39335 del 31 agosto 2018 ha sottolineato l’obbligatorietà in zona sismica del deposito allo sportello unico dell’ente pubblico del progetto per qualsiasi tipo di intervento edilizio: pertanto è sempre obbligatorio il deposito del progetto edilizio allo sportello unico comunale per gli interventi effettuati in zona sismica anche se questi non sono strutturali.

La trasformazione di un sottotetto in vano abitabile in zona sismica esige il deposito preventivo del progetto poiché il concetto di costruzione va esteso a qualsiasi intervento edilizio come per interventi su parti di muratura che non siano strutturali e per l’apertura di finestre.

Nel caso specifico trattato dalla sentenza i lavori edilizi (secondo il giudice) avevano comportato l’emersione, previo sbancamento del terreno, di tre lati precedentemente interrati di un edificio preesistente con la realizzazione di un piazzale di 1000 mq, il terrazzamento della parete di terra rimasta alle spalle di uno dei tre lati e fino all’altezza di 6 metri e lo spostamento di una rampa di accesso.

I lavori avevano fatto emergere un manufatto in precedenza interrato e per la difesa la costruzione del manufatto originario era regolare e l’intervento edilizio non riguardava parti strutturali dell’opera.

Per i giudici della Cassazione l’articolo 93 del dpr n. 380/2001 ha la finalità di salvaguardare la pubblica incolumità e la natura del materiale utilizzato e delle strutture realizzate è irrilevante.

Per la Cassazione qualsiasi intervento edilizio in zona sismica deve essere denunciato in modo preventivo al competente ufficio allo scopo di consentire i preventivi controlli e necessita del rilascio del preventivo titolo abilitativo.

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