Mercato | Post Coronavirus

L’impatto di Covid-19 sul mercato delle porte interne in Europa

Interconnection Consulting ha da poco terminato e pubblicato uno studio riguardante l’impatto della pandemia di Covid-19 sul mercato delle porte interne in Europa. Un settore già in crisi che nei prossimi anni si troverà ad affrontare una lenta ripresa soprattutto in Italia, dove sono previsti cali oltre il 22%, in Gran Bretagna e Francia. Previsioni differenti invece per la Germania, che nel 2023 registrerà un volume di mercato maggiore rispetto al 2019.

A causa della crisi dovuta all’emergenza Coronavirus il mercato delle porte interne in Europa (Germania, Francia, Italia, Gran Bretagna) subirà quest’anno un calo di circa il 9,7% del valore.

Nonostante la leggera ripresa prevista per il 2021, ci vorrà ancora del tempo prima che il volume di mercato in Europa torni ai livelli precedenti al 2019, come mostrato in uno studio svolto da Interconnection Consulting riguardante l’impatto della pandemia sul settore delle porte interne.

Dall’attuale previsione solo il mercato tedesco avrà un volume di mercato maggiore nel 2023 rispetto al 2019. Tuttavia, anche nel più grande mercato dell’Europa occidentale per porte interne, nel 2020 ci si aspetta una perdita del 6,4%.

Mentre il declino dovrebbe rallentare in Germania nel 2021, si intensificherà nuovamente in Francia e Gran Bretagna nello stesso anno, con percentuali di perdita a doppia cifra in entrambi i paesi. A oggi l’Italia è il Paese più colpito dalla crisi e proprio qui sono previsti cali del 22,7% e del 22,5%, per quest’anno e il prossimo.

Interconnection Consulting | Lo studio sull’impatto che Covid-19 ha avuto e avrà sul mercato delle porte interne in Europa è stato realizzato da Jan Hudak.

Il mercato delle porte interne era già sotto pressione prima della crisi dovuta a Covid 19, in particolare tra il 2015 e il 2019, a causa di un cambiamento di gusto generale. Infatti, altri sistemi di partizionamento degli ambienti stanno prendendo piede, riducendo così il numero di porte interne per unità abitativa. Questo fenomeno, oltre al fato che i lavori di completamento degli edifici stanno subendo dei ritardi, contribuirà a rendere la ripresa del mercato più lenta.

Le porte interne sono tuttavia utilizzate nelle costruzioni del settore contract, ad esempio nel segmento degli uffici, dove è previsto un aumento della domanda di porte interne in risposta alla crisi Covid-19, poiché è richiesta una maggiore separazione dei dipendenti.

A livello locale, i grandi produttori nazionali si trovano di fronte a fornitori più piccoli, spesso in grado di rispondere in maniera più adeguata alle richieste dei clienti e fornire una migliore gestione delle consegne. Pertanto, il mercato non è affatto internazionalizzato rispetto ad altri settori, come per esempio il mercato delle finestre. (vb)

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