Prevenzione | Sismica

Ingegneri Milano: Si a “Diamoci una scossa!”, no ai report di visita

Il presidente dell’ordine degli ingegneri di Milano Bruno Finzi invita gli iscritti lombardi a favorire la cultura della prevenzione sismica con l’iniziativa «diamoci una scossa!» promossa dal Cni ma ad astenersi dal compilare i report di visita che possono generare confusione e contenziosi.
Bruno Finzi | Presidente Ordine Ingegneri Milano.

Bruno Finzi | Presidente Ingegneri Milano

«La prevenzione sismica non solo è importante, ma fondamentale per lo sviluppo del Paese e per la manutenzione del patrimonio immobiliare costruito; per questo è necessario sempre più diffondere una cultura che faccia comprendere quanto sia nevralgico il concreto miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro Paese. Riteniamo quindi senza dubbio positivo l’impegno intrapreso dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri con l’iniziativa nazionale «Diamoci una Scossa!» ma in essa allo stesso tempo ravvisiamo rischi che ci portano a non aderire in pieno a questo evento».

No alle visite tecniche informative da parte dei professionisti

Uno dei punti fondanti dell’iniziativa «Diamoci una Scossa!» del Consiglio Nazionale Ingegneri prevede visite tecniche informative da parte di architetti e ingegneri, presso le abitazioni. I professionisti, esperti in materia, forniranno, così come indicato dal Consiglio Nazionale Ingegneri, una prima informazione sullo stato di rischio degli edifici e sulle possibili soluzioni finanziarie e tecniche per migliorarlo.

L’ordine di Milano e più in generale gli ordini lombardi hanno evidenziato al Consiglio Nazionale Ingegneri come la compilazione del «report di visita» richieda una notevole professionalità; esso genera una grande responsabilità per l’estensore del documento perché queste visite, teoricamente solo informative, risulteranno in pratica, per i cittadini, visite professionali a tutti gli effetti e potrebbero generare contenziosi e illusioni inutili e dannose.

Inoltre, la compilazione del «report di visita» potrebbe essere interpretata, dagli stessi cittadini che ne usufruiranno, come preludio a successive attività professionali retribuite che gli ordini professionali non possono in nessun modo promuovere per i propri iscritti.

Per questo motivo l’ordine di Milano – in accordo con tutti gli ordini lombardi riuniti all’interno di C.R.O.I.L.- invitano gli iscritti a promuovere le attività informative in occasione dell’evento «Diamoci una scossa!», ma allo stesso tempo li pregano di astenersi dall’essere consulenti nelle visite e nella redazione dei report.

È bene che in un campo così delicato, dice Finzi, quale è la prevenzione sismica e l’analisi di fabbricati esistenti si evitino il più possibile confusioni e inutili allarmismi così come giudizi avventati; la professione di ingegnere e la serietà che ne contraddistingue le analisi e i giudizi non è coniugabile con valutazioni che non possono risultare che ampiamente preliminari e superficiali».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here