Ministero Sviluppo economico | Crescita sostenibile

Investimenti per grandi progetti di ricerca & sviluppo

Le istanze preliminari potranno essere presentate a partire dal 24 giugno per il bando Itc-Agenda digitale, che ha in dote 150 milioni di euro, e dal 30 giugno per il bando Industria sostenibile, che ha in dote 250 milioni di euro.

È attraverso il decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo economico del 30 aprile scorso che sono stati definiti i termini, le modalità per la presentazione delle istanze preliminari e di quelle definitive e le modalità di applicazione dei criteri di valutazione per i bandi. A breve saranno disponibili 400 milioni che il Mise ha riservato alle imprese che investono in grandi progetti di ricerca e sviluppo.agenda digitale

Le istanze preliminari potranno essere presentate a partire dal 25 giugno per il bando «Itc-agenda digitale», con dote di 150 milioni di euro, e dal 30 giugno per il bando «Industria sostenibile», con dote di 250 milioni di euro. Le imprese che intendono accedere alle agevolazioni dovranno presentare istanza preliminare esclusivamente in via telematica selezionando una delle due procedure disponibili sul sito internet del soggetto gestore >>, a seconda che si intendano richiedere le agevolazioni a valere sul bando Agenda digitale o sul bando Industria sostenibile.

Impatto sullo sviluppo del sistema produttivo. I due bandi sono stati adottati con decreti ministeriali in data 15 ottobre 2014 e pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 4 e 5 dicembre scorso. Le procedure di compilazione guidata saranno rese disponibili sul sito internet del soggetto gestore per entrambi i bandi a partire dalle ore 10 del prossimo 22 giugno.
Il primo bando ha lo scopo di sostenere progetti in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo del Paese, grazie ad un mercato digitale unico basato su internet veloce. Il secondo bando riguarda progetti finalizzati a perseguire un obiettivo di crescita sostenibile, per promuovere un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse, più competitiva, più verde, che utilizza tecnologie abilitanti.

Grandi progetti di ricerca. Con l’avvio dei due bandi sarà possibile accedere alle agevolazioni del Fondo per la crescita sostenibile dirette a finanziare grandi progetti di ricerca & sviluppo nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione elettronica e nel settore dell’industria sostenibile.
Possono partecipare anche le imprese aggregate in rete, oltre a imprese singole, centri di ricerca, start-up innovative. In caso di progetti presentati in forma aggregata, i soggetti partecipanti non possono essere più di cinque, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali il consorzio e l’accordo di partenariato. Con il decreto del Mise del 19 marzo 2015 è stata ampliata la platea dei beneficiari delle agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo in ambito Itc e industriale, a valere sul fondo crescita sostenibile: oltre a imprese e centri di ricerca, comprese le start-up innovative, anche in forma aggregata, vengono ammessi gli spin-off di organismi di ricerca.

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