Il quartiere Brunck di Ludwigshafen, distretto residenziale costruito negli anni ’30 dalla società Badische Anilin und Sodafabrik, predecessore dell’attuale Basf Se, fu costruito per fornire alloggi ai propri dipendenti.
Nel 1996, Luwoge (società operante nel settore dell’edilizia residenziale), la città di Ludwigshafen e lo Stato federale Renania-Palatinato hanno congiuntamente sviluppato per il quartiere Brunck un piano di ristrutturazione integrale: le abitazioni esistenti sono state ristrutturate e ampliate e sono stati realizzati nuovi edifici. Il piano comprendeva nuovi edifici in classe A, B e C e abitazioni in classe A (case da 3 litri/mq) ottenute attraverso la ristrutturazione di vecchi alloggi. Tra gli interventi previsti all’interno di un progetto integrato edificio-impianto, significativo è stato l’isolamento termico dell’involucro con Neopor >>, il polistirene espandibile di nuova generazione creato e prodotto da Basf, a elevate prestazioni isolanti soprattutto per merito delle particelle di grafite presenti al suo interno.
A oltre dieci anni di distanza dagli interventi di ristrutturazione, Basf e Luwoge hanno portato a termine un’indagine sugli effetti a lungo termine della riqualificazione energetica degli edifici verificando, attraverso un sondaggio diretto, il benessere abitativo dei residenti con risultati molto positivi.
Peter Doland, uno dei proprietari nel quartiere Brunck, così ha dichiarato: «A seguito degli interventi di ristrutturazione, ho notato che la temperatura rimane naturalmente costante all’interno della mia casa. Per questo motivo non occorre riscaldarla ulteriormente, se non in alcuni giorni molto freddi in inverno. Per noi residenti a Brunck i sistemi d’isolamento e di ventilazione hanno portato solo benefici».
L’indagine statistica realizzata in collaborazione con l’Università Hawk (Hochschule für angewandte wissenschaft und kunst, di Hildesheim, Holzminden, Göttingen), dimostra che l’80% degli abitanti del quartiere si dichiara soddisfatto o molto soddisfatto della propria abitazione con l’isolamento termico realizzato con Neopor. Gli studi condotti sul quartiere Brunck e l’analisi di esperti hanno inoltre dimostrato che le pareti isolate con un cappotto in Neopor trattengono il calore e non hanno ponti termici, perciò il rischio di sviluppo di muffe sulle pareti interne è molto più basso rispetto a quello di un edificio privo di isolamento a cappotto.Il comfort all’interno delle abitazioni dipende sostanzialmente da due fattori: la temperatura dell’aria e la temperatura superficiale interna delle pareti dell’edificio. L’isolamento a cappotto aumenta la temperatura superficiale interna delle pareti e crea un piacevole comfort interno, senza ulteriore necessità di aumentare il riscaldamento. Per potersi assicurare un isolamento in grado di mantenere l’edificio in ottimo stato per molti anni e, di conseguenza, aumentarne il valore, è fondamentale però prevedere una progettazione e un’applicazione pianificata ed eseguita da professionisti esperti.
I partner Neopor, produttori e trasformatori di materiali isolanti che utilizzano Neopor, hanno la garanzia di offrire al mercato un prodotto a basso impatto ambientale che rispetta i più alti standard qualitativi e assicura il massimo comfort abitativo.