Che si tratti di una nuova costruzione o semplicemente di una ristrutturazione, l’intonaco è indispensabile per completare la realizzazione delle superfici murarie interne ed esterne, avendo non solo una valenza estetica, ma anche funzionale, infatti contrasta i problemi legati all’umidità sui muri e può garantire la salubrità negli ambienti migliorando il confort e il benessere abitativo degli occupanti, evitando altresì il proliferare delle muffe.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità e la Direzione Generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute hanno confermato un legame tra le muffe e i problemi di salute, infatti è dimostrato che l’esposizione alle muffe e/o umidità domestica si associa a problemi respiratori, asma, oltre alle allergie cutanee, congiuntiviti, perdita di memoria.
Negli ultimi 50 anni l’industrializzazione edilizia e la nascita di prodotti che richiedono minore abilità d’uso ha portato a sostituire negli intonaci il cemento alla calce, rendendo i muri poco traspiranti.
Oggi, le evidenze scientifiche che hanno portato alla luce il rapporto stretto tra edificio e salute, inducono alla riconversione delle scelte costruttive rivalutando i segreti del passato per realizzare case più sane e più vivibili.
Tra gli intonaci classici ci sono quelli a base di gesso, che generalmente vengono utilizzati per gli ambienti interni e come sottofondo. Questo tipo d’intonaco rilascia l’umidità dell’aria in base alle necessità e interviene come correttore acustico. La composizione intrinseca del gesso, la sua bassa densità e conducibilità, sono le caratteristiche che concorrono a renderlo un intonaco esemplare e utile per evitare ponti acustici.
La calce naturale è stato il vanto dei Romani e di tante altre civiltà, che con pochi materiali a disposizione, riuscirono a costruire opere colossali e le sue caratteristiche sono note sin dall’antichità.
Gli intonaci realizzati con calce idraulica sono traspirabili e permettono la cattura dell’umidità dell’aria e la ridistribuzione di quest’ultima, al contrario delle colle e degli intonaci cementizi. La calce naturale ha infatti l’eccezionale capacità di assorbire l’umidità e le sostanze nocive presenti nell’aria.
Il cocciopesto, a base di grassello di calce e cocciopesto, formano un “sistema intonaco” in grado di proteggere e abbellire le murature. È esente da materie dannose per la salute e l’ambiente ed è riciclabile come inerte a fine vita, particolarmente indicato per il recupero e il restauro degli edifici dei centri storici che per le nuove soluzioni di architettura.
Gli intonaci di argilla costituiscono una alternativa sana alle vernici e agli intonaci convenzionali: sono infatti materiali da costruzione salubri, puliti ed ecologici, non contengono sostanze chimiche o tossine nocive – solo argille pure – aggregati riciclati e pigmenti naturali della terra che, se combinati, migliorano la qualità dell’aria interna.
Sono porosi, consentono alla struttura dell’edificio di respirare e di resistere al prolificare delle muffe, hanno una buona inerzia termica che mantiene stabile la temperatura interna, notevoli sono anche le prestazioni di fonoassorbenza e isolamento acustico.
Possiedono la capacità di assorbire le tossine di altri materiali, gli odori, i gas, il fumo di sigaretta, diminuendo i livelli di inquinamento indoor. Ai fini fiscali con l’ecobonus del 110%, se gli interventi di isolamento termico dell’edificio riguardino oltre il 25% dell’intonaco, i lavori possono godere degli incentivi per un massimo di 60mila euro per ogni unità immobiliare.
In conclusione, gli intonaci salubri permettono di ottenere un isolamento termico e acustico, garantiscono un buon grado di umidità relativa e una conseguente qualità dell’aria interna, evitano il proliferare delle muffe, il degrado della struttura, la spesa può rientrare negli incentivi fiscali se gli interventi partecipano al miglioramento energetico e fattore non meno importante tutelano la nostra salute.
Progetto di formazione del Consiglio Nazionale Geometri
Esperti Edificio Salubre, Associazione Nazionale Donne Geometra
Piazza dell’edificio salubre Saie 2020