HeidelbergCement Group | Acquisizioni e strategie

Italcementi entra a far parte di HeidelbergCement Group

Dall’unione di HeidelbergCement e Italcementi nasce il primo produttore mondiale di aggregati, il secondo nel cemento e il terzo nel calcestruzzo. Il nuovo Cda ha nominato Roberto Callieri nuovo ad. Confermata la natura italiana del business.

HeidelbergCement ha completato l’acquisizione da Italmobiliare della proprietà del 45% delle azioni di Italcementi.

Dall’unione di HeidelbergCement e Italcementi nasce il primo produttore mondiale di aggregati, il secondo nel cemento e il terzo nel calcestruzzo, con 63mila dipendenti in più di 3mila siti produttivi in 60 paesi in 5 continenti. La capacità totale delle 156 cementerie è pari a 200 milioni di tonnellate di cemento.
HeidelbergCement detiene più di 600 siti produttivi di inerti e oltre 1.700 impianti per la produzione di calcestruzzo. Questo lo rende il principale player mondiale nella fornitura verticalmente integrata di materiali da costruzione.

Bernd Scheifele | Chairman del managing board di HeidelbergCement
Bernd Scheifele | Chairman del managing board di HeidelbergCement

Bernd Scheifele | Chairman del managing board di HeidelbergCement
«HeidelbergCement è sinonimo di competenza e qualità nelle costruzioni. Con l’integrazione di Italcementi, uniremo i punti di forza di entrambe le aziende, mantenendo al contempo il carattere locale del business. Si tratta di due società ricche di tradizione e che vantano una storia lunga e di successo nel settore dei materiali da costruzione. Insieme avremo una posizione ancora migliore per fornire ai nostri clienti prodotti innovativi e di qualità superiore».

Roberto Callieri | Ad Italcementi

Il futuro di Italcementi
Con l’acquisizione da parte di HeidelbergCement è stata modificata la composizione del Consiglio di amministrazione con l’ingresso di 5 consiglieri di nomina HeidelbergCement. In sostituzione di 5 consiglieri della precedente maggioranza. Il nuovo Cda ha nominato Roberto Callieri nuovo amministratore delegato.

«La società, attualmente quotata alla Borsa di Milano, cambia assetto proprietario e sulle restanti azioni sarà effettuata, nei prossimi mesi, una ‘Offerta pubblica di acquisto obbligatoria’. Al termine dell’Opa, Italcementi farà parte del Gruppo HeidelbergCement come filiale italiana. Dall’unione di HeidelbergCement e Italcementi Group nasce il secondo produttore mondiale di cemento, il primo negli aggregati e il terzo nel calcestruzzo. Italcementi conferma, ora e per il futuro, i valori in cui si è sempre riconosciuta e che ne hanno caratterizzato la storia: sicurezza, integrità e correttezza, dialogo e ascolto delle comunità, salvaguardia dell’ambiente e promozione dell’innovazione.

Italcementi conserva il suo marchio, la sua identità industriale e culturale e la tradizione dei suoi oltre 150 anni di storia, confermando il suo impegno al mercato italiano dei materiali da costruzione. A partire dal top management, che continua a essere italiano, tutto sarà più italiano che mai: la società continuerà a produrre e commercializzare cemento, calcestruzzo e inerti in Italia, utilizzando risorse, servizi e maestranze italiane. Tutto ciò con il chiaro obiettivo di continuare a fornire ai propri clienti prodotti di alta qualità e le migliori soluzioni per il mercato dei materiali da costruzione, confermando e consolidando la propria leadership di mercato in Italia.

Italcementi ha in corso un piano di riorganizzazione che traguarda al settembre 2017 e che è confermato in tutte le sue parti. HeidelbergCement ha più volte sottolineato l’importanza strategica dell’Italia nel contesto del nuovo Gruppo e intende giocare nel nostro Paese un ruolo da protagonista.
I piani di produzione e di funzionamento degli impianti in Italia dipendono e dipenderanno esclusivamente dalle condizioni di mercato e l’assetto industriale sarà adeguato allo scopo di assicurare la massima competitività dell’azienda sul mercato italiano.

i.lab, il centro ricerca e innovazione di Italcementi
i.lab, il centro ricerca e innovazione di Italcementi

Con il closing si avvia un periodo di transizione che porterà Italcementi al suo assetto definitivo. A Bergamo è confermata la presenza della sede centrale italiana oltre che di quella dell’innovazione di prodotto per l’intero Gruppo HeidelbergCement. Durante il periodo di transizione verranno promosse iniziative tese a favorire la mobilità internazionale nell’ambito del nuovo Gruppo e la sede centrale di Italcementi sarà in i.Lab, il centro Ricerca e Innovazione di Italcementi al Kilometro Rosso di Bergamo. Ricordiamo che Italcementi è il principale produttore e leader di mercato del cemento in Italia, con 7 impianti a ciclo completo, 8 centri di macinazione e un terminale. A questi si aggiungono 124 impianti di calcestruzzo e 20 cave di aggregati».

La carriera professionale di Callieri. Roberto Callieri, 52 anni, laureato in ingegneria elettrotecnica presso l’Università di Cagliari, ha frequentato la Harvard business school di Boston (Amp graduate). Parla fluentemente inglese, spagnolo e francese e ha conoscenze di thai e turco.

La sua carriera professionale in Italcementi è iniziata nel 1990, con incarichi di natura tecnica negli impianti italiani. A partire dal 1994, una serie di esperienze in diversi paesi del Gruppo Italcementi. Dapprima nella cementeria di Puerto Rico come vicedirettore e successivamente nella sede di Essroc Cement come responsabile di produzione. Dal 1997 al 1999 è stato direttore della cementeria di Picton, Ontario, Canada. Nel 1999 è stato nominato direttore tecnico in Set Cimento (Turchia) e dal 2001 amministratore delegato di Asia Cement Public Company, la filiale tailandese di Italcementi Group. Nel 2006 un nuovo incarico, in Egitto, come amministratore delegato di Suez Cement, carica ricoperta fino al 2011.

Da fine 2011 fino a oggi, nuovamente in Tailandia, come responsabile della Zona 4 di Italcementi Group (Tailandia, India, Sri Lanka, Kazakhstan), oltreché nuovamente amministratore delegato di Asia Cement.
Ora da giovedì 1 luglio è amministratore delegato di Italcementi.

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