Sono tanti i fronti in cui Rockwool si è attivata per consentire a clienti, progettisti e imprese di sfruttare al meglio i benefici dei nuovi incentivi fiscali previsti dal Decreto Rilancio, a partire da una sezione web dedicata. Per semplificare la comprensione del Superbonus, chiarirne i singoli punti e presentare le opportunità offerte e le soluzioni in lana di roccia, l’azienda ha creato un percorso “guidato” e una brochure.
All’interno del documento vengono proposte alcune simulazioni di interventi di riqualificazione, corredate da dati specifici sulle rispettive aree geografiche e sui risultati ottenuti (in termini di efficienza energetica) dopo l’intervento di riqualificazione. A questa parte introduttiva segue una sezione dedicata a tutte le soluzioni di isolamento Rockwool che rispondono ai requisiti del Superbonus per facciate, coperture e primi solai.
Il primo intervento da considerare è la riqualificazione dell’involucro opaco tramite idoneo isolamento. La coibentazione di un edificio è infatti un intervento a elevata durabilità (vita utile pari a 30 anni), oltre che uno degli interventi considerati “trainanti”: se effettuato, consente di estendere il Superbonus ad altri lavori aggiuntivi (sostituzione dei serramenti, l’installazione di impianti fotovoltaici o pannelli solari e delle colonnine di ricarica elettrica).
Un involucro edilizio riqualificato permette di ridurre le dispersioni e quindi i consumi. Se a ciò si aggiunge un intervento sulla parte impiantistica, l’edificio sarà in grado di ottimizzarne al meglio le performance.
Per gli interventi di ristrutturazione che prevedono l’applicazione dell’isolamento in facciata è poi necessario che i materiali utilizzati possano garantire la massima sicurezza in caso di incendio. L’isolamento Rockwool in lana di roccia, materiale incombustibile resistente a temperature oltre i 1.000°C, è estremamente resiliente e svolge un’azione di contenimento del fuoco impedendone la propagazione.
Soluzioni per l’isolamento a cappotto
Il sistema di isolamento termico a cappotto Rockwool RedArt offre la soluzione ideale per interventi di riqualificazione energetica in facciata e fornisce un ottimo contributo per la riduzione delle dispersioni termiche dell’involucro e quindi per il raggiungimento del Superbonus 110%.
Studiato per adattarsi a diverse tipologie di edifici, sia su supporto tradizionale che in legno (Clt e Timber Frame) e a particolari conformazioni geometriche, RedArt ha ottenuto la Valutazione Tecnica Europea (Eta). Alle ottime performance della lana di roccia (elevate prestazioni termiche e acustiche, durabilità nel tempo ed eccellente protezione dal fuoco) tale soluzione combina anche una straordinaria versatilità estetica e consente di scegliere tra 240 diverse finiture.
Essendo concepito come “sistema”, RedArt comprende tutti i componenti necessari per la sua applicazione ed è quindi già di per sé di facile utilizzo. Per rendere ancora più chiaro ogni singolo passaggio, Rockwool ha voluto però riunire tutti i dettagli informativi in un’unica brochure.
Nel manuale vengono presentati inoltre i nuovi pannelli 100% lana di roccia Frontrock Pro, per l’isolamento termico e acustico di sistemi a cappotto dalle elevate prestazioni termiche, e Frontrock Extra, realizzato per soddisfare specifici requisiti meccanici.
Soluzioni per coperture piane
Nel sistema di copertura lo strato isolante assume un ruolo fondamentale sia dal punto di vista del risparmio energetico che del miglioramento del comfort abitativo estivo e invernale. Anche per questa tipologia di prodotti è stata appena pubblicata una nuova versione della brochure.
Tra le soluzioni Rockwool per coperture, la novità è rappresentata dal pannello rigido in lana di roccia a doppia densità Flatrock 50 Bond che presenta un’elevata resistenza a compressione, è calpestabile ed è ideale per l’isolamento di coperture piane (tetto caldo). Il velo minerale permette l’applicazione diretta della membrana bituminosa mediante sfiammatura.
Ristrutturare con Rockwool per ripartire
Il patrimonio edilizio italiano è vetusto, consuma troppa energia e inquina. Si stima che 1,2 milioni di condomìni di oltre 5 piani necessitino di importanti interventi di riqualificazione. Il riscaldamento domestico incide mediamente per oltre il 60% sull’inquinamento globale.
Rockwool ha creato un’antologia di case study realizzati in Italia e all’estero. Sei diversi progetti, sei esempi di come sia possibile rispondere alle più grandi sfide e rinnovare il parco edilizio in modo sostenibile.
Infine, tutte le soluzioni in lana di roccia Rckwool rispondono ai Criteri Ambientali Minimi (Cam) cioè ai requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita. (vb)
