Enea si tramuterà in operatore di consulenza fornendo un supporto operativo alle start-up che hanno ricevuto le agevolazioni Smart&Start >> gestite da Invitalia. Anche ospitando nelle proprie sedi le start-up, per far sì che si consolidino sotto il profilo tecnologico e produttivo, favorendone il posizionamento competitivo. L’incentivo è rivolto alle nuove imprese del Mezzogiorno che puntano su innovazione, utilizzo delle tecnologie digitali, valorizzazione dei risultati di ricerca.
A disposizione delle start-up vi è una dotazione di 203 milioni di euro e, grazie alla convenzione (è del 20 maggio) siglata da Enea e da Invitalia, le imprese che hanno ricevuto le agevolazioni Smart&Start per finanziare i loro progetti innovativi potranno ottenere ulteriori benefici e servizi. In questo modo la collaborazione tra i due enti crea un duplice sostegno finanziario e operativo. In particolare avviene nel quadro del crescente rilievo che le start-up stanno assumendo come elemento di reazione alla crisi economica e come opportunità per i talenti imprenditoriali. Due sono i tipi di agevolazione. Smart contribuisce a coprire i costi di gestione sostenuti nei primi anni di attività aziendale, mentre Start contribuisce a coprire le spese dell’investimento iniziale.
Le Smart prevedono che… Le agevolazioni Smart prevedono dei contributi a fondo perduto per la copertura dei costi di gestione aziendale sostenuti nei 48 mesi successivi alla presentazione della domanda. Possono accedere alle agevolazioni Smart le società di piccola dimensione costituite da non più di sei mesi e ubicate in Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna, Campania, Basilicata e comuni del cratere aquilano.
Le Start prevedono che… Le agevolazioni Start prevedono contributi a fondo perduto e servizi di tutoring a sostegno di programmi di investimento. Le società devono proporre un piano d’impresa nel settore dell’economia digitale o basato su programmi di investimento per valorizzare in senso economico i risultati della ricerca pubblica o privata. Ogni società può ricevere un contributo fino ad un massimo di 200mila euro, comprensivo dei servizi di tutoring tecnico-gestionale.