Decreto interministeriale | Fondo per le vittime dell'amianto

Inail: gli stanziamenti del triennio per le vittime dell’amianto

Il decreto interministeriale Economia-Lavoro ha pubblicato il provvedimento per l'assegno una tantum a favore dei malati di mesotelioma. Il fondo è rivolto a chi ha contratto la patologia per l'esposizione familiare a lavoratori impiegati nella lavorazione dell'amianto o per comprovata esposizione ambientale.

Il decreto interministeriale  (ministeri del Lavoro e dell’Economia) pubblicato sul sito del ministero del Lavoro>> ha specificato che c’è l’assegno una tantum a favore dei malati di mesotelioma. Chi abbia contratto la malattia in seguito all’esposizione all’amianto (direttamente o indirettamente) può richiedere e ottenere l’erogazione di un assegno di 5.600 euro una tantum da parte dell’Inail.
rimozione_amiantoFondo per le vittime dell’amianto. La nuova misura è stata introdotta dalla legge n.190/2014, Legge di Stabilità per il 2015, che al comma 116 dell’unico articolo stabilisce che le prestazioni assistenziali del «Fondo per le vittime dell’amianto» (fondo istituito presso l’Inail) sono estese in modo sperimentale per gli anni 2015-2016-2017 anche ai malati di mesotelioma che abbiano contratto la patologia o per l’esposizione familiare a lavoratori impiegati nella lavorazione dell’amianto o per l’esposizione ambientale comprovata.
Stanziamento Inail.
Con la nota di protocollo n. 2174/2015 l’Inail ha provveduto alla stima dei beneficiari ed è emerso il numero di 5.140 soggetti aventi complessivamente diritto al beneficio nel triennio della sperimentazione 2015-2017, ed in particolare 3.200 euro nell’anno 2015 e 970 euro in ciascuno degli anni seguenti. L’Inail ha anche provveduto allo stanziamento delle risorse necessarie alla copertura degli oneri derivanti dalla nuova prestazione (complessivamente 28.783.164,00 euro).
Limite massimo di spesa. Per ricevere l’assegno andrà fatta domanda secondo le istruzioni pubblicate dall’Inail. L’assegno è una tantum e il decreto ha stabilito che l’erogazione avvenga entro il limite massimo di spesa che è stato stabilito in queste misure:

  • anno 2015: 17.919,480 euro
  • anno 2016: 5.431,842 euro
  • anno 2017: 5.431,842 euro

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