Rivestimenti | Calce

Intonaci, stucchi e pitture a base di grassello di calce Harpo

Il procedimento alla base degli intonaci Sandtex di Harpo è lungo e complesso e prevede l’invecchiamento in modo naturale fino a 24 mesi del grassello di calce in buche a cielo aperto.

Harpo >>, con la sua divisione Sandtex, ha presentato la gamma d’intonaci, stucchi e pitture a base di grassello di calce ricavato dai calcari magnesiaci. Caratteristica di questi materiali è di essere eco-compatibili e ottenuti con procedimenti antichi nel rispetto per l’ambiente.

Sinopia calce

Il procedimento alla base di questi intonaci è lungo e complesso e prevede l’invecchiamento in modo naturale fino a 24 mesi del grassello di calce in buche a cielo aperto. Il risultato finale è un materiale che sviluppa una tonalità non uniforme, piacevolmente vellutata, simile alle superfici antiche e allo stesso tempo permeabile al vapore, lucida e duratura.

Maurizio Crasso | direttore divisione Sandtex
«Le pitture e i rivestimenti al grassello di calce invecchiato sono il nobile retaggio del più antico sapere edilizio, specchio ed evoluzione della nostra cultura attraverso i secoli. I nostri materiali a calce si integrano con i requisiti del moderno approccio progettuale consapevole, ecologico e sostenibile, nel totale rispetto del patrimonio edilizio storico. I colori e gli effetti morbidi e caldi dei materiali a calce evocano emozioni e sensazioni, in linea con le nuove tendenze del design».

La gamma dei materiali a calce Sandtex comprende diversi tipi di finiture. A seconda delle formulazioni è possibile ottenere diversi risultati: dallo stile «antiqua», che regala superfici lisce e consistenti e esalta il colore dell’intonaco, all’effetto «spatolato» che illumina la parete, all’«epoca ottocento» adatto anche per gli esterni per un tocco rinascimentale, passando per il «marmo» che permette di modellare la materia con il calore del colore, fino al «sinopia» un rivestimento decorativo minerale multisensoriale da usare per gli interni vellutato al tatto. Il «Mediterraneo» ha invece un effetto materico.

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