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Avviati a Bari i lavori di valorizzazione dell’Ex Manifattura Tabacchi, proprietà del Fondo i3 Università

Il progetto di riqualificazione del complesso industriale prevede la realizzazione di un polo multifunzionale di ricerca, il più all’avanguardia del Sud Italia, dove lavoreranno oltre settecento ricercatori del Cnr. L’intervento rientra in un più ampio progetto di rigenerazione urbana del valore di 30 milioni di euro.

Sono stati avviati lo scorso 18 gennaio, nel cuore del quartiere Libertà di Bari, i lavori di rigenerazione dell’ex Manifattura Tabacchi, di proprietà del Fondo i3 Università gestito da Invimit Sgr, società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il cantiere è stato inaugurato dal Presidente di Invimit, Nuccio Altieri, e dall’Amministratore Delegato di Invimit, Giovanna Della Posta, alla presenza del Sindaco di Bari Antonio Decaro.

L’intervento di valorizzazione rientra in un più ampio progetto di rigenerazione urbana, per il quale è previsto un investimento di circa 30 milioni di euro da parte del Fondo i3 Università.

Invimit Sgr | Altieri, Della Posta e Decaro presso l’ex Manifattura Tabacchi di Bari, all’inaugurazione del cantiere.

Il progetto – che nasce da un’intesa raggiunta da Invimit Sgr spa, per conto del Fondo, e il Cnr nel 2017 – contempla il recupero di ampia parte del compendio produttivo in disuso e l’insediamento nell’immobile di tutti i dipartimenti di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche, unitamente a interventi sulle aree aperte di sosta e ristorazione con implementazione di moduli fotovoltaici.

L’intero isolato diventerà dunque un polo multifunzionale di ricerca e di attrazione internazionale, attivo 24 ore su 24, in cui conviveranno ricerca, innovazione, commercio, spazi pubblici e di comunità.

L’ex Manifattura Tabacchi di Bari, sorta tra gli anni ’20 e ’30 in ragione di un grande progetto industriale e urbanistico che avrebbe favorito il decentramento di Bari a Ovest del Murattiano, è sempre stato un immobile di centrale importanza per la città, in grado di condizionare – sino agli anni ’80 – lo sviluppo di un territorio e di un intero blocco sociale.

Nuccio Altieri | Presidente Invimit Sgr.

Nuccio Altieri | Presidente Invimit Sgr

«Dopo anni di attesa l’avvio dei lavori di riqualificazione che porteranno alla creazione del centro di ricerca più avanzato del Sud Italia nell’ex Manifattura Tabacchi rappresenta un segnale di speranza per Bari e per la Puglia, soprattutto in un momento di difficoltà economica come quella che sta attraversando il nostro Paese. Per questo siamo orgogliosi di essere in prima linea alla realizzazione di un progetto tanto ambizioso. Vorrei ringraziare il Cnr e il Comune di Bari per aver creduto in questa iniziativa e per aver contribuito a renderla realtà».

Giovanna Della Posta | Amministratore Delegato Invimit Sgr.

Giovanna Della Posta | Amministratore Delegato Invimit Sgr

«La rigenerazione del territorio tramite progetti locali come quelli all’ex Manifattura Tabacchi è uno degli obiettivi principali che Invimit persegue dalla sua nascita. Riqualificando l’immobile puntiamo a sviluppare un ecosistema socioeconomico che progressivamente prenda forma e si sviluppi nei dintorni del Cnr, con spazi e luoghi che migliorino la vita non solo di chi vi lavorerà ma anche degli abitanti dell’intero quartiere Libertà». (vb)

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