Cstb | Infrastruttura per la ricerca internazionale

Inaugurata la galleria del vento climatica Jules Verne

La galleria del vento climatica un'infrastruttura di ricerca unica al mondo per dimensioni e varietà di test. Si trova a Nantes, in Francia ed è stata ideata da Cstb nel 1990. Dal 2013 è stata oggetto di ammodernamento per accompagnare i clienti nei progetti industriali legati alle sfide emergenti e ai cambiamenti climatici. Oggi si estende su 6mila mq e comprende 5 condotti di studio e sperimentazione oltre a strumentazione tecnica e scientifica all’avanguardia, dedicata al settore automobilistico e dei trasporti.

La galleria del vento climatica Jules Verne, impianto unico al mondo, è stata ammodernata e ampliata allo scopo di rispondere alle nuove sfide poste dai cambiamenti climatici.

È un’infrastruttura tecnica e scientifica all’avanguardia in grado di sottoporre ai fenomeni climatici, da quelli più comuni ai più estremi, una grande varietà di strutture e sistemi nei settori dell’edilizia, dei trasporti e delle nuove energie.

Situata a Nantes (Francia) e appena inaugurata, consente di mettere alla prova, in un unico luogo, qualsiasi apparecchiatura su vari tipi di scala, fino alla scala 1:1, riproducendo tutte le condizioni climatiche e combinando un approccio digitale e sperimentale per ottenere i migliori risultati possibili.

La galleria del vento climatica è la prima infrastruttura per la ricerca internazionale.

Competenze Cstb

La galleria del vento climatica Jules Verne è stata ideata da Cstb nel 1990 a Nantes. Grazie alla ricerca continua e alle competenze multidisciplinari, il Cstb (Centre Scientifique et Technique du Bâtiment) affianca i clienti di numerosi settori industriali, fra cui Fiat e Leitner, nello sviluppo di progetti e soluzioni innovative.

Nel 2013, per rafforzare il supporto ai clienti nei loro progetti industriali, in linea con le sfide tecniche e scientifiche generate dalla transizione ecologica, energetica e digitale, il Cstb ha intrapreso il progetto di ammodernamento, con l’obiettivo di sviluppare un’offerta tecnica e scientifica globale, adeguata alle mutevoli aspettative dei clienti, di rafforzare l’offerta di ricerca e sperimentazione e di espandere i mercati di riferimento.

Il progetto, sostenuto da Nantes Métropole, dalla Région Pays de la Loire, dal Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale), prende forma nel 2018 con l’avvio dei lavori, il rinnovamento e il potenziamento della strumentazione, per un budget totale di 8,5 milioni di euro, finanziati al 50% dalla Regione Pays de la Loire (1,5 milioni di euro, pari al 17,53%) e il Fesr (2,7 milioni di euro, pari al 32,47%), e per il 50% da fondi propri del Cstb.

La galleria del vento climatica Jules Verne, disposta su 6mila metri quadrati, si articola in cinque condotti di test.

Dopo un anno di lavori, la galleria del vento climatica Jules Verne si estende oggi su oltre 6mila metri quadrati e comprende:

  • 5 condotti di studio e sperimentazione di cui 2 condotti migliorati, atmosferica e aerodinamica, nonché un nuovo condotto aeroacustico, che vanno a completare i condotti termici e aeraulici.
  • Strumentazione tecnica e scientifica all’avanguardia, dedicata al settore automobilistico e dei trasporti: l’installazione di un nuovo banco a rulli, a doppio asse, consente di testare qualsiasi tipo di veicoli, autovetture e camion fino a 14 tonnellate e, in particolar modo, i veicoli ibridi e totalmente elettrici.

Etienne Crépon | Presidente Cstb

Etienne Crépon | Presidente Cstb.

«Grazie al sostegno della Città e della Métropole di Nantes, della Regione Pays de la Loire e dei fondi Fesr, abbiamo intrapreso questo vasto programma di ammodernamento della galleria del vento Jules Verne, che ora ci permette di fornire agli attori del mercato risposte più pertinenti e adeguate alle nuove sfide tecniche e scientifiche, in linea con la transizione ambientale e digitale. Il sostegno all’edilizia e agli attori regionali nel campo del cambiamento climatico, lo sviluppo di nuove energie, la diffusione dei veicoli elettrici e ibridi, sono solo alcuni degli esempi che illustrano le ambizioni che nutriamo con questa nuova grande infrastruttura. Il Cstb proseguirà in questa direzione d’ammodernamento, arricchendo ulteriormente la strumentazione scientifica e tecnica con nuovi strumenti di realtà virtuale e aumentata, attualmente in fase di sperimentazione».

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