Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, in data 14 novembre 2019, ha approvato un importante dossier sul tema «Sicurezza invecchiamento forza lavoro», proposto da un apposito Gruppo Temporaneo a Tema operante all’interno del Gdl Sicurezza, coordinato dal Consigliere Nazionale Gaetano Fede. Alla stesura del documento ha fornito il proprio contributo anche un’apposita commissione operante presso l’Ordine degli Ingegneri di Milano (Oim).
Lo sviluppo di questa tematica deriva da una riflessione sulle possibili difficoltà e criticità riscontrabili dalle imprese italiane nel farsi carico di una popolazione lavorativa sempre più anziana, alla quale garantire condizioni di salute e sicurezza negli ambienti lavorativi.
Il Cni ha affrontato questa problematica approfondendola sotto il profilo tecnico, organizzativo, medico, sociale e contestualizzandola nel mondo occidentale dove i cambiamenti demografici e il continuo spostamento dell’età pensionistica costituiscono un’altra grande variabile all’interno di un tema già molto complesso.
Nel dossier è stato dato spazio a un’analisi dettagliata delle principali criticità da affrontare, tenendo conto di tutti gli aspetti (fattori di rischio più suscettibili, fattori d’età, adozione di misure specifiche).
Contemporaneamente sono stati forniti utili supporti operativi alle organizzazioni, per il confronto interno con la problematica, suggerendo anche soluzioni basate sull’utilizzo di nuove tecnologie (cobot, esoscheletri, wearable device, ecc.) e metodologie di valutazione utili allo sviluppo di un modello aziendale personalizzato, al fine di garantire nel tempo una produttività sostenibile.
In particolare, è stata sviluppata una descrizione dell’attuale contesto macroeconomico e istituzionale, degli aspetti fisiologici dell’invecchiamento (con conseguenti effetti, positivi e negativi), con suggerimenti di applicazione di alcune metodologie di valutazione del rischio, e una serie di misure specifiche adottabili anche in settori critici come quello delle costruzioni.
L’ingegnere, con il suo background culturale e lavorativo, può fornire alle imprese il supporto necessario per affrontare il complesso problema della sicurezza nell’invecchiamento della forza lavoro, suggerendo le soluzioni più sostenibili in termini di garanzia della produttività, di riduzione dei costi e dei rischi. (vb)
