Produzione | Acquisizione

Ceramica: Italcer acquisisce al 100% Cedir

Il gruppo italiano Italcer continua la sua strategia nel settore delle ceramiche arrivando a una produzione che nel 2021 supererà i 15 milioni di mq sui 400 milioni prodotti in totale dal  comparto italiano. Ha finalizzato ora l’acquisizione del 100% di Cedir, storica azienda che progetta e realizza materiale ceramico per pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato da oltre cinquant’anni.

L’hub della ceramica Made in Italy e del design per il bagno, Italcer, ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione al 100% della storica azienda Cedir di Castel Bolognese.
Attiva dal 1968, Cedir progetta e realizza materiale ceramico per pavimenti e  rivestimenti in gres porcellanato da oltre cinquant’anni, unendo la classica tradizione del fare  ceramica al design più innovativo.

Con una capacità produttiva di 3 milioni di metri quadrati, l’azienda conta 60 dipendenti che verranno assorbiti integralmente all’interno dell’organico di Italcer garantendo il mantenimento delle mansioni e della sede di lavoro.

Graziano Verdi | Amministratore Delegato Italcer Group

Graziano Verdi | Amministratore Delegato Italcer Group.

«L’acquisizione dell’azienda storica Cedir rappresenta un tassello importante per la crescita del Gruppo, potendo contare  su una creatività e qualità Made in Italy al 100% e una grande attenzione alle esigenze dei diversi  mercati. Il nostro modello di business integrato ha come obiettivo primario  quello di creare un cluster nell’alto di gamma nel settore dei pavimenti e rivestimenti in ceramica e ogni nostro sforzo sta andando in questa direzione». 

Strategia e visione del Gruppo

Il Gruppo Italcer, oggi sesto gruppo italiano nel settore ceramico, conta 530 dipendenti e una  produzione che nel 2021 supererà i 15.000.000 di mq sui 400.000.000 prodotti in totale dal comparto italiano.

L’acquisizione rientra perfettamente nella strategia e nella visione del gruppo che si è costituito in 3 anni per via aggregativa e oggi opera attraverso primari marchi e storiche realtà industriali che realizzano prodotti per interni ed  esterni di alta qualità, con particolare attenzione alle piastrelle di ceramica residenziali e non  residenziali di fascia alta e all’arredamento del bagno di lusso.

Contestualmente a questa importante operazione di acquisizione, il gruppo sta continuando a investire in Ricerca & Sviluppo, come testimonia il recente lancio sul mercato di Advance, la nuova linea di materiali in gres porcellanato antivirale, antinquinante ed antibatterico di Italcer, confermati dai test dei laboratori di ricerca del Tile Council of North America (Tcna).

Oggi opera attraverso primari marchi e storiche realtà industriali nel settore ceramico che  realizzano prodotti per interni ed esterni di alta qualità: oltre a Devon&Devon, specializzata nelle sale da bagno di lusso, ne fanno parte La Fabbrica Ceramiche, Ava specializzata nelle grandi  lastre per l’architettura, Elios Ceramica, Ceramica Rondine e Bottega. Solo negli ultimi anni il Gruppo ha investito oltre 25 milioni in Industry 4.0. Nel prossimo triennio, sono previsti investimenti per ulteriori 10 milioni l’anno.

Visione internazionale

Italcer | Graziano Verdi e Alberto Forchielli.

Inoltre, l’hub creato nel 2017 dal top manager Graziano Verdi insieme ad Alberto Forchielli e Lorenzo Stanca del Fondo Mandarin Capital Partners guarda alla crescita internazionale.

Oltre all’Europa, in particolare alla Spagna, lo sguardo è rivolto verso il mercato americano dove  i brand italiani stanno prosperando, come dimostrano dati recenti: le fabbriche insediate, infatti, producono oltre 100 milioni di metri quadri di ceramica dei 300 milioni venduti ogni anno.

In  particolare, la meta per Italcer è lo stato del Tennessee dove già operano e producono diverse e  importanti realtà con l’obiettivo di realizzare uno stabilimento 4.0 per grandi lastre.

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