Invimit Sgr | Accordi quadro

Valorizzazione immobili pubblici e grandi opere pilastri della ripartenza

Pubblicate due procedure in Gazzetta Ufficiale e sul portale Invimit per la stipula di accordi quadro per progettazioni e lavori per un valore di 50 milioni. C’è tempo fino al 16 giugno per presentare le domande. Quest'azione punta a valorizzare gli immobili pubblici e le grandi opere come punto di ripartenza dopo la crisi Covid 19.

Invimit Sgr, società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato due procedure per la stipula di accordi quadro per lavori e progettazione per un valore complessivo di 50 milioni di euro.

La scadenza della prima fase di entrambe le procedure, che prevede la ricezione delle richieste di partecipazione da parte degli operatori economici interessati, è prevista per il 16 giugno 2020.

È possibile consultare le procedure ristrette per la stipula di accordi quadro per progettazioni e per lavori inGazzetta Ufficiale e nel portale gare Invimit.

Nuccio Altieri | Presidente Invimit Sgr

Nuccio Altieri | Presidente Invimit Sgr.

«Più cantieri si aprono più liquidità immediata si immette nel sistema economico per il rilancio occupazionale. La valorizzazione degli immobili pubblici e le grandi opere strategiche possono rappresentare i pilastri più importanti della ripartenza dell’Italia post Covid-19. Invimit è pronta a fare la sua parte nella sfida della ricostruzione grazie anche a un programma gare per l’affidamento di lavori di quasi cento milioni di euro. Con l’attivazione di procedure semplificate il tutto acquisirebbe ancora maggiore velocità e forza».

Giovanna Della Posta | Ad Invimit Sgr

Giovanna Della Posta | Ad Invimit Sgr.

«La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico attraverso fondi immobiliari ha proprio lo scopo di far leva su queste importanti risorse del Paese per innescare processi virtuosi con impatto sull’economia reale. Attuare un piano da 100 milioni di euro in un anno, di cui questi 50 milioni sono solo un primo step fa parte di una visione più ampia. Invimit, anche attraverso il collocamento presso investitori istituzionali delle quote del Fondo immobiliare Dante, contribuisce ad abbattere il debito e crea redditività per i capitali investiti proprio grazie ad una gestione efficiente e alle attività di valorizzazione sugli asset. Un lavoro di grande portata se pensiamo alle dimensioni del patrimonio pubblico, ma proprio per questo una importante riserva di valore su cui il Paese deve poter contare».

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