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Jcb: 10.000 pasti per le fasce più deboli

Nello Staffordshire, con l’iniziativa Food for our Communities, sostenuta da Carol Bamford, Jcb ha distribuito 10.000 pasti caldi a coloro che si sono trovati in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus. Jcb ha donato i dpi a tutti i lavoratori in prima linea e i suoi dipendenti hanno prodotto volontariamente maschere per il servizio sanitario nazionale.

Durante la crisi economica causata dal Coronavirus l’iniziativa «Food for our Communities» lanciata da Carole Bamford, moglie di Lord Bamford, presidente Jcb, ha visto il personale della ristorazione presso il quartier generale di Rocester preparare con cura piatti caldi per le famiglie svantaggiate e gli individui in difficoltà in tutta la regione.

Da sinistra, Louise Fresson, di Caverswall, Stoke-on-Trent, e Hannah Clendon, di Little Haywood, vicino a Stafford, del team Jcb, celebrano la preparazione del pasto n°10.000 in favore delle persone vulnerabili che vivono nelle comunità attorno agli stabilimenti nello Staffordshire.

Dopo solo un mese dall’inizio del progetto benefico, esce dalla cucina Jcb il pasto n°10.000: la squadra di cucina ha utilizzato circa due tonnellate di patate, più di una tonnellata di carne macinata e quasi mezza tonnellata di pasta per preparare i piatti.

Le cucine Jcb nello Staffordshire sono rifornite dalle fattorie biologiche Daylesford nel Gloucestershire, fondate da Carole Bamford. Migliaia di pasti realizzati nello Staffordshire vengono distribuiti a Stoke-on-Trent a bambini e famiglie bisognose in tutta la città dalla Fondazione Hubb, con sede a Burslem.

In India – dove Jcb ha fabbriche a Delhi, Pune e Jaipur – la portata dell’iniziativa è ancora maggiore e il personale locale ha preparato ad oggi l’incredibile cifra di 100.000 pasti.

Jcb fornisce anche il gruppo di sostegno della Chiesa di St. Michael a Rocester con 100 pasti a settimana per gli abitanti del villaggio bisognosi.

Oltre a fornire migliaia di pasti, Jcb ha anche donato dpi essenziali ai lavoratori in prima linea, e i suoi dipendenti si sono offerti volontari per produrre mascherine per il servizio sanitario nazionale.

Ispirati da questi sforzi, gli atleti sponsorizzati dalla Jcb, il canoista Adam Burgess e il saltatore triplo Ben Williams, si sono sfidati in prove atletiche per una raccolta fondi benefica che ad oggi  ha raccolto oltre 2.400 Sterline a favore del Royal Stoke Hospital.

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