La cattedrale di San Michele Arcangelo a Sarno (in provincia di Salerno) fu gravemente lesionata durante un’eruzione del Vesuvio e nel corso degli anni è stata sottoposta a numerosi interventi di restauro.
Le facciate in stile tardo rinascimentale, in pietra di tufo, presentavano problemi di degrado e umidità di risalita. La prima fase dell’intervento ha riguardato la facciata principale. L’intonaco è stato demolito fino a 50 cm oltre il livello massimo di risalita di umidità e poi ricostruito utilizzando Mape-Antique Rinzaffo e Mape-Antique Mc.
Come rasatura regolarizzante è stato scelto Mape-Antique Fc Ultrafine. Sulla restante parte delle facciate l’intonaco è stato realizzato con Mape-Antique Intonaco nhl e la rasatura con Mape-Antique Fc Ultrafine.
La seconda parte dell’intervento ha riguardato il rifacimento dell’intonaco delle facciate laterali, che presentavano microfessurazioni. È stato applicato Planitop 200 armato con la rete Mapenet 150 e, come finitura, sono state utilizzate Silexcolor Primer e Silexcolor Pittura.
I materiali Mapei >> utilizzati nell’intervento sono stati Mape-Antique Fc Ultrafine, Mape-Antique Mc, Mape-Antique Rinzaffo, Mape-Antique Intonaco nhl, Mapenet 150, Planitop 200, Silexcolor Pittura, Silexcolor Primer, sono tutti certificati per soluzioni eco-sostenibili, che contribuiscono all’ottenimento di punti Leed.
CAFE’ PEGGY GUGGENHEIM DI VENEZIA
Completamente rinnovato, il Museum Café della Collezione Peggy Guggenheim riapre le porte per accogliere i visitatori del museo e offrire un luogo, dove concedersi una pausa, all’altezza di una cornice unica al mondo. Il progetto ha enfatizzato l’elemento della luce naturale che penetra dal giardino all’interno della veranda attraverso la definizione di uno spazio pulito, dalle linee sobrie e lievi. Preziosi nella realizzazione del Peggy Guggenheim Café contributi di Mapei e Hausbrandt che, insieme ad Hangar Design Group e Arclinea, fanno parte di
Intrapresae Collezione Guggenheim, un gruppo di aziende che da anni sostiene fedelmente tutte le attività del museo, condividendone la passione per l’arte e credendo nella comunicazione culturale come moderna forma di comunicazione aziendale.
I materiali. Mapei ha partecipato ai lavori di ristrutturazione della caffetteria del Museum Café della Collezione Peggy Guggenheim fornendo i materiali per la tinteggiatura delle pareti e in particolare:
1. la pittura acrilica Elastocolor Waterproof, impermeabile, per interni ed esterni
2. il rivestimento acrilico a spessore per interni ed esterni Quarzolite Tonachino, a ottimale protezione e riempimento
3. il rivestimento minerale ai silicati rasato fine Silexcolor Marmorino, decorativo e a resistenza chimica.
Il progetto di rinnovo conferma il legame tra l’azienda e la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Mapei ha infatti aderito anche quest’anno, come dal 2008 ormai, al progetto Intrapresæ Collezione Guggenheim: il programma italiano di sostegno privato a un museo, che vede coinvolte importanti realtà imprenditoriali nazionali e internazionali. Una vera e propria collaborazione strategica che si è consolidata nel tempo grazie al coinvolgimento di Mapei nel restauro di due importanti «luoghi dell’arte Guggenheim».
LE PASSATE COLLABORAZIONI
Nel 2008, i materiali Mapei sono stati usati per il restauro del Museo Solomon R. Guggenheim di New York. La riqualificazione ha tenuto conto della necessità di mantenere una certa elasticità della superficie dell’edificio, per evitare la formazione di nuove fessure.
Nel 2009, Mapei ha contribuito al restauro del Museo di Venezia. L’intervento ha interessato sia la facciata in pietra d’Istria di Palazzo Venier dei Leoni che dà sul Canal Grande, sia il risanamento della facciata su Rio delle Torreselle, dove si trova l’entrata del museo. A conferma di questo impegno per la cultura, Mapei ha aderito quest’anno come sponsor tecnico alla mostra «Temi & Variazioni.
L’impero della luce» – che si è tenuta dal 1° febbraio al 14 aprile 2014 a Palazzo Venier a Venezia, fornendo i materiali per la tinteggiatura delle pareti della sala. Protagonista dell’intervento Dursilite, idropittura murale lavabile, a bassa presa di sporco, in grado di conferire permeabilità al vapore e lavabilità unita a un’ottimale protezione.