Produzione | Italcementi

Italcementi introduce la Realtà Aumentata per lo svolgimento delle attività da remoto

Spinta dall’esigenza di garantire le attività di audit e di prelievo, anche durante il periodo di emergenza Covid-19, l’azienda si è attivata per consentirne lo svolgimento da remoto attraverso l’utilizzo della Realtà Aumentata. Le attività di certificazione sono state concluse senza spostamenti da parte del personale dell’Ente Certificatore, grazie anche all’utilizzo delle soluzioni Microsoft.

La Realtà Aumentata, strumento che attraverso un visore e appositi software riesce a fondere elementi virtuali con l’ambiente reale in cui ci troviamo, sta cominciando a essere uno strumento di lavoro per le aziende più innovative sul panorama internazionale.

Le applicazioni sono infinite: dalla telemedicina all’istruzione a distanza, dal lavoro di team condiviso fino agli interventi di riparazione in cantiere gestiti in remoto. In prospettiva, tutte le applicazioni di Realtà Aumentata hanno le carte in regola per stravolgere il nostro modo di lavorare, anche considerato che, oltre ai visori, è possibile utilizzare, per applicazioni più semplici, anche i normali cellulari.

Tale strumento costituisce una realtà anche in uno dei settori ritenuto (a torto) più tradizionalista, quello delle costruzioni, più precisamente quello della produzione e commercializzazione dei cementi e dei calcestruzzi.

Italcementi | L’utilizzo delle HoloLens 2 di Microsoft ha consentito di portare a conclusione le attività di certificazione completamente da remoto, senza spostamenti da parte del personale dell’Ente Certificatore.

Come ogni cosa, una tecnologia si sviluppa e prende piede sulla base di una necessità. Nel caso di Italcementi, l’esigenza era quella di continuare a effettuare i prelievi di prodotto e gli audit da parte degli Enti di Certificazione sugli impianti anche durante il pieno dell’emergenza Covid-19.

Attività, queste, rese difficili a seguito delle limitazioni di movimento che, soprattutto nelle zone rosse, impattavano moltissimo sull’attività degli Ispettori degli Enti Certificatori che collaborano con Italcementi.

Per poter garantire la continuità delle certificazioni, Italcementi si era già attivata per consentire i prelievi prodotto in remoto. In un primo momento il problema è stato affrontato utilizzando un cellulare con videochiamata Whatsapp: due tecnici in stabilimento si connettevano in videochiamata con l’Ispettore e gli consentivano di verificare le operazioni di prelievo dei campioni di cemento (un collega effettuava il prelievo e l’altro filmava l’operazione).

Il sistema, pur funzionando, non ha soddisfatto appieno l’azienda che quindi, in collaborazione con i colleghi dell’Information Technology di Italcementi, ha scelto di utilizzare le HoloLens 2 di Microsoft, un innovativo sistema di visori con audio, pienamente integrabile con un elmetto di protezione (Dpi), che ha consentito di portare gli ispettori dentro agli impianti, come fossero realmente sul posto.

Inoltre, gli ispettori potevano richiedere, inviando direttamente le indicazioni a voce o sul video del collega che era fisicamente sull’impianto e che indossava le HoloLens 2, di ispezionare, con più attenzione e dettaglio, alcune aree delle strutture per verificare meglio i dettagli necessari per la certificazione. Il tutto, ovviamente, integrato in un flusso di lavoro pienamente documentabile e quindi utilizzabile ufficialmente per stilare il rapporto.

La prima esperienza è stata conclusa con Certiquality per il rinnovo periodico della Iso 9001 della cementeria di Tavernola Bergamasca (Bg), per poi collaborare con Itc Cnr per i prelievi in contraddittorio del cemento sulle cementerie Italcementi.

Con loro l’azienda ha concluso il primo prelievo di cemento effettuato in remoto, con l’ispettore dell’Ente Certificatore che dava indicazioni e seguiva le operazioni comodamente dal suo ufficio.

Il tutto è avvenuto nella massima sicurezza: le HoloLens 2 consentono all’operatore di avere entrambe le mani libere e garantiscono una perfetta visuale dell’ambiente e operano in un sistema pienamente integrato con le procedure interne di Italcementi.

I visori di Microsoft, infatti, lavorano in perfetta sintonia con Microsoft Teams, l’hub per la collaborazione di Microsoft 365, che utilizza il gruppo per condividere progetti, informazioni e il lavoro quotidiano.

L’utilizzo della Realtà Aumentata fa parte di un progetto più complessivo intrapreso da Italcementi che va dalla firma digitale dei documenti, al controllo da remoto degli impianti di calcestruzzo per arrivare alle App per prenotare il carico del cemento. (vb)

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