I-CiTies 2015>> è il convegno, organizzato dal Laboratorio nazionale smart cities del Cini in collaborazione con l’ Associazione Energy@home>>, un’associazione che comprende 26 associati che studiano insieme le tecnologie e le modalità per creare nuove opportunità di mercato e per costituire un «ecosistema» in ambito residenziale che miri all’efficienza energetica.

«Il workshop vuole essere un’occasione di incontro fra rappresentati dell’accademia, della ricerca, delle aziende e delle pubbliche amministrazioni con lo scopo di presentare le idee, i progetti, e le soluzioni innovative più rilevanti nel settore delle tecnologie Ict per smart cities su tematiche ampie che vanno dall’Energia alla mobilità, ai trasporti, alla salute, al turismo, alla educazione e cultura, fino allo e-government».
Si è tenuto il 29 e 30 ottobre presso la Scuola Politecnica dell’Università di Palermo per confrontarsi sui principali progetti italiani nel settore dell’Informatica e delle tecnologie Ict, capaci di stimolare una innovazione virtuosa in grado di rispondere e anticipare i bisogni di chi vive le città, di aumentare l’efficienza energetica di edifici e abitazioni, di ideare nuovi servizi che aumentino la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini. Sono 70 le proposte emerse durante il dibattito di due giorni che ha visto susseguirsi relatori di eccezione tra professori universitari, docenti e imprenditori del settore.
Fabio Bellifemine | Direttore della Associazione Energy@home
«Questo evento fa parte di un percorso di collaborazione fra industria e mondo della ricerca promosso da Energy@home per aumentare la competitività delle aziende associate e promuovere una maggiore collaborazione con l’Università italiana e l’utilizzo di metodologie di open innovation, chiave del successo nel campo delle tecnologie smart» e aggiunge «sul tema delle smart cities vogliamo aprire un confronto su quali servizi, su quali tecnologie, su come potrà cambiare la consapevolezza e il ruolo del cittadino prosumer, consumatore nonché produttore non solo di contenuti ma anche di energia».
Giuseppe Anastasi | Professore di Ingegneria informatica all’università di Pisa e organizzatore del convegno e direttore del Laboratorio nazionale smart cities.
«È un obiettivo strategico di grande rilevanza, ma anche un processo assai complesso che coinvolge diversi attori e pone numerose sfide, non solo in campo tecnologico.Abbiamo invitato le università italiane e gli Istituti di ricerca a proporre i loro progetti e, grazie anche alla collaborazione con le aziende della Associazione Energy@home, abbiamo avuto una partecipazione entusiastica che ci ha permesso di organizzare un programma con oltre 70 interventi che presenteranno la visione per il futuro e i risultati fin qui raggiunti per l’apertura dei lavori abbiamo invitato Simona Vicari, sottosegretaria al Mise con delega alle smart cities, che ci presenterà le politiche del Governo sulle smart cities».